Tragici incidenti di caccia

Tragici incidenti di caccia Tragici incidenti di caccia Trento, 29 sottembre. Sette cacciatori trentini recatisi oggi sul monti di Bresimo nell'Alta Valle di Non per una battuta alla lepre, al erano appostati dietro alcuni cespugli per scoprire la selvaggina. Uno di essi, il 26enne Lino Rizzi vedeva muoversi alcune frasche dietro una siepe e credendo si trattasse della lepre faceva partire un colpo di fucile che raggiungeva in pieno viso 11 suo compagno Ferruccio Faurl di 26 anni. Il poveretto rimaneva ucciso sul colpo. L'Involontario omicida è stato arrestato. Un altro incidente si è verificato sulla collina di Povo' dove certo Arnaldo Coiva di 47 anni da Trento ed il figlio Sergio di 19 anni stavano effettuando una battuta nei boschi. Il giovane si era allontanato di un centinaio di metri per aggirare la selvaggh,* e avviarla verso un passaggio obbligato. Ad un tratto egli avvertiva una secca fucilata, «egulta da grida disperate d> dolore. Accorso prontamente trovava a ridosso di un cespuglio il padre disteso a terra, sanguinante per alcune ferite abbastanza gravi alla nuca e ad una spalla. Un cacciatore sconosciuto dopo di avere esploso il colpo, accortosi del fatale errore si era dato ad una fuga precipitosa. iiiitiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiitiitiiiiiiiiiiiiiiin

Persone citate: Arnaldo Coiva, Lino Rizzi

Luoghi citati: Bresimo, Trento