Il sogno d'amoredi un operaio stroncato: cade dal 4° piano di una casa e si uccide

Il sogno d'amoredi un operaio stroncato: cade dal 4° piano di una casa e si uccide Il sogno d'amoredi un operaio stroncato: cade dal 4° piano di una casa e si uccide Dall'alto di aita scala a 12 metri di altezza stava aggiustando un cavo telefonico - Una signora precipita nella tromba delle scale e muore • Fortunato epilogo del volo da una finestra di una ragazza Un giovane operaio è morto ieri, in una spaventosa sciagura sul lavoro: l'infelice è precipitato da circa dodici metri e si è sfracellato al suolo. L'orrenda disgrazia è accaduta in corso Tassoni 16, sotto gli occhi di numerose persone inorridite. La vittima è il ventitreenne Giovanni Vanetti fu Luigi, abitante in corso San Martino 4, operaio elettricista. Verso le ore 13 egli si trovava in corso Tassoni, ed aveva il compito di eseguire alcune riparazioni al cavo telefonico nell'interno situato nel cortile .dello stabile numero 16 all'altezza del quarto piano. Egli aveva piazzato al muro una scala all'* italiana », composta di vari elementi che si incastrano uno all'altro. Era salito lentamente e, giunto alla sommità della scala, aveva iniziato il suo lavoro. Improvvisa, quasi inesplicabile accadde la disgrazia: erano le 13,20; il Vanetti tranquillamente manovrava i suoi attrezzi quando la scala — forse male appoggiata — scivolava e l'operaio perdeva l'equilibrio. Non un grido. Pesantemente il giovane precipitò: annaspo nell'aria, tentando di aggrapparsi a qualche appiglio della facciata dello stabile. Inutilmente. Si schiacciava al suolo, dopo un volo spaventoso. Numerosi Inquilini avevano assistilo alla caduta: insieme ad alcuni compagni di lavoro del giovane accorrevano verso di lui, lo sollevavano, tenlavano di rianimarlo. Il Vanetti aveva la testa arrossata di sangue, gli arti fratturati, il torace sfondato. Lo trasportavano immediatamente al vicino ospedale Maria Vittoria: e qui i sanitari lo ricoveravano con [ 1M II 11111M111 ! 111 ! 11! IM1111 i 1M11111M ! T M ! 1111 ! 11111 ■ prognosi riservatissima. Alle 16,30 egli decedeva, senza aver ripreso conoscenza. Mentre le autorità iniziavano una inchiesta per accertare le cause della tragica sciagura, si apprendevano commoventi particolari sulla triste vita di Giovanni Vanetti. Come si 6 detto egli aveva 23 anni: all'età di 8 anni gli mori la madre. A 10 si trovò solo al mondo, dopo il prematu- ro decesso del padre. Una zia che lo amava come un figlio lo raccolse presso di sè, e lo allevò amorevolmente. 11 ragazzo, durante la Resistenza, militò nelle file partigiane e fu anche ferito al capo nel corso di un combattimento. Tornato a casa, al termine della guerra, si trovò disoccupato. Per un breve periodo lavorò come muratore: poi — un anno fa — si impiegò presso una ditta che esegue lavori agli impianti telefonici. Ieri l'altro sera era rincasato allegro, gioviale: aveva una buona notizia per la zia. « Sono innamorato di una brava ragazza! Voglio sposarla al più presto » ed aveva trascorso lunghe ore a far piani sul suo avvenire, che immaginava molto felice. — Un'anziana signora si 6 uccisa, all'alba di ieri, cadendo nella tromba delle scale dal quarto piano di uno stabile di via Sant'Antonio da Padova 12. La sventurata è Angela Gerbaldi di 65 anni, ed abitava nella casa di fronte a quella ove è accaduta la sciagura. Da tempo soffriva di di iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiinniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii sturbi nervosi, e la morte della madre ultranovaitcnne l'aveva ancor più prostrala. Verso le 4 di ieri, assalita da un incubo, la Geiibaldi lisciva di casa ed infilava le1 scale dello stabile in cui abita là figlia. In preda a follia mimisvn i campanelli delle porte, e giùnta al quinto piano gridava con; voce straziata: « Al fuoco! La casa, brucia! ». Poi, improvvisamente tacque. Si udì un tonfo secco. Coloro che accorsero la trovarono! morente al piano terreno, con il cranio sfondato. All'ospedale Mauriziano dove la Croce Verde la trasportò decedeva poco dopo senza avor ripreso conoscenza. | — Lievi conseguenze ha avuto invece lo spaventoso volo di |■iiiiiiiiiiiiiiiitiiiiitiii«iitiiiititiiiMiiiiiiiiiiiiii una ragazza, precipitata da una finestra del primo plano. La giovane — Carla Marzenta di 17 anni abitante in via Monferrato 4 — lavora come stiratrice in un laboratorio di via Saluzzo 61. Verso le 8. appena giunta al lavoro, spalanco una finestra ma perse l'equilibrio e precipitò nella strada. 1 sanitari delle Mollnette non le riscontravano che una lieve contusione, guaribile in qualche giorno. La Società Piemontese di Medi Cina Interna terrà la sua riunione scientifica domenica 28 settembre ad Alessandria nella sede dell'Ospedale Civile. La seduta avrà | inizio alle ore 9,30. iiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiii L'operaio Giovanni Vanett

Persone citate: Angela Gerbaldi, Carla Marzenta, Giovanni Vanett, Giovanni Vanetti, Vanetti

Luoghi citati: Alessandria, Medi Cina, Padova