I Rocombole della truffa al Tribunale di Milano

I Rocombole della truffa al Tribunale di Milano I Rocombole della truffa al Tribunale di Milano Evasioni con falsi biglietti di scarcerazione - Truffe per 23 milioni a un banchiere e per 111 alla Cassa di Risparmio di Cuneo Milano, 23 settembre. Davanti al Tribunale penale sono comparsi stamane i protagonisti di una fra le più audaci truffe degli ultimi anni.' "Erano presenti anche due famosi personaggi, Carlo Marzari, di 48 anni, e Gennaro Caterino, di 36 anni, di cui le cronache dovettero a lungo occuparsi di recente per la clamorosa fuga dalle carceri di Milano prima e poi da quelle di Brescia, da essi medesimi organizzata con la falsificazione di perfetti ordini di scarcerazione. Entrambi detenuti nel nostro carcere cellulare perchè autori di una serie di grandi reati di falso e truffa, i due per la loro alacrità e la loro buona condotta, dopo qualche tempo erano stati adibiti all'ufficio scritturazione. Come scrivani del carcere, imitando alla perfezione firme e calligrafie, riuscirono a fabbricarsi gli ordini di trasferimento e a farsi quindi destinare al carcere di Brescia dove fu assai facile realizzare un rocambolesco piano di fuga. Infatti i due assi del falso compilarono altri ordini di scarcerazione intestati al loro nome e quindi evasero con tutta tranquillità. Vennero però subito scoperti e acciuffati, giudicati per direttissima e condannati per evasione e falso. Al processo odierno il Marzari ed il Caterino devono, come si è detto, rispondere di una truffa clamorosa commessa con l'abile falsificazione di ricevute provvisorie del Prestito della Ricostruzione. Tra le vittime figurava perfino un noto finanziere, Carlo Gargiulo, titolare della società commissionaria valori, a sua volta protagonista di uno dei più sensazionali crak del dopoguerra; costui ci rimise ben ventitré milioni. I M* " colpo più grosso Marlzari e Caterino lo mandarono a segno nel giugno del '48 a Cuneo, ottenendo da quella Cassa di Risparmio 111 milio ni di lire in contanti dietro il rilascio, a titolo di garanzia, dì Buoni del Tesoro falsi o al terati nella cifra, per 130 mi lioni. Insieme a costoro figu¬ ra anche, imputato a piede libero rinviato a giudizio per concorso in uso di titoli contrattati, una celebrità dello sport automobilistico, 11 noto campione del volante Felice Bonetto, classificatosi tra i primi al recente Gran Premio di Monza. In totale gli imputati sono quindici, e il processo, celebrandosi a udienze di due la settimana, durerà presumibilmente non meno di un mese.

Persone citate: Carlo Gargiulo, Carlo Marzari, Caterino, Felice Bonetto, Gennaro Caterino, Marzari

Luoghi citati: Brescia, Cuneo, Milano, Monza