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Clamorosa bancarotta di un noto agrario bolognese Clamorosa bancarotta di un noto agrario bolognese g gDue denunce all'Autorità Giudiziaria - Sono in corso indagini per appurare se esistono altri reati oltre il fallimento doloso Bologna, 23 settembre. Da qualche giorno circolavano in città voci incontrollabili di un « crak » in cui sarebbe stato implicato un noto agricoltore bolognese, il cav. Giovanni Dal Rio fu Angelo, di anni 59, importante esponente di varie associazioni agrarie e vice-presidente della Società editrice emiliana dalla quale si era di recente dimesso. Una prima pubblicazione in merito si è avuta sui giornali di estrema sinistra, ma tali informazioni, come altre raccolte anche da giornali indipendenti, non appaiono esatte. Soltanto ora si è potuto appurare che contro il Dal Rio sono state presentate alle autorità giudiziarie due denuncie: l'una dalla sezione di Credito agrario dell'Emilia e Romagna per l'importo di 75 milioni, l'altra dal dottor Aureliano Benni per la somma di 25 milioni. Non si è ancora potuto sapere con esattezza, invece, se il Dal Rio sia responsabile oltreché di bancarotta fraudolenta anche di appropriazione indebita e truffa. Altre denuncie sarebbero in corso. K' stato pure pubblicato che Giovanni Dal Rio, e il figlio Giancarlo, di 31 anni, sarebbero fuggiti nel Venezuela mentre in realtà essi risultano soltanto scomparsi da Bologna. Quanto al passivo di cui il Dal Rio dovrebbe rispondere, ogni cifra è prematura. Dapprima si è parlato di 60 milioni, ora si è saliti a 200. Sarà prudente attendere accertamenti che consentiranno di precisare a quanto ammonti il passivo del dissesto non facilmente accertabile per ora. Solo ulteriori indagini potranno parimenti stabilire se l'agricoltore bolognese sia incorso anche nei reati di truffa e appropriazione indebita. sd8èddpimkrtvAdizsons