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Ammanco di 45 milioni alle Aviolinee argentine Ammanco di 45 milioni alle Aviolinee argentine L'arresto di due funzionari Roma, 23 settembre. Un grosso scandalo è scoppiato nella capitale alla filiale italiana delle « Aerolineas argentinas », con sede in vìa Veneto 81. Nel pomeriggio di ieri sono stati infatti tradotti alle carceri di Regina Coeli il dottor Nestor Ardoi, di 41 anni, direttore della filiale, ed il comm. Giacinto Ovacchini, di 44 anni, funzionario della stessa società aerea. Essi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per un furto di 45 milioni di lire. Fu lo stesso direttore "della società a dar modo alla nostra Questura di iniziare, le indagini, denunziando che il suo funzionario Giac'-'to Ovacchini aveva prelevato presso un istituto bancario dodici milioni di lire falsificando su un assegno la firma dei procuratori delle « Aerolineas ». Il d"tt. Ardoi informava anche che costui si era allontanato presentando una lettera di dimissioni e si riservava, dopo un accertamento contabile, di stabilire la esatta somma sottratta. La polizia romana si mise subito al lavoro, ma le indagini furono facilitate dallo stesso Ovacchini il quale verso le ora 18 di sabato scorso si presentò al capo della Divisione di polizia giudiziaria dicendo dapprima di essere stato ingiustamente accusato e finendo poi per confessare di aver effettivamente falsificato la firma di alcuni procuratori per prelevare in più. riprese la somma di 45 milioni di lire; disse però che l'operazione era stata fatta su ordine del direttore della filiale e che il denaro veniva consegnato a lui, il quale a sua volta gli aveva versato un compenso oscillante sul mezzo milione. Veniva così arrestato anche il dr. Ardoi, funzionario del Ministero dei Trasporti argentino. All'ambasciata argentina, informata dello sviluppo delle indagini, l'arresto del direttore delle « Aerolineas argentinas » ha suscitato vivo scalpore. iiiiisiissiiiiiisiiiiiiiiitiiisiiiiiiifssiiiiiiitstiisfiiia