Altre sette persone rinviate a giudizio

Altre sette persone rinviate a giudizio LA VICENDA DEL TESORO DI DONGO Altre sette persone rinviate a giudizio , d o à i i i i , i e a à i iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Milano, 18 settembre. E' imminente la sentenza della sezione istruttoria della Corte di Assise di Milano, relativa al processo contro i responsabili della sparizione dell'ormai famoso tesoro di Donno, sequestrato dalle forze partigiane allor/sparuto gruppo dei gei rclil fascisti che facevano parte della colonna Mussolini In fuga. In questi giorni si è infatti chiuso l'ultimo capitolo della complessa Indagine, e il Sostituto Procuratore Generale della Repubblica, dott. Dosio, ha depositato presso l'Ufficio della cancelleria le sue conclusioni sulla nuova istruttoria, con il rinvio a giudizio di altre sette persone. E cioè: Ennio Pasquali di Giulio, nato nel 1916. abitante a Bologna, latitante (costui è un ingegnere comunista e risulta rifugialo in Cecoslovacchia); Teresio Reltrami fu (nrieo nato a Stradella nel 1918, residente a Verona; Giulio Nicolls di Luigi nato a Caransembes (Ungheria) nel 1899. residente a Musso sul Lago di Como; Carmen Casartelli fu Ignazio, nata a Como nel 1907, abitante a Camorlata: Luigi Corbetta fu Roberto, nato a Como nel 1905, marito della Casartelli; Maurizio Bernasconi fu Edoardo, nato a Lanfenburg (Svizzera) nel 1912. residente a Como; Luigi Venetazzi fu Augusto, nato n Fermo nel 1905. domiciliato a Milano in via Termopill 29. Mentre il Pasquali risulta latitante, il Beltraml, il Nlcolis, I coniugi Corbetta e 11 Venetazzi sono a piede libero. Maurizio Bernasconi invece è in carcere, detenuto per altra causa, cioè per l'assassinio della partigiana Giuseppina Tulssi dotta Gianna, tragica protagonista di uno dei torbidi episodi nel quali appunto si inquadra la vicenda di Dongo. La requisitoria del dott. Desio propone inoltre lo stralcio degli atti relativi alla sottrazione di mobili e valori denunziata a suo tempo da Anna Deri vedova del ministro repubblichino della propaganda, dott. Mezzasoma, fucilato a Dongo; e degli atti riguar danti il procedimento contro Ennio Pasquali e Lorenzo Bianchi, entrambi accusati di aver fuciluto a Gera Lario il 2 maggio 1945 Luigi Silvani ed altri quattro mi liti fascisti. Infine nella stessa requisitoria si chiede non sia proseguita l'azione penale contro Giovanni Aglietto di Andrea, nato a Savona nel 1913 e Ivi residente, e Giuseppe Musei di Domenico, nato nel 1915, domiciliato a Milano, 11 primo imputato di concorso con Dante Gorreri (ex-segretario della Camera del Lavoro di Parma, attualmente In carcere) della sottrazione di beni dalla colonna dei gerarchi di Salò; il secondo imputato di concorso In peculato con altre persone rinviate a giudizio a conclusione dell'istruttoria precedente. Sempre secondo 11 Procuratore Generale la formula di proscioglimento dovrebbe essere: per non aver commesso li fatto. L'istruttoria conclusasi oggi dovrebbe quindi chiudere dellnitivamente la fase prolungata di questo interminabile procedimento penale, ed è stata eseguita per integrare quella che si concluse il 30 ottobre 1919 con una sentenza di rinvio a giudizio di parecchi imputati fra i quali il Gorreri, Michele Moretti e Pietro Vergani.