La raccapricciante morte di un frate laico a Roma

La raccapricciante morte di un frate laico a Roma La raccapricciante morte di un frate laico a Roma Roma, 18 settembre. Stamane, verso le 11,30, il frate laico Terzo Cerri ha perduto la vita in una drammatica sciagura. Il Cerri, un uo¬ mo di 52 anni, si trovava sul tetto dell'orfanotrofio agricolo < Villa Pia » a Via Portuense, per fare alcune riparazioni. Nel grande cortile dell'istituto non c'era che un ragazzo che seguiva con l'attenzione dei bimbi il lavoro del frate. Il Cerri, intanto, rimetteva a posto alcune tegole allorquando una folata più forte di vento faceva dondolare alcuni fili conduttori di corrente ad alta tensione. Una grande fiammata e due grida disperate: quella del Cerri avvolto improvvisamente dal fuoco e quelle del bimbo terrorizzato. Il frate, perso l'equilibrio, precipitava dall'altezza di cinque metri su un terrazzino sottostante e tale caduta non sarebbe stata certo mortale se non avesse urtato altri cavi elettrici. Il corpo del poveretto rimaneva così quasi completamente carbonizzato mentre il ragazzo assisteva alla tragica scena sconvolto dalla emozione e dall'orribile visione della morte. Il cadavere del Cerri è apparso irriconoscibile ai funzionari della polizia che sono giunti poco dopo nel cortile dell'istituto

Persone citate: Villa Pia

Luoghi citati: Roma