Misteriosa morte sulla cima del Pino del segretario dell'Alleanza Cooperativa

Misteriosa morte sulla cima del Pino del segretario dell'Alleanza Cooperativa Misteriosa morte sulla cima del Pino del segretario dell'Alleanza Cooperativa L'ingegnere trovato agonizzante sulla strada con il cranio sfondato - Investito da un'auto oppure vittima di un aggressione? no ni nna viole craagaalerlla nti. ne un ishier ati he m si Un noto professionista di Pino Torinese, ben conosciuto anche nella 'nostra città, è morto ieri, in seguito ad un'oscura disgrazia. La vittima è l'ing. Alberto Grosso, di 48 anni, abitante a Pino. Ogni giorno 11 professionista si recava a Torino, ove occupava un alto incarico nell'amministrazione dell'Alleanza Cooperativa. Vefso le 19 avéVa preso il filobus per Chieri: era sceso poco prima al Caffè del Centro e sì era poi incamminato verso casa, sotto la pioggia che stava cadendo fitta e insistente. Dal momento In cui gli avventori del caffè scorsero l'ingegnere, alla scoperta del fatto trascorse circa mezz'ora. Alle 20 circa l'impresario Manolln, di Chieri, transitava sul Pino in macchina. Ad un tratto frenò bruscamente. Aveva visto a terra sul ciglio della strada la sagoma di un uomo. Subito riconobbe l'ing. Grosso: si lamentava debolmente, aveva il capo insanguinato ed altre ferite al volto. Il professionista aveva la frattura del cranio. Il Manolin adagiò III 1111M MII111 f 11 Itili II 11 ! fili I II II liti 11 f 11 II IMI M1111l II II ; il corpo esanime sulla sua vettura e scese rapidamente a Torino, al l'ospedale Molinette. Qui i sanitari hanno tentato l'Impossibile per salvarlo: ma verso l'una di ieri il Grosso cessava di vivere. L'ing. Grosso era molto stimato nella nostra città. Egli era esponente del partito socialista e, per il suo antifascismo, era stato condannato a cinque anni di carcere ed al confino. La sua fine —- come si è detto — è molto oscura. I carabinieri del Pino ritengono trattarsi di un Incidente stradale, e stanno ricercane 11 criminale investitore che, dopo aver travolto il professionista, si sarebbe dato alla fuga riuscendo cosi a nascondere la propria Identità. E portano, come suffragio della loro tesi, l'intenso traffico nella camionale, Il buio incipiente e la pioggia che da ore cadeva sulla cima del colle. D'altra parte si affacciano dubbi sulla validità della tesi: anzitutto l'unica ferita riscontrata sul corpo dell'ing. Grosso, la frattura della nuca; e la assoluta mancanza di altre ferite e di tracce sul suoi abiti. Se — come si afferma — l'Ingegnere fu Investito e gettato contro un palo della filovia, altre lesioni si sarebbero dovuto trovare sul cadavere. Comunque la salma è a disposizione del periti settori, che oggi compieranno l'autopsia. Le autorità hanno ordinato una severa inchiesta, poiché allo stato attuale delle indagini non è possibile affermare con sicurezza che si tratti di incidente stradale e non di altra disgrazia o addirittura di una aggressione.

Persone citate: Alberto Grosso, Ingegnere

Luoghi citati: Chieri, Pino Torinese, Torino