Il prezzo del pane a Torino riportato a 120 lire al chilo?

Il prezzo del pane a Torino riportato a 120 lire al chilo? DOPO GLI ESPERIMENTI DELLA COMMISSIONE COMUNALE Il prezzo del pane a Torino riportato a 120 lire al chilo? La relazione sarà trasmessa dal Sindaco al Prefetto e alla Commissione dei prezzi E' stato concesso il benestare igienico sanitario alla Centrale del latte La commissione comunale per gli esperimenti di panificazione controllata (composta dagli assessori Benso, Bertero, Curti, Enrico e dai funzionari avv. Mellano e dott. Ruschena) ha consegnato ieri al Sindaco la relazione contenente i risultati degli studi e delle prove pratiche compiute La relazione sarà ora trasmessa al Prefetto che, com'è noto, presiede per legge il comitato provinciale dei prezzi. Copia sarà anche inviata all'Associazione dei panificatori nonostante che questo ente abbia in più occasioni dichiarato che non avrebbe riconosciuto i risultati a cui la commissione municipale sarebbe pervenuta. Quale il costo del pane ed a quale prezzo dovrebbe essere venduto? Il Sindaco — che ieri ha tenuto una conferenza stampa sull'argomento — non lo ha detto ritenendo che, per ragioni di delicatezza, i dati contenuti nella relazione debbano prima essere portati a conoscenza della Prefettura, del comitato provinciale dei prezzi e dell'Associazione panificatori. Sembra però confermato che il costo calcolato dalla cammissione (maggiorato di un utile ragionevole) condurrebbe a un prezzo di vendita di circa 120 lire al chilo invece delle 126 concesse dal comitato provinciale dei prezzi e delle 135 e più chieste dai panificatori. Resta ora da vedere se il Prefetto riterrà opportuno riconvocare il comitato prezzi (del quale, come abbiamo detto, è presidente) per riprendere in esame il problema e per decidere (sulla scorta dei risul tati ottenuti dalla commissione comunale) una riduzione del prezzo del pane rispetto alle 126 lire al chilo stabilite il 18 agosto scorso in seguito all'aumento delle quotazioni delle fa tftc1nhtc2srnvmltsctotegepatfpls(cqaachèdtainitetptidrine. Tra l'altro il prezzo di 126 ilire al chilo non è ancora en-'i■•■■Itllllllllllilltlllllllilllllllllllllf lllllllllllllllll trato in vigore perchè sinora i fornai si sono rifiutati, per protesta, di applicare l'aumento e continuano a vendere il pane a 120 lire. Per formare il costo del pane la commissione comunale ha dovuto prendere in esame tutti gli elementi riguardanti il ciclo di produzione. Si tratta di 20 voci: affitto dei locali; spese per gli impianti, il laboratorio, l'ammortamento e la manutenzione; dispersione e spolvero della farina; pane consumato dagli operai addetti alla lavorazione; lievito; sale: trasporto farina e scarico; costo manodopera; paghe alle commesse e al fattorino; con tributi previdenziali per gli operai e gli addetti alla vendita; imposte statali, provinciali e comunali; acqua potabile, gas e diversi; energia elettrica e illuminazione; combustibile per il forno; spese generali di amministrazione e riscaldamento; assicurazione incendi, Infortuni e furti; consumo scope, ceste e materiali per la pulizia; prezzo delle farine e c resa >. Per stabilire la « resa > (cioè il quantitativo di pane che si ottiene lavorando un quintale di farina) si è ricorso ad esperimenti piatici presso alcuni forni cittadini. Nel calcolo di tutti questi dati — ci ha dichiarato il Sindaco — si è tenuto conto dei diversi tipi di forni e cioè: elettrici, elettrificati, a carbone, a legna od a nafta. Nella conferenza stampa di ieri il Sindaco ha inoltre dato notizia che le autorità centrali, in seguito al sopraluogo effettuato il mese scorso, hanno espresso parere favorevole (sotto l'aspetto igienico-sanitario) per il funzionamento della Centrale del latte la quale ora, per iniziare la sua attività, attende solo più che venga stabilito ApPsrpctlnmNqs<Us il prezzo di vendita del latte 'in bottiglie. atuEt1sbgcsavvuqacldllltlllllllllllllllllllllllllltlllllllllllllllilllfllllllllllll

Persone citate: Benso, Bertero, Curti, Mellano, Ruschena

Luoghi citati: Torino