Uccide il proprio figlio con due colpi di fucile

Uccide il proprio figlio con due colpi di fucile Uccide il proprio figlio con due colpi di fucile Lo snaturato padre nutriva un feroce odio da quando aveva dovuto lasciare la moglie e dividere i beni Nizza Marittima, 13 settembre Una tragedia familiare si è svolta ieri pomeriggio in una proprietà di campagna vicina a Nizza. Un tale Giovanni Battista Bellone, nato qui 60 anni fa, ha ucciso con due colpi di fucile il proprio figlio 36enne Luciano, al quale ha mirato da otto metri di distanza. E' questo l'epilogo di una dolorosa situazione di famiglia e dell'odio che ne è derivato. Il Bellone, per la propria cattiva condotta ha dovuto separarsi dalla moglie alcuni anni fa e dividere i beni terrieri coi propri figli. Ultimamente aveva finito col vendere la propria parte a una coppia di agricoltori, certi Zampini, che dal mese di marzo si erano stabiliti nella proprietà chiamata Le Roguet, nel comune di Colomars, e lo avevano tenuto con loro come pensionante e lavoratore agricolo. Confinante con questa terra è la proprietà del figlio Luciano, che la coltivava a verdura, e ogni giorno veniva nel campo a raccogliere pomodori per recarli al mercato di Nizza. Il Bellone padre, venerdì dopo colazione aveva preso il fucile dicendo di voler andare a caccia del cinghiale. In quel mentre vide giungere nei campi attigui il figlio Luciano. Senza dire nulla uscì, deciso a perpetrare il delitto. Un odio feroce opponeva padre e figlio, da quando il primo, maltrattando e tradendo la moglie, aveva creato nei figli dei quali gli è morto due anni fa in un incidente di lavoro un deciso senso di solidarietà verso la madre. Già molte voi- unote I mici le nercosse p lp ferite te i litigi, le percosse e le reme provocate dalla reciproca av versione avevano costretto ì gendarmi ad intervenire. Il padre snaturato ieri decise di farla finita. Erano circa le 15,10 quando il Bellone con il fucile imbracciato si avanzò verso il figlio nel campo di verdura, e dopo qualche ingiuria mirò su di lui. Il dramma fu rapido. Luciano Bellone fissava immobile il padre, mai più credendo nella possibilità di essere preso sul serio di mira, ma due colpi successivi lo abbatterono. Il vecchio delinquente si allontanò poi tranquillamente dopo avere gridato a due lavoratori che stavano lì presso, che si avvicinasse ro pure. Il Luciano era morto, colpi- to da una quindicina di pallettoni alle reni e alla nuca. Intanto che 1 due contadini avvisavano la polizia e tentavano di soccorrere il ferito, lo snaturato padre si allontanava indisturbato nella regione retrostante, un terreno accidentatissimo, pieno di caverne.

Persone citate: Bellone, Giovanni Battista, Luciano Bellone, Zampini

Luoghi citati: Nizza