Una rete di metanodotti lunga 5000 chilometri

Una rete di metanodotti lunga 5000 chilometri INAUGURATO IL CONVEGNO DI PIACENZA Una rete di metanodotti lunga 5000 chilometri Collegherà tutta l'Alta Italia da Torino a Venezia, da Genova a Bologna, dal Trentino all'Appennino (Dal nostro inviato speciale) Piacenza, 13 settembre. Il sottosegretario on. Avanzini ha Inaugurato stamane la prima «Mostra nazionale del metano > ed ha aperto 11 < Convegno sulle utilizzazioni del metano »: due manifestazioni che, fatte opportunamen te coincidere, permettono di rendersi conto sotto ogni aspetto della situazione attuale in questo campo. Nella Mostra — alla quale partecipano diecine di industrie, dalle piccole alle più grandi d'Italia — sono esposti e indicati tutti i più eterogenei oggetti che possono essere prodotti con l'impiego del metano"*come- combustibile.^* xhc vanno dall'eletiriciìà, al pane, al mattoni. Una breve didascalia nel grande padiglione Fiat, è forse la più efficace: «L'utilizzazione del metano — essa dice — ha permesso all'azienda tplnodgdelpcnta1scccnca1grd torinese un risparmio al 100 per cento di carbone e ga3 illuminante, e all'80 per cento di nafta: risparmi che valgono oro perchè carbone e nafta debbono essere importati e pagati in valuta straniera». Al Convegno prendono parte duecento delegati, tecnici ed esperti di tutte le province italiane. Eletto alla presidenza il prof. Padovani, del Politecnico di Milano, la prima relazione è stata svolta dall'on. Matte!, vice-presidente dell'AGIP, al quale indubbiamente spetta 11 merito principale di quanto si è fatto in Italia per la ricerca e l'utilizzazione di - idrocarburi. Egli ha subito annunciate che la consistenza delle nostre riserve metanifere accertate dall'AGlP, è tale da assicurare una produzione di 12 milioni di metri cubi al giorno, possiamo cioè contare per parecchi anni su una disponibilità annua di combustibile equivalente a milioni 6,5 di tonnellate di ottimo carbone. E questo senza contare le ricerche in corso in tutta la Val Padana, dal Piemonte alla Romagna, e nell'Italia Centro-meridionale. Contro una disponibilità di 12 milioni di metri cubi al giorno, il consumo attuale di metano da parte delle industrie oscilla tra 1 quattro e cinque milioni soltanto. Le richieste di nuove forniture continuano però a salire: «Il problema fondamentale dello sfruttamento delle risorse metanifere italiane — ha detto il relatore — è quindi quello della costruzione di una adeguata rete di trasporto e di'distribuzione ». La rete dei metanodotti ha già toccato i 1400 chilometri di lunghezza; ma essa è in continuo sviluppo e raggiungerà, a lavori ultimati, i cinquemila chilometri, collegando tutta-l'Alta Italia da Torino a Venezia, da Genova a Bologna, dal Trentino all'Appennino. Dopo avere illustrato 1 vantaggi economici derivanti a tutti i settori industriali dal M'impiego del metano — vanl;aggi cne vanno dal 13 al 30 |per. cento quando esso sosti tuisce a parità di prezzo l'olio combustibile, e dal 40 al 50 per cento quando sostituisce il carbone, l'on. Mattei ha cosi concluso: «Ai prezzi medi del carbone in questi ultimi mesi ri- !sulta che il risparmio annuo delle nostre importazioni, una volta raggiunto un consumo di dodici milioni di metri cubi al giorno, potrebbe aggirarsi intorno a cento miliardi di lire, pari al 30 per cento del deficit Pari aI w 1JCI ucuiu uci unni 'della nostra bilancia dei paga- 1 menti nel 1951. A questi bene- fici vanno aggiunti i risultati ottenuti e che si otterranno a Cortemaggiore dove con la distillazione del metano sinòra si producono giornalmente 150 tonnellate di ottimo supercarburante e 120 tonnellate di gas liquido, mentre con il petrolio che già sgorga continuativamente da dieci pozzi, si ottengono 300 tonnellate al giorno di greggio di ottima qualità >. Dopo l'on. Mattei, vivamente applaudito, è cominciata la serie delle varie relazioni tecniche. I congressisti — che domani si recheranno a visitare gli impianti di Cortemaggiore — concluderanno i loro lavori lunedi sera. g. g. miiiiiiimiiiiiiiiiniiiim min mini

Persone citate: Avanzini, Mattei, Padovani