Un uomo sta per uccidersi?

Un uomo sta per uccidersi? Un uomo sta per uccidersi? Con la posta di ieri pomeriggio è giunta al nostro giornale una lettera. Un uomo ci annunciava che stava per uccidersi per un tracollo finanziario e ci pregava di non dar notizia del suo scritto fino a Quando un secondo messaggio non ci avesse avvertiti della sua fine. Nessuna firma (solo una sigla, probabilmente conwnsiotuile: P.D.M.), nessun indirizzo, nessuna indicazione. « Sono un piccolo e giovane industriale torinese — incomincia la lettera — e mi rimangono poche ore di vita... Mi occorrono, per sistemare alla meglio le mie cose, dopodiché lascerò il mondo ». In una paginata l'ignoto autore spiega i motivi della decisione. La sua azienda, per l'improvviso venir meno di un finanziamento di 6 milioni è destinata a crollare entro breve tempo; nessuno di coloro ai quali ha chiesto aiuto gli ha pòrto una mano: < Il mondo è sempre sordo a tali richiami, e dà credito sgavf111111 ! 11M111111M t 11111111U M MI ! 1111M1111U II 1111 solamente quando non 'necessitano ». Ma cosa spera con il suo tragico gesto, € P.D.M. »f. Spera di aver trovato l'unico mezzo per salvare dalla rovina economica la sua famiglia. Spera che quando « La Stampa » pubblicherà la lettera, dopo la morte, il « grande cuore torinese* si commuova e venga incontro alle necessità dei suoi. « Dò la mia vita — conclude — in cambio della tranquillità dei miei cari, sapendo perfettamente che il moneto può commuoversi molto, ma solamente a tragedia avvenuta ». Ci è spontaneamente sorto il dubbio che si trattasse di uno scherzo macabro. Ma anche nel dubbio, il nostro dovere sarebbe ed è uno solo: pubblicare immediatamente la lettera. Se effettivamente colui che scrive sta per dare esecuzione ad un così disperato proposito, è bene che sappia — a parte ogni altra considera- 111 ( 1111M111M11111111 [ 11 11 1U11 ( I 11 M1111M1M i 1111111111 ione — che il suo gesto non servirebbe affatto a raggiungere lo scopo voluto. Non è pensabile che un giornale, o un ente, si prestino al gioco (anche se fatto in buona fede) di avallare un simile gesto, di per mettere che si pongano sui piatti di una bilancia una somma di de naro ed una vita umana. E' chiaro che aprire una sottoscrizione in un simile raso non significherebbe che un incoraggiamento al suicidio. Il suicidio è sempre una cosa assurda: ma quanto più, quando avviene per cause finanziarie. P.D.M. dice di essere giovane; ha guindi davanti a sè tutta la vita. Non ci si arrende per una battaglia perduta. Venga piuttosto da noi, studieremo insieme la situacione ed insieme vedremo se è vero che i grande cuore di Torino si com muova soltanto a tragedia avve nuta.

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