Ascari guida la pattuglia delle Ferrari nel Gran Premio d'Italia all'autodromo di Monza

Ascari guida la pattuglia delle Ferrari nel Gran Premio d'Italia all'autodromo di Monza Ascari guida la pattuglia delle Ferrari nel Gran Premio d'Italia all'autodromo di Monza Mentre, ai margini della pista di Monza, l< vetture spari c i bolidi da corsa ricevono irli ultimi tocchi pi r In loro grande giornata (alle lo.so di oggi ha inizio la Coppa Inter-Europa, ttlh ori I-i il (Iran Prrmio d'Italia) — gioverà riepilogavi la strillimi! dilla duplice sagra- automobilistica, e tentavi d'id' a tifica mi i probabili protagonisti. La gara mattutina di apertura raiiiin si nin un qualcosa di più ili un prologo a mezza scena. Per quanto riservata ai piioti italiani, i gara di campionato, e comprende in fatto di vetture quanto di miglio si] è prodotto sinora in Europa] nel campn del <gran turismo*] e dillo esporti. Nella- classe] massima, oltrt 2(1110. lo sehie-' ramento dell''Inter-Europa riproduce il fenomeno del Gran Premio, accentuato i riso ufficiali: il ruolo, cioè, attorno alla Ferrari. Sei vetture iscritte, sei Fi nari, dalli quali, salvo sorprese pressoché inverosimili, dovrà balzare il vincitori assoluto. I lune informati puntano su due nomi, entrambi al vertice dilla quotazione: Franco Cornacchia e ninno Sterzi, ambitine con la 3560. Ni Un classi inferiore llnOO2000). la lolla Ira le Lancia Aurelio e l'Alfa 1900 (in questa, classe, le due Ferrari presenti non limino alcuna, vrlhilà pericolosa) sarà orientala a rintuzzare il nuovo terzo incomodo, la Fiat «8 V> di Ovidio Captili, che dopo Pescara e la < Stilla Alpina> ha cessato di essi ri una semplice promessa per il domani, divi mudo una ennen la. incombente minaccia, the raccoglie anzi non pochi favori nei pronostici più attendibili. II eonle Lurani, l'onnipresente < Giovannino >, maestro di stile e di passione a tutta una generazione di gentil min è. con la sua Porsela . il più ijtiotato mila elasse IMO; minili incerta c interessante sarà la disputa, nella classe minima, tra le 750 Fial-Zagato e li indiavolili vetturette franeisi Dyna-Panhard. In ogni caso, una ben spesa mal tinaia di utili indicazioni sportive, di avvincenti e cavallereschi antagonismi. Ed eccoci al piatto forte della giornata, il pumi ridiano (.Iran Premio d'Italia. Partono, come è nolo, 2-i macchine, selezionate sulle 35 iscritte in base ai migliori tempi di prova. La travolgente galoppata durerà per 80 giri del circuito, pari a .10/, chilometri. Sarebbe ingt uno prestarci ad una, atmosfera d'incertezza, che non è nt et ssaria al successo ni- all'interesse delia eorsa. Non vi sono ragioni voli incortezze, salva sempre, naturaimente, la rt mota possibilità di eventi eccezionali che sconvolgessero il ri golarc andamento della, gara. Il campionato del monito è ormai scontato, con la. trionfale afférmazione di Ascari, ehi è padrone assoluto e non più mole stabile del titolo, già parlalo da Fangio e prima- ili. lui da Farina. Con quasi- altrettanta certezza' si può ih finire circoscritta la lotta tra gli uomini della Fi irari: Aliavi. Farina, Vilìorcsi. Taruffi e il francese Simon. E tuttavia .li vivranno oggi momenti di esaltazione, di trepidaziani, di entusiasmo, perchè è ormai certo che tra. i campioni impilinoti con l'identica vitina (la S litri $ cilindri creala quest'anno, cosi vittoriosamente collaudata nei vari G. P.. e recentemente ancora rielaborata con un non trascurabili incremento di potenza) la contesa sarà assolutamente Mirra, senza redini di scuderia. 11 grandi, l'invinciliili Asrari. appunto perchè già virtualmente insignito del titolo mondiale, vorrà confermarsene ben degno, stravincendo, t conchiudendo in forma trionfale un'annata- di corse, che forse nessun altra corridori mai ebbe, rosi densa, di primati in classifica. Nino Farina, rnaidman del giro a Monza, aqtlesanlipp\e\cmvqlgvidFtnlncnpdmlzsMifclcetcnmLstabspfbpssmdtllcltccastnreasj I ] ] ] ] ' a 194,678 di mi dia. vincitore! quest'anno sulla, stessa pista-1 tltl G. P. dell'Autodromo, ric-\.ea sempre della sua varaiteri-ìslira t inconfondibili classi eìdansioso di sbaragliare la sfortn-ì na che m gli ultimi tempi lo dlio perseguitato, si batterà da ispar suo. Vilìorcsi c Taruffi rap-\ prcsi ulano, della generazioni , \elie ormai può co min clan a'\chiamarsi anziana, i due espo- muti farse più ripilulamr.nl vittoriosi in velocità pura. Un quartetto, insomma, di autenlici colossi. All'in fuori ili questo gruppo, gli altri protagonisti vanno riverenti con una media- pomiciata tra i singoli valori individuali i qui Ili mi retinici. Altre Ferrari. ad esempio, sono iscritti ; ina m ssiimi guidata ria mani seriamente temibili mila lotta per il primula. Partirà la\nuova, in h n ssa ni issi ma. Osca.] che dalli indiscrezioni d'offici-] na parrebbe addirittura la più] poh liti vi tinnì in gara, più dilla- sii ssa Flirtili cilindri,] mentre li risiivi luti ara api r-\li eiren la sua intuii ggevolez-] za e tenuta di strada non do-\ vrebbero avere gran peso su un percorso come Monza: ma .il pilota non può issi ri all'altezza- di mah start il quartetto della Ferrari, Tutto sommalo, gli ih minti di maggior interessi nclh posizioni di rincalzo, che ini pre visti fattori polii libero ìnsi lutare a diri Ito contatta con itti uomini di punta, si orientano sulla Masi rati fi cilindri (anelli chio, la 6 cilindri Cordini, la snella e sicura marchimi fran ce se che ha il vanto di aver piegata una. volta nel corso dell'anno — unica tra tutti le antagoniste — la Ferrari, al circuito di Reims. Sia. Manzon, che Bchra. c Trintignan bonno precedenti specifici più che issa, radicalmente rinnovata)]di Ganzali s. il farti sud-ame-\rietino vite rappresenta ideal-]un uh il campionissimo Fan- gin. La sua vi ttura e prossima'. alla potenza delle Fi nari, ma', è più Uggirà t di minar si zio-', in maestra, cioè più penetrati-ite ai rodimi mietimi uh . ]Tra le vetture straniere, in\primissimo luogo va ricordala,\e tenuta, attentamente d'or- nati vali: issi potrebbero im-\ pruni re alla gara, secondo il loro costume, n n ri! ma diabolica. Al tintile, pi r arci nnnri a un allro sicuro protagonista, non si sottraili Ida certo l'itigli st Hawthorn sulla Cooper Bristol, il li un ritrio ventenni chi mi giro di pochi misi ha fatto sbalordire per li sui vittorie, l'i l'O astro nuovo ilei fir- momento internazionale. Altro inglesi ili altissima classi è lo spregiuilicato, travolgenti Moss Stirling, eli' disponi di una originali Cali un n gli t apparsa '" "« " pillilo, In complesso dunque, mal grada In sua superiorità, non solo la. Ferrari non lui creato a.tt.orno a sè il vuoto, ina si e visla circondari di ima Insiti ghiera varietà di concorrenti, fin danno all'odierno G. P. un tono tiitanto mai interessante. Si midi pi r il « tifo* dell'incerti zza, pi r qini più ponderati e utili fattori elle sona la molteplicità dell'i votazione tecnica, e la. preparazioni riti futuri ranghi mi manipolo digli < assi ». Aldo Farinelli