Mosca accusa il Giappone di partecipare alla guerra coreana

Mosca accusa il Giappone di partecipare alla guerra coreana Mosca accusa il Giappone di partecipare alla guerra coreana Stalin e Molotof intervengono ai colloqui con la delegazione di Mao Tse Mosca, 1 settembre. | La stampa sovietica ha accusato oggi il Giappone di prendere parte attiva alla guerra in Corea. In un dispaccio, ricevuto da Pyong Yang e riportato nella sua edizione odierna, la Pravda dice che 1000 agenti di riserva della polizia nipponica, reclutati nelle prefetture di Clima, Nagano e Tsiba, sono partiti alla volta del fronte coreano al comando di 15 ufficiali e H9 sottufficiali statunitensi, e di 15(1 graduati di truppa sudisti. Il fatto che le accuse sovietiche coincidono con la presenza a Mosca della delegazione comunista cinese ha suscitato un vivo interesse fra gli osservatori occidentali. Non è la prima volta che accuse del genere vengono mosse al Giappone; e ad esse non si dovrebbe annettere soverchia importanza, se non si considerasse che il trattato cino-sovietico del 1950 prevede la mutua assistenza nel caso che una delle due potenza contraenti venisse attaccata dal Giappone o da qualche Paese suo alleato. Non si sa nulla dell'andamento degli incontri a Mosca, e probabilmente non si saprà nulla anche dopo la loro conclusione. Tutto quello che si conosce è che essi procedono ai più alti livelli con la partecipazione personale di Stalin e di Molotov. Vengono trattate que- f'ioni tecniche di carattere mi- Iiture. presenti i più alti capi dell'esercito sovietico. La delegazione cinese era ve nuta a Mosca — capeggiata dal primo ministro e dal ministro agli Esteri Chou En Lai -- con iintenzione di fermarvisi un.paio di settimane al massimo; |ma il campo delle questioni da trattare è cosi vasto, da pieve- dere un più lungo soggiorno. Forse Chou En Lai sarà an-cora a Mosca il 5 di ottobre prossimo; ed allora — ritengo- no gli osservatori — è proba- bile che egli venga invitato a partecipare al Cqngresso comu- nista sovietico, che è vivameli- te atteso in tutti gli ambienti, Probabilmente esso tratterà della nuova condotta della po- litica sovietica e quasi certo designerà il successore di Sta- Un. Probabilmente il ministro cinese riceverà l'incarico di pronunciare il discorso d'apertura, recando il fraterno saluto in qualità di rappresentante del partito comunista più numeroso del mondo, dopo quello sovietico.

Persone citate: Chou, Chou En Lai, Mao, Molotov, Nagano, Stalin