Einaudi da ieri in Val d'Aosta

Einaudi da ieri in Val d'Aosta Einaudi da ieri in Val d'Aosta Come il Presidente, che è accompagnato dalla consorte, dal figlio Mario e dai tre nipotini, ha trascorso la prima giornata di vacanza nella villa di Téte d'Arpy «za» RO INVIA Morgex, lunedì mattina. 11 Presidente Einaudi ha trascorso ieri il suo primo giorno di vacanza alla Villa Bellevue a Téte d'Arpy, una deliziosa località alpestre sopra Morgex, in una quieta e profumata pineta che si stende a 2000 metri. Il treno presidenziale, partito da Roma alle 17,10 di sabato, è arrivato a Morgex ieri mattina alle 11. Ad attendere Luigi Einaudi si trovavano alla stazione il presidente della Giunta regionale della Val d'Aosta, aw. Severino Caveri, con l'ing. Fresia, assessore alle Finanze; il questore di Aosta dott. Colomba; 11 comandante del gruppo ca- rabinleri maggiore Tosti; l'ing. Vigllno, capo del Compartimento ferroviario di Torino. Il Presidente indossava un completo grigio e un morbido cappello di paglia; donna Ida aveva un abito a giacca blu a righine bianche e un cappellino degli stessi colori. Disceso sorridente dalla vettura-salone, Luigi Einaudi ha stretto la mano alle autorità che gli porgevano il benvenuto ed è uscito sul piazzale esterno della stazione. Qui si è soffermato lietamente sorpreso, compiaciuto; con affabilità ha risposto agli applausi di una piccola folla di valligiani, ai quali si erano aggiunti turisti di passaggio. Un gruppo di ragazze, in costume locale, Intanto offriva alla signora Ida un mazzo di gladioli lilla, in mancanza di rododendri cerca ti invano in montagna, ove la siccità ha inaridito le piante. Accompagnavano 11 Presidente il figlio Mario, professore di scienze politiche all'Università americana di Itaca, con la giovane moglie Manon Michels, e i tre figli: Luigino di 15 anni, Roberto di 13 e Marco di 12. C'era anche la sorella, signorina Maria Einaudi. Al seguito del Ca po dello Stato erano rispetto re di polizia comm. Epifanio Chiaramonte e il segretario ge nerale aw. Carbone. Luigi Einaudi e i familiari, seguiti dalle autorità, in macchina si sono diretti a Téte d'Arpy, dove sono arrivati po co prima di mezzogiorno. Di scesi dalla vettura davanti al la villa, il Presidente e la con sorte, con il figlio, la nuora e i nipoti, hanno sostato per al cuni minuti al Belvedere, am mirando in un assorto silenzio l'imponente paesaggio Dopo la colazione, Luigi Ei naudi e la eignora Ida hanno riposato per qualche ora. Nel tardo pomeriggio hanno compiuto una breve passeggiata sul piazzale antistante la villa, mentre il sole declinava incendiando vette e nuvole. Lentamente l'aria si colorava di azzurro; nel silenzio disteso, giungeva dalle pinete un aroma sereno, estatico. Questa la prima giornata, tranquilla, semplice, familiare, del Presidente della Repubblica a Téte d'Arpy. Egli si fermerà qui fino alla fine d'agosto, occupando le vacanze con brevi e facili escursioni nei dintorni. Non desidera altro che riposare. E infatti ha declinato l'invito di recarsi do mani a inaugurare il nuovo rifugio Torino, sul colle del Gi gante. Andrà 11 Ministro Vanoni, che da alcuni giorni si trova in vacanza a Courmayeur. Riposo, brevi passeggiate, queste le vacanze di Luigi Einaudi. Una delle sue prime escursioni avrà per mèta il lago d'Arpy e, poco più oltre, 11 lago Pietra Rossa. Quest'ulti mo, molto profondo e dalla pu rissima acqua verdazzurra, ha una caratteristica unica fra laghi alpini: direttamente scavato nel ghiacciaio, dalle sponde talvolta si staccano grossi blocchi che galleggiano sulle acque come iceberg erranti lo fanno somigliare a un lago nordico. Giuseppe Faraci

Luoghi citati: Aosta, Courmayeur, Morgex, Roma, Torino, Val D'aosta