Nel tragico delitto Drummond l'ombra di un'avventura galante

Nel tragico delitto Drummond l'ombra di un'avventura galante Nel tragico delitto Drummond l'ombra di un'avventura galante Perchè l'uomo in nero che ha visto non aveva fino ad ora parlato • Una donna era con lui e non si trattava di sua moglie iDal nostro corrispondente) Parigi, 28 agosto. L'uomo vestito di nero che ha raccontato ieri di avere visto uccidere sir Jack Drummond e di essere in grado di riconoscere il volto dell'assassino è stato costretto Oggi, molto a malincuore a fare una nuova confessione: egli ha spiegato perchè he atteso 23 giorni prima di decidersi a dire ciò che aveva visto Si ricorderà che il suo racconto di ieri da noi riportato testualmente cominciava con queste parole: «Nella notte fra lunedì e martedì ero in viaggio fra Manosque e Digne su una automobile americana che guidavo io, ecc. ». Ebbene, tutto ciò è assolutamente vero, come pure è vero in ogni sua parte il seguilo del racconto, ma c'è un particolare che l'uomo vestito di neio ieri na taciuto, e cioè che sull'automobile americana guidata da lui c'era un'altra persomi, una donna. Dell'uomo vestito di nero benché la polizia nasconda ancora il suo nome, si è venuti a sapere che è una persona notissima in tutto il Mezzogiorno, sposato e padre di tre figli, cavaliere della Legion d'onore, con un passato molto brillante durame la resistenza e una carriera pobtica delle più promettenti aperta davanti a se. Della sua compagna di viaggio di quella tragica notte non si sa quasi nulla, sembra però che si tratti di una signora molto in vista, moglie di un personaggio non meno noto e per di più amico dell'uomo vestito di nero. In poche parole: il viaggio in automobile la notte del 5 agosto non era altro che l'epilogo di un'avventura galante sbocciata durante la villeggiatura e conclusa dopo la partenza dei marito, che aveva passato il sabato e la domenica nella stazione balneare in cui si trovava la signora, e il lunedì era ritornato a Marsiglia per i suoi affari. Questo spiega la lunga reticenza del testimone. Egli tut- tavia avrebbe voluto dire su bito ciò che sapeva e infatti, appena rientrato a Marsiglia, andò a cercare il commissario Constant che conosceva personalmente, per esporgli i fatti e per raccomandarsi nello stesso tempo alla sua discrezione. Ma quel giorno Constant era fuori di sede Quadro volte, nei giorni suc-cessivi, l'uomo vestito di nero ritornò dal commissario suo amico, ma non riuscì mai a trovarlo. Poi, forse anche in conseguenza dell'orgasmo in cui si trovava, oppresso dal peso di un segreto che non poteva più nascondere e dallo spavento di uno scandalo, egli si ammalò e non potè più uscire di casp Finalmente, cinque giorni fa, ha potuto fare il suo racconto a Constant e Constant lo ha accompagnato-dal commissario Sébeille che dirige le indagini a Lurs. . Questa precisazione era indi- der^i'mone'del.a ventTtrelsTmi Su ta»mfncfàTa fare nasefre nua°-mincia o a rare nascere qua che dubbio nell opinione pubbli- ca. Qualcuno infatti stamane aveva insinuato il sospetto che il racconto dell'uomo vestito di nero fosse soltanto un trucco della polizia. Si sa che la polizia è convinta che l'assassino sia uno del posto e che le indagini debbano essere concentrate in une spazio di poche centinaia di metri: ebbene, inscenando la commedia di ieri, fabbricando cioè un testimone che dichiara di conoscere il volto dell'assassino, la polizia avrebbe potuto sperare di impaurire il delinquente, spingendolo a fare qualche mossa falsa ! tradirsi, Finotn pero non si è tradito purtroppo nessuno e l'unica conseguenza della nuova testimonianza è che, almeno per il momento, all'orribile delitto della strada 9t> verrà presto ad 'di uno scandalo famigliare, dal quale è facile prevedere il sor ì gere di nuovi guai. Dal punto di vista delle inda- gini si può comunque registra- re un nuovo passo avanti, e cioè che il volto dell assassino. ■ oltreché dall'uomo vestito dì nero è stato visto anche dalla sua compagna di viaggio. Quel- In ,-hp *r« «ombrato finora un 10 cne era semoraio unora un delitto perfetto, ossia un de- littn .-omnium senza lasciare Ulto compiuto ^Lii/.d lasciali SZ^d^.^rtw^S: rpttXdM^ sone che hanno assistito al de- ,itto non dovrebbe ormai esse- !re dÌ"ÌCUe """vlduare l'ucci- |Mr.' ,P^CIS n M"°r " SW'; PSS'Z,°n' d-clla P° ' C'°e che e8S0 a, trnvi ln un ragg,0 dj nnrh„ -.pnnnaia di metri H"*-»e wjuuuai. u, c | »• V. i

Persone citate: Constant, Drummond, Jack Drummond

Luoghi citati: Cis, Marsiglia, Parigi