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Una lettera del Papa sulla missione delle Università Una lettera del Papa sulla missione delle Università Città del Vaticano, 26 agosto. Si è iniziato oggi a Montreal (Canada), col tema «La missione dell'Università >, 11 22" congresso di < Pax romana >, che terminerà il primo settembre. Il Pontefice ha inviato ai presidenti del Congresso — Roger Millot e Rosario Beaulé — una lettera nella quale, fra l'altro, è detto: * Per liberarsi dai funesti particolarismi, bisogna moltiplicare i contatti fra docenti e studenti dei diversi Paesi, sviluppare con lo studio delle lingue e con utile collaborazione la valutazione delle ricchezze di ciascuno: in tal modo i popoli, lungi dal farsi concorrenza o opporsi gli uni agli altri, godranno a completarsi vicendevolmente. «Università — continua 11 Pontefice — non vuol dire soltanto giusta posizione di facoltà estranee le une alle altre, ma sintesi di tutti gli scopi del sapere. Ed i progressi moderni, le specializzazioni sempre più sviluppate rendono tale sintesi più necessaria che mai. In realtà la rendono anche più difficile e più fragile, e l'Università deve premunirla da due scogli opposti. Il primo iiiiiiilillliiiililltiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiilitniiiiiii sarebbe ingerenza Indebita dello Stato, il quale esorbitando dai suol poteri pretenderebbe imporre all'Insegnamento per scopi politici o ideologici l'unità fittizia di una filosofia arbitraria. Ma per contro la Università mal servirebbe la propria missione se si lasciasse andare al pluralismo o ad un sincretismo superficiale: al semplice piano della conoscenza naturale è suo compito superare la diversità delle discipline, promuovere una sapienza e formare la personalità intellettuale dello studente: eviti dunque di mancare alla sua più alta missione che è quella di dare ai giovani intelletti il rispetto della verità e di guidarli verso i liberi progressi indispensabili per la loro maturità Intellettuale. Missione delicata fatta interamente di permessi e di discrezioni, alla quale desideriamo particolarmente invitare le nostre Università cattoliche rischiarate nel loro compito dallo splendore della fede >.