L'autunno romano

L'autunno romano L'autunno romano Il "teatro del Tasso,, con un dramma di 0' Neill - Super-spettacolo al Colosseo, ossia dall'età pagana alla "Via Crucis,,. Deliziose serate alla Galleria Borghese che accoglie i visitatori come una reggia antica - Promesso un Luna Park nel cuore della capitale,.. (Nostro servizio speciale) Roma, agosto. Se non esiste ciò che la propaganda turistica definisce « estate romana » (stagione che !si limita praticamente ai melodrammi di Caracalla e ai concerti sinfonici della basilica di jMassenzio), avremo quest'anno, !a quanto si annuncia con molto clamore, un folgorante « autunno romano ». I Prescindendo da qualsiasi motivo di merito, il successo di una tale prospettiva risulta legato alla meteorologia: i grandi spettacoli « corali > dell'autunno avranno luogo nottetempo, all'aperto, sotto un cielo che rischia di non manifestarsi < serenante ed augusto >. ma gravido di nembi come, con auspicio sinistro, prevedono tecnici dell'osservatorio di Mon-te Mario. Non aver anticipato icicli », tanto più che giugno e luglio registrano l'affluenza massima di visitatori stranieri, sarebbe inesplicabile se non fosse tipico di una curiosa « insouciance » organizzativa, per :cui Roma non si smentisce. • Comunque, incertezze stagionali a parte, la lista è veramente nutrita. Alla fine di questo mese inizierà i suoi spettacoli lun «teatro del Tasso», così chiamalo perchè si è potuto ricavarlo, utilizzando una càvea •naturale alle pendici del Gianicolo, non lungi dalla quèrcia jtre volte disseccata dal fulmine, presso cui sostava il poeta deila «Gerusalemme» pensoso della morte. Sarà fornito un dramma ben poco tassesco. « L'imperatore Jones » di O' Neill: ma con un protagonista autenticamenti negro, quel John Kitzmiller che molti ricordano nel film Vivere in paci di Luigi Zampa. Ancor più notevole l'edizione dell'.4fiumennone di Eschilo che Orazio Costa prepara per settembre al teatro latino di Ostia da parecchi anni desueto: Evi Maltagliati, Lilla Brignone, Gianni Santuccio interpreteranno il mito. « Rappresentazioni classiche e classiche danze », per il momento non meglio indicate, sono previste fra ji ruderi del circo di Domiziano Guido Salvini, dal canto suo |f![sta curando l'allestimento dil un «super-spettacolo» che pò-trebbe rivelarsi d'una grandio- sita meno banale, tutto som-mato, di quella per cui Cecil B. De Mille viene ritenuto un maestro: si tratterà di «simboleggiare sinteticamente», nell'arena illuminata del Colosseo, una « storia del Colosseo ». La «féerie» risulterà imperniata su quattro capitoli: l'età paga-na, l'era dei martiri, il Me- clioevo, la Via Crucis. Saremo giunti ad ottobre: e verrà meno, frattanto, ciò che ha costituito in questi deserti e affannosi mesi d'estate un rifugio di splendore raccolto, la sola, preziosa novità della « stagione >. Pochi sanno che da qualche settimana, ogni giovedì, si accendono a notte le alte finestre della Galleria j BorKhese, armoniosa e solenne ientro la sua cintura di pini. I visitatori, per lo più forestieri,non hanno mai superato i tren-ta; e nessuno, certo, immagi-nava che i marmi di Gian Lo-renzo Bernini o la fredda, per- lacea voluttà di Paolina Bona- parte acquistassero, dalla luce fluorescente, un così opimo ri-isalto: si riconsoli chi abbia ;sofferto la delusione di un pel- legrinaggio notturno al Louvre, con la Gioconda sotto il raggio dei riflettori resa simile a un'oleografia da sala d'aspetto. La palazzina del cardinale Scipione vi accoglie niti- da reggia. Il profumo degli alberi Penetra oltre la soglia Vi sono bellezze che l'illumi| nazione al fluoro, disposta sotto le cimase interne delle sale, rivela misteriosamente. Gli affreschi di Mariano Rossi sul ! soffitto dell'anticamera. ai quali si dedica di solito un'occhiata distratta, passano, senza dubbio a ragione, per un'opera manierata; ma chi avrebbe sospettato in quel cielo un tanto vivido fulgore di azzurri e, nella figura di Furio Camillo che sfida il duce dei Galli, una così aspra potenza? I toni caldi nel saloncino dell'Ermafrodito squillano come dorati; i volti di porfido si lQuando, l'anno prossimo, sarà e discreta come un'antica fanno vivi (e la penombra del ; giorno pareva spegnerli) nel-1 la galleria degli Imperatori.! ! illuminato anche il primo pia : no del museo con i Perugino, i i Correggio, i Raffaello e la stessa Galleria d'arte moderna, all'altro confine del parco, avrà inaugurato le proprie <soirées>, Roma potrà davvero chiamarsi più ricca. I < comitati cittadini > per ! quanto li riguarda, mirano a ! dotare Roma di una ricchezza j diversa: « E' la prima volta : quest'anno che Roma si accin- ge a presentare ai turisti e ai romani un settembre e un au ; tunno saturo di spettacoli e di iniziative >, si legge sul quoti diano che, arrogatosi la difesa '. dell'* Urbe, minacciò d'ostraci smo chi aveva definito Roma un'amabilissima città provin | ciale >; si annuncia per la se j conda metà di settembre o per i primi d'ottobre il trasferi mento a Roma del grandioso , Luna Park che attualmente ! agisce alla Mostra d'Oltrema.re di Napoli. Sono in corso j pratiche che ci auguriamo pos j sano felicemente risolversi nel \ l'interesse di Roma, per fissa ; re a sede del Luna Park la izona del Galoppatoio a Villa ; Borghese. E' bene chiarire che non si tratta della solita accozzaglia di baracconi e giostre, ma di un complesso che a Roma ancora non si è veduto, con giochi e attrazioni meccaniche superiori a quelle del Prater di Vienna. Tra le altre attrazioni vi è un laghetto per motoscafi, un nuovo giuoco detto del « pozzo », la grande ruota, l'elissi metallica, il treno in miniatura. Il fatto che l'avvento di un Luna Park venga considerato alla stregua di uno spettacolo classico o del riordinamento di un museo è tale da far sorridere. Ma chi conosca la zona del Galoppatoio (immenso prato verde nel cuore di Roma, dove neanche il sole d'agosto riesce ad avvizzire il flore della malva turchina, c tutt'intorno crescono conifere d'Oriente e si levano, al di là degli alberi, le torri michelangiolesche di Villa Medici) non sorride se Immagina la grande ; ruota, l'elissi metallica, la fer1 rovia in miniatura sovrapposte a <lueI pacifico paradiso. C. I.

Persone citate: Cecil B. De Mille, Furio Camillo, Gian Lo-renzo Bernini, Gianni Santuccio, Guido Salvini, Jones, Luigi Zampa, Maltagliati, Mariano Rossi, Orazio Costa