Drammatico ammaraggio d'un aereo con 57 persone

Drammatico ammaraggio d'un aereo con 57 persone CATASTROFE AEREA PRESSO TRAPALI Drammatico ammaraggio d'un aereo con 57 persone Tre morti alcuni dispersi e 48 salvali in mare da due pescherecci - Tre bambini due dei quali morti assiderati tra le vittime Il sangue freddo del pilota ha evitato una più grande sciagura - Il quadrimotore trasportava nel Sudan funzionari britannici (Nostro servizio speciale) Trapani, 25 agosto. Una gravissima sciagura aerea è avvenuta nelle prime ore di stamane, alle 2,20 nel mare di Trapani, dove un apparecchio della compagnia inglese Airwork, proveniente da Londra e diretto a Malta con SI passeggeri a bordo, e sei uomini di equipaggio, in seguito ad una avarìa che ha bloccato due dei quattro motori, è precipitato affondando subito dopo. Quaranta set te persone, fra passeggeri ed equipaggio, sono state tratte in salvo. Fi nora sono stati recuperati tre cadaveri. I dispersi sono quat. tro. Mancano all'appello bambini. \Tornavano dalle vacanze Secondo i risultati di una prima inchiesta, l'orribile sciagura si può cosi ricostruire: il grosso apparecchio era partito alle ore 19,85 dall'aeroporto di Londra diretto a Malta e a Kartum con a bordo, come si è detto, SI passeggeri e 6 uomini di equipaggio. I passeggeri erano quasi tutti funzionari ideila amministrazione statale i. ,. ^tannico con le loro famiglie \che rientravano nel Sudan dò]p° avere trascorso le ferie in Unahilferrri. L'aereo volava a ! quota 3200 quando, pervenuto a no c/iifome(ri circa a nord di Trapani un'avaria ai motori provocava un corto circuito che si propagava alla centrale elettrica bloccando due motori !e lasciando il velivolo nel buio '/»» completo. Il comandante ! dell'apparecchio, capitano Win | siand faceva dare immediata mente il segnale di emergenza |e cercava dapprima di raggimi gere l'aeroporto di Palermo Intuita però l'impossibilità di effettuare tale manovra, si dirigeva sull'aeroporto di Milo poco distante da Trapani, lanciando alcuni razzi lumino- duer ni; evidentemente l'apparecchio cercava un atterraggio di fortuna. Il direttore della torre dì controllo dell'aeroporto di Milo tentava inutilmente di mettersi in contatto radio con l'aereo che naturalmente non era in\grado di ricevere né di trasmettere dato che il guasto al la centrale elettrica aveva bloccato anche la radio di bordo. Il personale della torre di controllo dell'aeroporto di Milo avvertiva immediatamente il cetit.ro aereo di soccorso di Augusta e l'aeroporto britannico di Malta. Frattanto l'apparecchio in avaria che recava le sigle « G. A. LDF> ed ero\del iipo <Hermess> prosegui-iva la sua drammatica mano-vra cercando di evitare il più possibile le conseguenze di una sciagura che ormai incombe-va in tutta la sua gravità Nell'impossibilità di effettua-re un atterraggio, data anchel'oscurità nella quale era av-,, ., ,. „., ., volto il rampo di Milo, il co- ■ . ti,- , j j j mandante Wins^nd decideva di tentare addirittura un am-Z^Z^'ioZTbofJo p°erquanto paìI^eg^c^'mTl- ; r , ... • -, to sangue freddo dai piloti. d,-ventava sempre più tragica: l'aereo sbandava paurosamen-te e minacciava di andare l«fiamme. 1 passeggeri venivano muniti di salvagente, dotati di provvidenziali fanalini che si sono poi rilevati di grande aiuto alla spedizione di sorcorso per individuare i naufraghi. Decisa l'audace manovra, i piloti effettuavano l'ammaraggio di fortuna che avveniva alle ore 2S0, ora dell'Europa centrale, nello specchio di acqua compreso fra Trapani, l'isola Formica e lo scoglio di Porcelli. Il comandante e i piloti avevano accuratamente studiato la manovra per evitare che l'ammaraggio di fortuna fosse seguito da un rapido inabissarsi del velivolo. In conseguenza dell'urto, la coda dell'apparecchio si spezzava e veniva rapidamente inghiottita dalle acque; ma il velivolo riusciva tuttavia a mantenersi a galla per pochi minuti consentendo cosi ai passeggeri e al¬ l'equipaggio rimasti indenni, di lanciarsi subito in acqua. Il salvataggio stTdupddccdgnuacnePurtroppo in quest'ultima fase dell'ammaraggio la signora Monica Kathlen Hobson, di 28 anni, e i due piccoli Gareth e Maier Howell trovavano tragica morte travolti dai flutti. Sullo specchio d'acqua teatro |de»Wane sciagura galle g già-\c]™"? mentre l'ap¬ Par«ccW.° st era rapidamente i 'na™sl«"°- Primo a raggiungere il luo\9° del sinistro è stato il moto\peschereccio trapanese <Nuo\va P»"iccia> che trovandosi <Por° distante dalla zona d'ac\*ua «*0«e l'aereo era affondato raccoglieva le invocazioni di • . . .... soccorso dei superstiti e riu-1 (mrrc „',)ordo „„„ dei | , Q, , „ comol|.j \dan,e dcl Motopeschereccio, ! n ! Giuseppe Barraco, cedeva i suoi vestiti. Messo cosi al corrente \ ^ „ comanaante [Barraco dava Mllhito orainE di ì rQUa versQ lffoMeflfltevano , naufraghi. Ap- pena giunti qui i marinai dcl motopeschereccio con grande spirito umanitario si lanciavano in acqua per trarre in sai- aazebu«dvo i superstiti. Così dopo un cstenuante lavoro quaranta- ' sette tra uomini donne e barn- i i bini potevano essere issati a bordo. Facendo ritorno a Tra- j pani il motopeschereccio <Nuo- ; lia Pinuccia> che era sprovvi-1 sto di radio, incontrava un al- |tro motopeschereccio, il tFran- \ e co>, che appresa la notizia dava subito l'allarme alla stazione costiera e si dirigeva anch'esso sul luogo della sciagura. La stazione costiera, a sua volta, avvertiva la capitaneria di porto che provvedeva subito a inviare sul posto la | nave militare < Buffoluto », un motoscafo dei vigili del fuoco e ìaltri mezzi. r - Intanto giungeva sul posto anche 'un idrovolantc inviato da Augusta e, più tardi, unjaereo della «Liner Airwork » proveniente da M alta. Alt ri tre naufraghi e tre cadaveri (quel- li della signora Hobson e dei i!due /,<c'"0'i Howell) venivano tratti a bordo dai mezzi accor- si. Tutte le persone salvate so-\ no sfate ricoverate all'ospedale di Trapani e tutti presentano soltanto stato di assideramento. Qualcuno presenta delle a ustioni di primo giudo dovute n al fatto che si era aggrappato -iaf tubo di scappamento del--l'aereo, o - I dispersi Sul far,- dell'alba apparecchi'nghsi ed italiani si univano -1 ag'li altri mezzi di soccorso prò- \ n {seguendo le operazioni di recu- -!pCro dei dispersi, ma si teme ! ai che essi siano rimasti hnpH- Ì!^"''«" scafo dell'aereo i:''0'"'" Sommoz3atori[e!'' '°'"b7n d'"a caP,tanerin I - * ''0,'f° di Tr"i""" stanno in-! o!"1"'0 forando per cercare di; - ! recuperare l apparecchio il o auate si è inabissato in iino,aì'pecchio di acqua non molto] a profondo. Sono fra i disper-1o s'» la hostess di bordo, missì| e a ^^JtJ™^ HoweU: ' °? l1'•,u•'/, Howcl1 s0'w u,c"" alle French e un bambino di 19 ine- ! si ,a nome John Nicolos, f ratei- j lo dei due piccoli Howell già] rispcscati cadaveri. Il tragico ! bilancio del disastro è fino a j questo momento rappresentato da tre morti, i cui cadaveri so- j no stati, come si è detto, recuperati, e da alcuni dispersi, trai i quali la hostess e il più pie- ,_ l -' aowe" sono vicini aite t sfwe dei lor° d"e /iofto/etf, e1 cìlc son0 state deposte accanto ! ° Quella della signora Hobson l in u"° camera ardente rfeH'o-jajs'JKdn'e di Trapani. \ Da Palermo è giunto sul poe sto il vice-console inglese mentre da Malta sono arrivati a Trapani, a bordo di un aereo di soccorso, alcune hostess e ufficiali della Raf. Nella cappella mortuaria dell'ospedale, dove sono composti i cadaveri delle tre vittime ripescate, continuano a giungere fiori anche da parte di anonimi cittadini. Nelle prime ore del pomeriggio diciannove superstiti hanno lasciato Trapani a bordo di un bimotore britannico diretti a Malta. Il comandante della capitaneria del porto di Trapani, coadiuvato da altri ufficiali e dal direttore dell'aeroporto ha subito aperto una inchiesta per accertare le cause del disastro. r. p. civiie « Alcuni degli scampati alla sciagura aerea fotografati in una via di Trapani. (Telefoto)

Persone citate: Barraco, Formica, Giuseppe Barraco, Howell, Maier, Monica Kathlen Hobson, Porcelli, Raf