Un giornalista francese è stato arrestato in Egitto

Un giornalista francese è stato arrestato in Egitto Un giornalista francese è stato arrestato in Egitto E' Roger Vailland che stava organizzando delle cellule comuniste - Naguib vuole impedire la propaganda a favore di Mosca (Nostro servizio speciale) i Il Cairo, 22 agosto. Già dall'altro giorno si era hen capito che il generale Na-\ guib aveva compreso come ildsuo movimento potesse presta- lire il fianco a critiche di filo- comunismo. E allora si era [fpreoccupato di impartire ordì- i ni severi di vigilare sull'attivi-'ta comunista e impedire che la i\sttuazione ancora incerta nel-ì \ l'Egitto permettesse a cellule \ comuniste di organizzarsi nel\ Paese e di operare in favore di \ Mosca. Oggi un atto della po-\ i cìaìe5 [tizia, conferma le disposizioni] date dal generale, che hanno trovato l'immediato consensa\del Primo ministro Ali Maher. Un giornalista francese, che ! risulta essere un inviato i due giornali comunisti francesi, il Ce Soir e L'Huma- nité Roger Vailland, è stato tratto la notte scorsa in arre- „, sto nella regione del Delta del Nilo.m un villaggio dove per\sua iniziativa era stata erga- mzzata una cellula comunista.»Sono stati anche tratti in arresto due avvocati egiziani, un se- insegnante, due studenti e ... dici lavoratori agricoli. 'Stamane sotto buona scor- ta. il giornalista francese è sta-ì to tradotto al Cairo e associaa queste carceri. Piti tardi' to è stato interrogato dalle autorità inquirenti. Le precise imputazioni non si conoscono, ma è facilmente intuibile che esse siano quelle di svolgere nel Paese un'attività soi:vcrsiva e di creare delle cellule per propagandare il verbo comunista. il Vailland ha anche, al riguardo, dei precedenti. Egli è\ eìp^oal^Bg\tto%enM /„'! pidesiderabile. Cinque anni venne ad Alessandria e al Cai ro per prendere contatto con alcuni simpatizzanti del contu-l nismo e costituire una specie di stato maggiore del partito.. Presto scoperto, il Governo di allora provvide a metterlo fuo- ri delle frontiere egiziane im- barcandolo eoi prono pirosca- fo per la Francia. L'arresto di un giornalista europeo è sempre un fatto grosso per un Paese come VE- \gitto. Esso sta a dimostrare , che il Governo intende fare su! serio e non si presta a giochi j pericolosi. Lo stesso è da dire j[riguardo agli altri arrestati, tutti cittadini egiziani, con i\ quali il Vailland ha avuto rap- porti di natura sospetta. \ Poiché si parla di polizia e di giustizia, è da riferire che' le famose rivelazioni promesse dal condannato a morte Musta- fa Khamis sono rimante lettera morta. L'incontro tra lui e t<jgenerale Naguib non si è avu-Uito, o almeno nessuna notiziaì di esso è stata data. E' alloraì dre ritenere che le rivelazioni j \non cj saranno e che tutto sii\ risolverà in un tentativo inge-[\,ìuo da parte del Khamis di U] sottrarsi per il momento alla [ pena di morte dilazionandola*\,n qualche giorno e sperando . nella Provvidenza. [ ! A Jiro.,osilo dcllU altri 27 im . ali il Pubblico Ministe'ro ha chieslo la pena di morte, non pare nemmeno che ,a aen'tenza definitiva possa es sere emessa domani. La giu ^ eaiziana nei loro con\fronti cammina piano e non ha f Evidentemente il Go- » preoccupato di dare uno spettacolo di implacabilità e preferisce suscitare una im- 'pressione contraria iiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiin \ Il generale Naguib ha. oggi voluto concedere un'intervista \alla Radiodiffusione francese, forse per controbilanciare l'ef'fetto dell'arresto^ del giornali sta francese. E' stato molto cordiale con i redattori. Ha parlato un francese perfetto, js« * detto felice dell'interesse Uhe suscita all'estero il suo moìvimento. Alla richiesta se l'Eìgitto è disposto a cooperare j con le Potenze occidentali per ila difesa del Medio Oriente, [Naguib ha risposto: « L'Egitto, Un caso di aggressione, gradirà [l'aiuto occidentale, però l'assi*stenza deve essere contenuta .nei limiti della sovranità e del [l'indipendenza del Paese». Alla domanda se il movimento da lui promosso ha .subito l'influenza di qualche partito o della Fratellanza Mussulmana, il generale ha obiettato: € L'esercito non vuole ingerirsi nella politica, desidera soltanto che il Paese sia governato da partiti onesti, che il Governo da essi emanato risulti stabile e stimato e assicuri all'Egitto il benessere dei cittadini ». 1. n. niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiMlllMlliiliillB

Persone citate: Ali Maher, Huma, Khamis, Musta, Roger Vailland