Polizie di tre Paesi seguono una nuova pista

Polizie di tre Paesi seguono una nuova pista IIv JPJ^r^lO^O DRUMMOXD Polizie di tre Paesi seguono una nuova pista Scoperta in un garage di Lione una misteriosa auto inglese - Si cercano due giovani canadesi (Dal nostro corrispondente) Parigi, 21 agosto. Dopo diciassette giorni di ricerche compiute inutilmente nel breve spazio di due ettari in cui sono riuniti il podere Dominici, un tratto della strada nazionale n. 96, ed il ponticello sulla Dui-ance presso il quale fu scoperto il cadavere della piccola Elisabetta, una nuova traccia è arrivata all'improvviso ad allargare il raggio delle indagini sull'assassinio della famiglia Drummond trasferendone il centro a Londra o, forse, addirittura ad Ontario nel Canada. Una misteriosa automobile inglese è stata scoperta infatti in un garage di Lione, dove fu abbandonata la notte fra il S e il 6 agosto, ossia l'indomani del delitto di Lurs. Essa è una Triumph apribile nera con i sedili ricoperti di pelle verde. Non ha la targa di riconoscimento, ma la polizia ha trovato In una delle sue tasche interne un permes so di circolazione in Francia rilasciato a Londra e valevole fino al prossimo settembre, che porta 11 numero 1.345.292. l1111M11 ! ! <. 1111 i ( 1111111111111T : 111j111111 i 11 ! 111 j 11eI [ 1111 i 1 Dentro la macchina sono stati rinvenuti anche una borsa di tabacco, un apriscatole, un cavatappi, un pacco ui cetrioli avvolto nel ccllophan ed una carta automobilistica della Francia. Lo chassis della Triumph ha il numero di matricola Kj 9944. Trasmessi ieri sera dalla polizia francese questi dati a Scotland Yard, stamane è già venuta la risposta: il garage che ha venduto la macchina è stato subito individuato. Appartiene ad un certo Wyness e si trova nella Evellne Road a Peckham, un sobborgo a sud est di Londra. < Ho venduto la Triumph a due studenti canadesi di circa 18 anni — ha detto il proprietario del garage. Vennero da me 11 7 luglio e decisero di comprare la macchina. Uno di loro, che disse di chiamarsi Peter G. Martin, mi lasciò una sterlina di caparra, l'altro non disse il suo nome. c II giorno dopo ritornarono tutti e due e mi pagarono il prezzo convenuto con un assegno sulla succursale di Londra della Royal Canadian 11 b 11111111111111111111 ! [ 1 ì ! 11M11111111111 r 1 > 11L11t1111111 a n a a l 6 Bank. Essi dissero che volevano assicurare l'automobile per la durata di due mesi e mi pregarono di fare le pratiche necessarie e di manda re poi la polizza presso la stessa Banca. Ma quando l'ebbi fatto, la Banca mi rispose che non conosceva affatto Peter G. Martin e che non sapeva nulla dei due giovani cana desi ». Il proprietario del garage ha descritto Peter G. Martin come un giovanotto bruno e magro, alto forse m. 1,75. Il suo compagno era invece più alto di circa 5 centimetri, biondo, piuttosto robusto. Tutti e due avevano i capelli tagliati a spazzola e portavano giacche a vento di gabardine. I due giovanotti dissero a Wyness di essere arrivati direttamente dal Canada. Essi avevano passato la notte all'Hotel Victor nella Besgrave Road. Quando ebbero ritirato la macchina, dissero che partivano per fare il giro dell'Inghilterra e che sarebbero passati poi in Francia. In possesso di questi elemen ti, gli agenti di Scotland Yard hanno potuto stabilire che i due sono rimasti una settimana, durante il mese di luglio all'Hotel Victor. Arrivando avevano segnato 1 loro nomi sul registro dell'albergo: Peter G. Martin e George K. Johnson e, come indirizzo, avevano indicato Ontario (Canada). Questa nuova traccia ha spostato completamente il corso delle indagini che ormai non sono più di sola competenza della polizia francese, ma anche di quelle britannica e canadese. Potrà finalmente essere questa la traccia buona? Non si può fare a meno di dubitarne: troppo romanzesca sembra la storia dei due partiti dal Canada per compiere un delitto in Francia passando attraverso l'Inghilterra. E, se una 1 macchinazione cosi complicata fosse stata veramente organizzata per uno scopo che ancora non si può stabilire, la sua esecuzione non sarebbe stata certamente affidata a due tipi così ingenui, due ragazzi che hanno lasciato il loro biglietto da visita in tutti 1 luoghi da cui sono passati. E' certo però che l'abbandono della Triumph nella notte fra il 5 e il 6 agosto crea una coincidenza che non si può trascurare. E' poiché le indagini limitate ai due ettari di terreno che circondano il luogo del delitto, sembrano non portare ormai a nessun risultato concreto, le polizie dei tre Paesi si sono messe in moto per seguire la nuova pista. Non occorrerà del resto molto tempo per rintracciare 1 due studenti canadesi e per sentire come meglio giustificano la loro posizione. 8. V

Persone citate: Dominici, Drummond, George K. Johnson, Peckham, Peter G. Martin, Royal Canadian