La Wehrmacht rossa sarebbe solo sulla carta di Enrico Altavilla

La Wehrmacht rossa sarebbe solo sulla carta Ciò che dicono i sacerdoti cattolici sulla Germania orientale La Wehrmacht rossa sarebbe solo sulla carta I sovietici ostili alla formazione d'un esercito del quale non potrebbero fidarsi - Mosca mira a servirsi della Chiesa per la riunificazione? 'Dal nostro corrispondente) Bonn, 20 agosto. Si sta svolgendo a Berlino ovest il 75" Congresso dei sacerdoti e dei teologi cattolici tedeschi, con l'intervento di molte centinaia di religiosi provenienti dalla zona di occupazione sovietica. Essi hanno potuto raggiungere Berlino ovest senza alcuna difficoltà; e sono affluiti in numero talmente superiore al previsto da mettere in imbarazzo gli organizzatori del congresso che non sanno dove acquartierarli. Interrogati sulla campagna condotta dal partito comunista per arrivare alla completa bolscevizzazione della Germania orientale, i congressisti hanno confermato che ogni forma di proprietà privata è stata quasi completamente abolita e che lo Stato lentamente soffoca il commercio privato all'ingrosso e al minuto. La lotta contro 1 contadini ricchi, preannunciata un mese fa dal manifesto programmatico del partito comunista, non è stata ancora iniziata; forse perchè si è ritenuto opportuno non disturbare i contadini durante la stagione del raccolto. Anche la Wehrmacht rossa esiste, per il momento, soltanto sulla carta; e siccome non si vede fare alcun preparativo per la costituzione delle promesse dodici divisioni, molti pensano che i sovietici restano fondamentalmente ostili alla creazione di un esercito del quale sanno che non potrebbero fidarsi. Per ora. oltre ai militari della Volkspolizei, non si vedono altri militari nelle strade della Germania orientale; e soltanto nel pomeriggio del sabato sfilano poche centinaia di ragazzi e di ragazze sui diciott'anni, che vanno ad addestrarsi nell'uso delle armi nei corsi premilitari di recente istituzione. Nella Germania orientale — hanno detto i congressisti — non si è verificata alcuna persecuzione religiosa e non si sono avuti recentemente episodi di lotta contro il clero come in Ungheria e in Polonia. Anzi, proprio nelle ultime domeniche, molti sacerdoti hanno coraggiosamente criticato le due recenti ordinanze del partito comunista che impongono il divorzio alle persone i cui coniugi risiedono nella ferma- al Otcorebevatale ornagncoBeropeGenonile chtetal'udato* casctrzidenoi tglstil chqupodivoiataGnaalCspqustvonafdedeninnchpdpunia occidentale e stabiliscono, dche i bambini deformi e defi-; dcenti debbano essere strappati: dalle famiglie e rinchiusi in ri-jnformatori statali. uVi è anzi una certa deferen-! oza da parte del Governo ver- toso il clero cattolico e prote- : lastante, e proprio oggi il Primo I sministro Grotewohl ha scrittoi niiiiniiiiii al vescovo luterano di Berlino, I Otto Dibelius, per proporgli la j costituzione di una accademia. religiosa, nella quale dovreb-1 bero essere istruiti tutti i gio- vani che attualmente frequen-1 tano i corsi di teologia presso, le università della Germania i orientale. L'accademia verrà fi-1nanziata dallo Stato e Tinse-!sarà |gnamento religioso vi completamente libero. | Anche i giornali comunisti di | Berlino Est hanno stamane pa-: role insolitamente cortesi per i congressisti cattolici, anche per quelli provenienti dalla Germania occidentale. L'orga- : no ufficiale del partito comu-lnista, Neves Deutschland, citajle parole del vescovo di Treviri ' che ha detto che cattolici e lu-'terani devono unirsi per la lot¬ ta in favore della pace e per l'unificazione della Germania. Le facilitazioni accordate dalle autorità sovietiche ai cattolici che hanno varcato la * fascia di sicurezza » per re-1 carsi a Berlino Ovest e questi jscritti dei fogli comunisti, po¬ trebbero essere messi in rela-'zione con un recente discorso ;del vescovo luterano di Berli-;no, il quale affermò che « mai !i tedeschi prenderanno le armi gli uni contro gli altri » e mostrarono, come ha poi ripetuto il vescovo cattolico di Treviri, che la Chiesa potrebbe cercare quella soluzione che gli uomini politici non sono stati capaci di trovare j'Bisogna credere che i russi : vogliano tentare di servirsi del- ! ia Chiesa per riprendere le trat- ' tative per l'unificazione della ! Germania, che sembrano are- nate dopo l'ultima nota degli alleati a Mosca, alla quale il Cremlino non ha più dato risposta. Si vuole cancellare con questi discorsi e queste proposte il disastroso effetto che provocarono le rivelazioni di alcuni giornalisti americani i quali affermarono che Stalin aveva detto all'on. Nenni di non credere più alla possibilità di riunificare la Germania? Sono interrogativi ai quali non si può dare risposta. Ma non è azzardato prevedere che, prima della ratifica, da parte del Parlamento tedesco, del patto per l'esercito europeo, il Cremlino compierà un ultimo tentativo per cercare: , di staccare la Germania occi-l; dentale dagli alleati, adoperan- i: do come esca la riunificazio- jne del territorio tedesco. E'! un tentativo condannato, conc! ogni probabilità, al fallimen- to, a meno che i dissensi fra : la Germania e la Francia non ; I si facciano ancora più acuti. |i Per quanto riguarda 'aiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiii I Saar, a Bonn si dice oggi che j non c'è da sperare molto in trattative . un successo delle 1 che Schuman e il sottosegre tario agli Esteri Hallstein ri1 prenderanno a Parigi il 29 , agosto. La soluzione del pro i blema non può essere trovata 1nel quadro di trattative diret!te — si dice in questi circoli |—, e occorre quindi che il prò- | blema della Saar venga di- | scusso anche dagli altri Stati : europei che hanno interesse a i comporre il dissidio franco germanico, e potrebbero svol gere opera di mediazione. : Intanto Adenauer ha invialtc a Schuman un memoranjdum che contiene nuove pro ' poste. Sembra che il Governo '* 1 tedesco abbia lasciato cadere la richiesta per la * europeizzazione > di una parte della Lorena che doveva essere unito al territorio «europeizzato» della Saar, e chieda ora che venga «europeizzata» soltanto Saarbruecken, insieme al suo j entroterra industriale, mentre il resto della Saar, e cioè la 'zona agricola, dovrebbe esse ;re restituita alla Germania, ; Enrico Altavilla !

Persone citate: Adenauer, Hallstein, Nenni, Neves, Schuman, Stalin