Cocaina con un ricettario rubato oltre 40 anni fa

Cocaina con un ricettario rubato oltre 40 anni fa Studente di medicina cocainomane Cocaina con un ricettario rubato oltre 40 anni fa L'arresto di uno spacciatore di cocuinu, avvenuto ieri l'altro in corso Principe Oddone, ha messo in allarme la polizia. L'individuo catturato dalla Celere deve il suo arresto soprattutto ad una fatale distrazione. Verso le 10,30 di venerdì era entrato nella farmacia Dora, al n. 30 di corso Principe Oddone, ed al medico dott. Farci aveva esibito una ricetta — intestata al dott. Arduino Ferrerò, specialista in olorinolaingoiatra — in cui si prescriveva una soluzione di cocaina di 40 grammi, al 2,50 %, per cure alla signora Maria Serafini, abitante in via Caboto 2. 11 sanitario preparava la medicina e consegnava la boccetta al cliente. Un'ora dopo costui tornava. — Mi è capitata una disgrazia: nel salire in tram la boccetta è scivolata e s'è rotta. Por favore, mi riprepari l'identica soluzione: ecco qua un'altra ricetta. Il medico, già insospettito, esaminava con attenzione la ricetta e la confrontava con la precedente: e constatava che il cliente era un truffatore. Infatti l'indirizzo della signora Serafini, questa volta era: via Cocchi 23. Nessun dubbio che il foglio fosse falsificato. Ma mentre il farmacista si tratteneva nel retrobottega, il cliente si insospettiva. In punta di piedi usciva e saltava su un taxi che lo attendeva in istrada. Ma non riusciva a fuggire: le grida del sanitario attiravano gente, e il truffatore veniva catturalo e, in attesa della Celere, accompagnato in farmacia. Tradotto al commissariato Borgo Dora, veniva identificato per Giovanni Roasio, di 37 anni, figura notissima, laureando in medicina, antiquario di cui già altra volta si occuparono i giornali. 11 suo fascicolo giudiziario è ricco di condanne (l'ultima nel '51, per Illlllllllllllllllllllllllllllllltllllllllllllllllllllllll furto aggravato di cocaina) che variano dui reato di truffa a quello di istigazione e corruzione. — Sono un cocainomane. Rubavo stupefacenti per mio uso e consumo. Essiccavo la soluzione di cocaina ed ottenevo, con procedimenti complicaci — sono mezzo medico — la pregiata polverina. La polizia non crede die lo stupefacente servisse al Roasio, indosso al quale sono state trovate bustine contenenti dosi fortissime, taccuini con indirizzi di clienti e di farmacie (già truffate, o ancora da truffare) ed un ricettario intestato al dott. Arduino Ferrerò, Il ricettario risale ad almeno 44 anni fa: il dott. Ferrerò, nel 1908. aveva il telefono n. 4-83, numero che gli venne poi cambiato e che risulta sul fogli sequestrati a! Roasio. Si pensa che il blocco sia stato rubalo al medico in quel lontano anno, e che l'arrestato l'abbia trovato al Balòn, in un fascio di cartaccia vecchia.

Persone citate: Arduino Ferrerò, Giovanni Roasio, Maria Serafini, Serafini