Il Tour verso il trionfo di Parigi con Coppi maglia gialla e l'Italia prima

Il Tour verso il trionfo di Parigi con Coppi maglia gialla e l'Italia prima Il Tour verso il trionfo di Parigi con Coppi maglia gialla e l'Italia prima La corsa francese si conclude oggi - Magni, con rabbiosa volontà, ha vinto per due soli secondi su Ockers la tappa a cronometro di ieri - Correa terzo, Corrieri quarto - Coppi non ha forzato (Dal nostro inviato speciale) , rVlchy, 18 luglio. |/La fredda aritmetica della .stappa a cronometro si è sosti-', dtutta, oppi alla travolgente di- \mnamiea delle tappe, in linea.\zLa. squadra italiana quasi non'lha avvertito il cambiamento: \ esiccome Coppi, forse non trop-\dpo in giornata, non ha vinto,', tasi è affermato di prepotenza Magni, mentre Correa- e Corrieri liberi dai pesanti vincoli del gregario, si sono piazzati rispettivamente al 3° f al if posto. Il campione tricolore da tempo anelava, al successo, unsiosa di ripetere il bis di Metz, Partì con la sua consueta energia di atleta, abituato a dare tutto se stessa. Bartali conosceva il percorso avendolo provato per buona, parte e lo aveva incoraggiato: « Nessuna salita, solo qualche strappo, quello che ci vuole per te>. Discesa vertiginosa Magni partì, ma fatti oppino, io km. la sfortuna parve ancora, ricordarsi di lìti. La gomma della ruota posteriore si è afflosciala. Cambiò a velocità record, ma la nuova ri,a la non girava a dovere. Fer-\ morsi per un controllo? Fiorenzo alzò le spalle: meglio tentare la sorte, sfidare il pericolo. Circa a metà percorso un motociclista. raggiungendolo, gli urlò: & Sri il secondo hai IH secondi di svantaggio su Ockers >. < E su Fausto? >. * Sei avanti tu di quasi un minuto >. Il campione d'Italia capì che era il momento buono. Su un tratto di discesa diritfa e vertiginosa, si buttò a occhi chiusi verso la vittoria. Percorsegli ultimi chilometri ad ondatura sostenutissima. irruppe nello stadio dove le strette curve del giro di pista non gli interruppero l'azione possente. Lo speaker annuncio il suo tempo: 1.X.V11" con la inedia Ottenuta di km. aj0.f765. Correa che era. stato fino a quel momento il più in gamba, fu il primo a corrergli incontro per abbracciarlo. Magni si sedette sul prato quasi solo. I fotografi erano appostati al traguardo. Aspettavano Ockers che le notizie davano in testa.. Quando sbucò il belga i cronometristi fecero un cenno che voleva dire: < Ecco il vincitore />. Stan pedalava di forza, quasi schiacciato sulla- biciclct ta. Fu il giro di pista che lo tradì: sul traguardo il suo tempo superava infatti di 2 secondi quello di Magni. Si attendeva ormai Coppi, i minuti trascorrevano lenti, costruendo a poca a poco il successo di Fiorenzo. Fausto, per essere sicuro del trionfo, avrebbe dovuto superare almeno Dotto partito .? minuti avanti di lui. Ma. il tricolore di Bidot giunse prima della Maglia pialla: ormai il campione d'Italia aveva vinto la partita. Applausi scroscianti accolsero l'annuncio ufficiale, mentre veniva comunicata la classifica, che vedeva alle- spalle di Magni e di Ockers i meravigliosi piazzamenti di Correa e di Corrieri. Correa ha chiuso con questo terzo posto un ottimo Tour, smantellando piano piano con i risultati lo scetticismo che lo aveva salutato maglia gialle* a Losanna.; l'allievo di Cavatina oggi correva, come del resto tutti i gregari, per evitare di arrivare fuori tempo massimo. Dopo una quarantina di chilometri di gara, verso il rifornimento di Gannat si accorse di avere raggiunto Geminiani e pago del successo si limitò a pedalare sul ritmo del francese. logicamente ignorando che se avesse forzato, e le sue condizioni fisiche glie lo permettevano, probabilmente sarebbe riuscito nel gran colpo a sensazione. Altrettanto dicasi di Corrieri. Il fedelissimo di Bartali, come arrivò, non pensò nemmeno di informarsi del tempo realizza to. Voleva solo avvertire telefonicamente Coppi sui rapporti da- usare lungo il percorso... Prova evidente che non aveva gareggiato per la classifica. Giornata del gregario Pei restare nel nostro campo, ottimamente ha gareggiato Franchi, che con Bresci e Pezzi classificatisi nelle posizioni di testa, hanno degnamente coronato la «giornata del gregario ». Per Coppi e Bartali il discorso è diverso. Fausto aveva prodotto ieri, senza dubbio, uno sforzo notevole negli ultimi chilometri del Puy de Dòme, non « sentiva » inoltre la tappa di oggi e non ne faceva mistero. La « Maglia gialla» semplicemente non si è impegnata secondo un programma prestabilito. Le è mancato il clima della lotta testa a testa, non ha trovato sulla sua strada l'avversario — (/ Robic, il Geminiani. l'Ockers — che con i suoi attacchi ne scatenassero la reazione. Ed è finito al lk" posto, lasciandosi prendere tre minuti dal primo arrivato. Nonostante l'indignazione di qualche collega un po' troppo esigente, sono lussi che in fin dei conti un aiuta si può ben Oamdspadprendere quando lavora da ven-\ti giorni con il risultino di ave- iamre mezz'ora di vantaggio suglial'rt. A Bartali, invece, le cose non sono andate troppo Inni. Gino teneva partii olarmt liti a qui-sta tappa, e stamattina di Étto- «oro aveva provato per unaquarantina di chilometri. Sba-gliandu tattica il fiorentino ha impostato la sua corsa esclusivamente su quella di Robic, dimenticandosi di Ruiz, riuscendo così a scavalcare in classifica il francese, ma veni ndo a sua volta superato dallo spagnolo. Non basta festeggiare i SS anni (Gino li compir- proprio oggi) per essere maestro di previdenza. Tra i nostri avversari dopo la conferma di Ockers prontamente rimessosi dalla erisi di ieri, il fatto saliente è costituito dal crollo francese. La squadra di Bidot si è sottoposta nel giorni scorsi a sforzi troppo du nella lotta sui due fronti, ro>ifro il Belgio e rnvtro l'Ita-,a/in. La piova di Coppi avevaìilspento, con il gagliardo soflinì G della sua. classe. la tenue fiam- \ nma che alimentava le speran-ìpze francesi in un successo fina-\cle, lasciando aperta la lotta n esclusivamente per i primati.lsdieiamo così, di contorno sulle tipo di quello per la classifica j a squadre. Gli organizzatori,'.g aumentando poi il premio per il secondo posto della classifica Generale, avevano riacceso un nuovo motivo di interesse, proprio per quanto riguardava la cotnpagine di casa, imperinola nei due campi per strappare il successo alla squadra italiana'e ad Ockers. Gli sforzi, anche se non rag- giunsero lo scopo, si pagano,e u sogna discender! di molto per Ctrovare, nascosti fra le mezze\koggi è stata l'occasione buona per rendere i conti. Al traguardo di Vichy il primo francese è un gregario, Teisseire. infilato al 9" posto: Lauredi è. 12". Gauthier rs\ Rolland tS". Bi¬ iat4figure, Gì-minienti 23", Follie Ì2",lae Dotto .',.r. 5Domani il Pare des Princes I con l'esaurito delle grandi occasioni riceverà il « Tour » per la scena finale della chiusura ; i corridori avranno percorso,e certo a media non alta, i ,154 chilometri della Vich g-Parigi. dopo essere partiti alle cinque e mezzo del mattino. Ma non ! C5asentiranno la stanchezza nella jgioia della fatica terminata. Un Giro di Francia., pesantis- | Simo, disputatosi per buona parte- nell'in fuocato ambiente dei 1,0 gradi all'ombra. Un Giro di Francia che ha il grande turrito di essere stato sincero, cedendo le insegne del primo in classifica veramente al migliore. E Binda, felice del trionfo, già pensa ai prossimi campionati del mondo. E' l'anno buono, a quanto pare. Dopo la maglia gialla. ci potrebbe aspettare una maglia iridata. Gigi Boccacini CLASSIFICA DELLA TAITA | CLERMOND FERRAND-VICHY I di km. 63 a cronometro: 1. Ma- gni (It.i in ore 1.33'H" (media oraria 40.5651 ; 2. Ockers (Bel.) a 2"; 3. Canea (It.) a 1*8": 4. Corrieri (It.) al'7": 5. Von Est (01.) a l'20"; 6. Teisseire (Fr.I a l'33": Kebaili (Nord Africai a l'35 \S. Ruiz a l'44" ; 9. Deeock a l'48" ; ! Coddì (IL» ore 140 -2 Or kerà (Bla 2S']7 in. dose a 2'34"; 11 Goldschnntti a 2'41"; 12. Lauredi a 2-15"; 13. Franchi a 2'54; 14. Coppi p Gii ti 2'5!)"; 17. Bresci a .T1S"; 20. Parlali a .V24"; 21. rozzi n 3"33" ; 42. Robic a 5'B". 3. Rtiiz (Sp. a 34'38'-; 4. Bartali ili.i a 35'25" 5. Rohlr (Est) a 35'Hfi"; 6. Magni (I,-J n 38'25''; 7. Cinse (Belgrioi 38'32" 8. Dotto n -ÌS'OI" Canea a 50'20" ; 10. (Jelabert, a 58'16"; 11. Geminiani a 1.02'47"; 19. Lauredi a 1.59*43; 27. Franchi a 2.2416": 38. Baroni a 2.53'09"; 30. Pezzi a 2.53'«41"; 41. Laznridès a 2.54'24"; 48. Corrieri a 3.03.05"; 52. Milano a 3.28'0-1": 56. Marlin! a 3.37'32"; 61 Crippa a 3.44'30"; ^v^TlVun" 5°'34 ": 78 8 U'tÌnl° CLASSIFICA, PER SQUADRE, DELLA TAPPA: 1. Italia (Magni Carrea Corrieri) ore 4.40'4S Belgio 4.43'53": 3. Francia; 4. Nord Africa; 5. Spagna. CLASSIFICA GENERALE A SQUADRE: 1. Italia ore 421.26' e 21"; 2. Francia a 26'36"; 3. Belgio; seguono Spagna, Olanda. \ ci Magni consulta il cronometro dopo l'arrivo. (Telefoto) \