A 75 anni si dà alla bella vifa:vende l'azienda e sperpera i milioni
A 75 anni si dà alla bella vifa:vende l'azienda e sperpera i milioni A 75 anni si dà alla bella vifa:vende l'azienda e sperpera i milioni Perchè la nuora lo rimprovera la percuote, la ferisce e la manda all'ospedale Il cavalier Giuseppe Domenico Campagnino fu Tancredi ha settantacinque anni: ma è robusto, sano, dorme come un ghiro, mangia a quattro ganasce e adora le donne. Dichiara di essere cosi arzillo da poter mortificare un giovanotto. Due anni fa il Campagnino era ancora proprietario di una picola ma redditizia fabbrica di dolciumi in un paese ad ima ventina di chilometri da Torino. Il Aglio, sposato, lavorava alle sue dipendenze e girava per il Piemonte con il camioncino a piazzare biscotti e caramelle, specie nelle grosse borgate di provincia. Un giorno — appunto due anni or sono — tornando da un lungo giro veniva ad apprendere esterrefatto, che il ]«dre aveva venduto, per un congruo numero di milioni, la fabbrica. Lo affrontava e gli chiedeva se, per caso, non fosse diventalo matto. «Non sono mai stato cosi lucido » rispondeva il Campagnino «e siccome sono lucido, capisco che non ho ancor molto da vivere, Ebbene, voglio godere la vita: >. E se la godeva veramente, scendendo a Torino quasi ogni giorno e spendendo c spandendo in ritrovi notturni, ristoranti di lusso e alberghi, in compagnia di allegre donnine. Nel giro di due anni 1 milioni si riducevano sen- llIllllllllllllllllllllllllIlllllllItlllllllllllHtllItlIlt sibllmente e aumentavano invece le liti con il figlio e la nuora, che esortavano l'arzillo settantacinquenne al risparmio e all'austerità. In questi ultimi tempi poi, I dissidi diventavano scontri violentissimi. Ieri lo scontro avveniva tra il Campagnino e la nuora. Ad un certo momento, il formidabile vecchietto, gridando « I soldi sono miei e ne faccio quel che voglio:» si scagliava sulla donna e la riempiva di pugni e di calci. La malcapitata è stata ricoverata nel pomeriggio al Ma-ria Vittoria. Prognosi: una doz-Zina di giorni. Del fatto si stan-no occupando i carabinieri del posto.
Persone citate: Giuseppe Domenico
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