Una attentato terroristico sventato dai carabinieri a Roma

Una attentato terroristico sventato dai carabinieri a Roma Una attentato terroristico sventato dai carabinieri a Roma Una bomba con 5 chili di tritolo al ponte Flaminio - L'arresto e la confessione di due giovani comunisti - Altri tre attivisti ricercati dalla polizia - Perquisizioni operate in due sedi periferiche del partito Roma, 16 giugno, iriaVincenzo Fabi ed Elio Cola, bai due dinamitardi arrestati la legnotte scorsa sotto il Ponte Fla-; fuminio mentre tentavano di oc- ; efcultare una grossa bomba aljdetritolo, sono stati associati alle dacarceri di Regina Coeli, dopo ', vi di avere confessato al termine di lunghi, estenuanti interro- 'ergatori di avere avuto l'inca- j veduchnoderico di nascondere la grossa bomba per poi servirsene a scopo terroristico. I due giovani (contano ri- | spettivamente 31 e 27 anni) non hanno voluto dichiarare di più; e d'altra parte le notizie. . filtrano con difficoltà da Sanlal Vitale. Gli altri tre dinamitardi, attlvamente ricercati dalla Que- | stura e dai carabinieri, sono: il verniciatore Candido Grassi, di 28 anni, il disoccupato Giovanni Marziali, di 25 anni, e Romeo Renzi, carrozziere e segretario della sezione del P.C.I. di Ponte Milvio, alla quale sono iscritti gli altri quattro attivisti. 1 cinque, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per « tentativo dinamitardo », saranno giudicati per direttissima. Frattanto il capitano Sanni no della Direzione di artiglie- vicivenosepaunniciprmscduinUteteto ria che ha esaminato la bom-1 ba ha riferito che, per quanto! leggermente arrugginita al di \ fuori, era in stato di completa ! efficienza e pronta ad espio-| dere con eccezionale violenza i data la quantità di tritolo che vi era pressata, ben 5 chili. x cinquc attivisti comunisti i erano stati trovati per caso: ve„so ,e 2 di sabato notte da ! due carabinieri di pattuglia, I che, messi in sospetto, si erano avvicinati a loro per chiedere cosa facevano. Non con- . al vinti delle loro affermazioni e tìi'hnlJ ì! j : I ferro, avevano condotto i cinque alla vicina caserma, do ve essi avevano ripetuto di non avere scorto l'involucro, sebbene esso fosse a pochi passi da loro. Ritenendo che si trattasse di un normale rottame, i carabinieri rimettevano in libertà 11 cinque. Ma un successivo so- praluogo portava al rinveni- mento di 15 inneschi e di unpjscatola di latta contenente jdue caricatori per mitra e un; innesco con foro metallico, Ulteriori accertamenti permet-'tevano di appurare che il con-1 tenuto dell'involucro era tri-1 tolo. ■ Dei cinque attivisti in un primo momento rilasciati, so lo due, il Fabi e il Cola, veni vano nuovamente rintracciati, mentre una perquisirione operata nella nottata nella sede del PCI di Ponte Milvio, della quale fanno parte i cinque at tiyiati. portava al sequestro d> documenti e di materiale di propaganda. Questa sera po., in seguito all'arresto di alcuni giovani studenti comunisti che, muniti di grimaldelli, tentavano di penetrare negli abbaini di alcuni edifici del quartiere Salario per gettare nelle vie sottostan ti manifestini, una nuova perquisizione veniva operata dal carabinieri nella sede del partifo comunista del quartiere Salario: 150 carabinieri, agli ordini di un tenente colonnel lo, facevano irruzione nell'edificio e, dopo avere allontanato j presenti, operavano una per qUisizione che portava al se questro di documenti e di regjgtrl. ! Per varie manifestazioni osti li alla venuta del gen. Ridgway sono stati effettuati di versi arresti in alcune città d'Italia: 12 a Genova, 40 nel Fiorentino e 4 a Biella.

Persone citate: Fabi, Giovanni Marziali, Ridgway, Romeo Renzi, Sanni

Luoghi citati: Biella, Fiorentino, Genova, Italia, Ponte Milvio, Roma