In stato d'arresto il medico che sparò

In stato d'arresto il medico che sparò L'UCCISIONE DEL LADRUNCOLO DI CILIEGE In stato d'arresto il medico che sparò Trevigllo, 9 giugno. Il pretore di Treviglio ha oggi pomeriggio ordinato che il fermo del medico condotto di Oslo Sotto, Luigi Galeazzi, di anni 44, venisse tramutato in arresto. Il magistrato è pervenuto a questa determinazione al termine della prima parte dell'inchiesta. Com'è noto, il dott. Galeazzi la sera di venerdì ferì mortalmente con un colpo di pistola il 17enne Giacomo Pedruzzi, il quale con altri quattro amici stava tentando di rubare ciliege nel giardino del professionista. La traduzione al carcere mandamentale di Treviglio è avvenuta immediatamente dopo l'arresto. Si prevede che nella giornata di domani il dott. Galeazzi verrà interrogato dal pretore e sarà poi posto a disposizione del Procuratore della Repubblica. Intanto l'inchiesta ha potuto accertare nuovi importanti elementi. Il nocciolo della questione stava nel poter stabilire se i colpi erano stati esplosi di sotto l'albero. Ieri questa circostanza non era ancora confermata ufficialmente; oggi con il ritrovamento di un bossolo calibro 9 e con l'ammissione dell'arrestato, si è giunti alla certezza. Il ciliegio si trova al limitare del vasto giardino della villa Galeazzi, e quando il medico sorprese i cinque ladruncoli, essi balzarono in un campo adiacente, fuori della proprietà dell'arrestato. Quattro fuggirono verso ovest, mentre il Pedruzzi scappò in direzione opposta e. percorsi quindici metri, si nascose fra le piante. Il dott. Galeazzi afferma di avere esploso i due colpi in aria, ma i fatti sono contro di lui. Se la sua tesi vaie per il primo colpo, cade per il secondo. Infatti una maglia della rete metallica di cinta, del giardino è stata trovata rotta all'altezza di un metro, e gli esperti affermano che a. spezzarla fu il proiettile che colpì a morte il povero Pedruzzi. Quindi, se pure il medico non volle sparare al ragazzo, commise sempre una tragica leggerezza mirando basso. Com'è noto, il Pedruzzi rimase abbandonato per sette ore nei campi. Se il medico lì sia accorto d'aver ferito il ragazzo e non lo abbia soccorso non lo si è potuto stabilire perchè non sussistano prove Sta però ii fp'to che qunndo il pa- Idre del Pedruzzi si recò dal dott. Galeazzi per chiedere conto del Aglio, l'arrestato si recò, forse spinto da un tragico presentimento, dietro la siepe dove rinvenne 11 poveretto In fin di vita. I compagni del Pedruzzi il mattino seguente, quando familiari del morto chiesero notizie del figlio non ancora rientrato, dichiararono concordi che doveva essere stato acciuffato dal dottore. Essi non potevano essersi accorti della disgrazia capitata al compagno perchè fuggivano in dire zione opposta. Il dott. Galeazzi è stato incriminato dal pretore di Treviglio per omicidio col poso, ma si presume che la Procura della Repubblica muterà la denuncia in quella più grave di omicidio preterintenzionale.

Persone citate: Galeazzi, Giacomo Pedruzzi, Luigi Galeazzi

Luoghi citati: Oslo, Treviglio