Un aereo olandese precipita su una cannoniera inglese

Un aereo olandese precipita su una cannoniera inglese DURANTE LE MANOVRE AEREONAVALI ALL'AJA Un aereo olandese precipita su una cannoniera inglese La piccola nave si inabissa in un fiammeggiante rogo - L'aviatore e lé- marinai morti - Due soli superstiti gravemente feriti (Nostro servizio speciale) L'Ajn, 5 giugno. Stamane, mentre si svolgevano alcune manovre aerconavali al largo delle coste olandesi, un aeroplano si è abbattuto fulmineamente su una cannoniera che batteva bandiera inglese. La collisione è avvenuta tra l'isola di Tcxel e Den Helder. L'aeroplano era di nazionalità olandese e di un tipo a reazione Thunderjet. Aveva un solo pilota a bordo. La cannoniera britannica invece aveva un equipaggio di 16 persone. Il grave incidente, che è costato la vita a 15 persone, è accaduto nelle prime ore del mattino, m buone condizioni di luce. La cannoniera navigava lentamente. La maggior parte dell'equipaggio non si trovava in coperta. Nel cielo volteggiavano alcuni aeroplani di diverse nazionalità. A un dato mo¬ 0iiiii1iiiiiiiiiiiiiiiiii1iiiiii1iiiiiiiiii1iiiiiiiiiiiiii mento, due di essi dirigevano il volo verso la nave, come se la volessero bombardare. Uno dei due, per un errore di manovra o per altri motivi che non sono stati accertati, si abbatteva in picchiata a ima velocità di 800 chilometri all'ora sulla cannoniera. L'urto provocò l'immediato incendio del velivolo e di conseguenza quello della nave inglese. La tragedia era durata frazioni di secondo. Si sono sentite urla tremende. Un'immensa fiammata si è levata dalle acque, le quali cosparse tutt'intorno al relitto di nafta, hanno alimentato il fuoco per circa S ore. Avvistato l'incendio dalle altre unità navali, molti mezzi di soccorso sono giunti sul posto, cercando di recare i primi aiuti. Lontano dalla nave in fiamme, mentre si teneva disperatamente a galla, è stato tratto \in salvo un marinaio dell'equi- iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii0 paggio della cannoniera. Egli, si trovava in coperta al momento dell'esplosione. D'istinto, si era gettato in acqua aiopcrando tutte le sue forze per portarsi il piti lontano possibile, non riuscendo a salvarsi dalle fiamme che si spargevano sull'acqua con la fuoruscita della nafta. Il marinaio è stato immediutamente trasportato a terra e ricoverato nel vicino ospedale. Le sue condizioni sono gravi, ma non lo mcttoi.o in pericolo di vita. Egli presenta varie ustioni al petto e alle spalle. Anche un altro naufrago è stato tratto in salvo ed è ora sotto le cure dei medici speda listi. Fssi hanno la speranza di poter salvare anche lui. All'infuori di questi due marinai, che hanno av n la presenza di spirito di yc :'iH immediatamente in acquu, e di nuotare rapidamente per sfuggire alle fiamme che invadevamo lo specchio d'acqua in cui era avvenuto l'incidente, nessun altro è stato salvato. Tutte le ricerche compiute dalle navi alleate e dagli aerei che hanno per ore intere sorvolato la zona non hanno condotto ad alcun risultato. Non si sono visti altri naufraghi, non si è potuto portare aiuto ai lJf membri dell'equipaggio, che devono ritenersi ormai perduti. Anche il pilota dell'apparecchio a reazione che si è abbattuto sulla cannoniera è stato dato per morto. Egli deve aver trovato una morte fulminea. Un pilota che si trovava a bordo di un apparecchio e che ha assistito alla tragica collisione ha detto che essa e avvenuta in un baleno. Con l'urto si è avuta una tremenda esplosione e immediatamente la nave ha preso fuoco. L'apparecchio a reazione era uno dei migliori che avesse l'aviazione militare olandese. Anche la cannoniera inglese era di recente costruzione. Essa era intervenuta nelle manovre combinate tra l'aviazione e la marina del Belgio, dell'Olanda e dell'Inghiltcrra al comando del vice ammiraglio britannico G. W. Slot Altre quattro cannoniere dello stesso tipo si trovano nelle acque olandesi. Alle manovre è presente in qualità di o ".rvatore il principe Bernarau, marito della regina Giuliana d'Olanda. Egli si è subito interessato alla sciagura e ha voluto che lo si tenesse continuamente al corrente dei risultati delle ricerche, le quali stasera sono state abbandonate, avendo il comando navale perduto tutte le spe¬ tlllllllllllllllllllllilllllllllllllllllilllllltllllllllll ranze di salvare altri naufraghi. Con questa, di oggi, l'aviazione olandese conta la ventesima disgrazia aerea nello spazio di i7 mesi soltanto. Diciannove piloti vi hanno trovato la morte. «Reuter» V. C. Brought

Persone citate: Giuliana D'olanda

Luoghi citati: Belgio, Olanda