L'orrendo delitto di Saluzzo oggi alle Assise di Cuneo

L'orrendo delitto di Saluzzo oggi alle Assise di Cuneo L'orrendo delitto di Saluzzo oggi alle Assise di Cuneo Padre e figlia sono imputati di avere assassinato il rispettivo genero e marito Cuneo, 4 giugno. Il vecchio Giovanni Anghilante, di 68 anni, e la figlia Margherita, di 30, da Saluzzo, compariranno domattina dinnanzi alla nostra Corte d'Assise, presieduta dal giudice avvocato Corsi di Bosnasco, per rispondere di omicidio premeditato e di occultamento di cadavere. Com'è noto, padre e figlia, in concorso fra di loro, nel pomeriggio del 15 agosto 1950 uccisero con colpi di bastone — nella propria abitazione sita in Saluzzo, via Rifredde 13 — il rispettivo genero e utlcrU(t(Imanto Antonio Comba fu Giù- jseppe, detto < Olimpio », di 30,anni, casaro della ditta Loca-jfelli, mentre dormiva nel prò- Sprio letto in attesa « rlpwn-|dere il proprio turno di servi- ;zio alle 17. iL'efferato delitto, che prò-j dusse enorme impressione ini tutto il Cuneese, fu commesso!j„! ,,Tt tu., odio dai prevenuti per bieco odio,contro il Comba, che deplora- \va la condotta immorale della moglie e mal tollerava il suo Icarattere cinico e sprezzante. |La donna aveva pure contratto una relazione extra-coniugale, della quale era a cono-1 scenrn il Cnmhn p nertanto i scenza il Comba, e pertanto ì litigi in famiglia erano conti- nui tra i due coniugi. Il vec-ichio teneva le parti della figlia e odiava il genero, anche per-lche costui aveva di recente ! _.„it„(„,„ „.. ~,„„.iì„ vir, manifestato alla moglie lm-.tenzione di farlo rinchiudere in un ospizio. L'Anghilante Gio-Ivanni è neo pienamente con- <fesso d'entrambi i reati ascrlt- tigli, mentre la figlia Margherita, pur ammettendo di avere concorso al seppellimento del cadavere del marito in un tortuoso cunicolo sito nella cantina dello stabile da loro abitato, nega ogni sua compartecipazione all'omicidio, anzi sostiene di avere tentato di dissuadere il padre dal commet- terlo, limitandosi a dirgli che al Comba occorreva dare una lezione. L'accusa sarà sostenuta dal Procuratore Generale avvocato Boetti, mentre gli imputati saranno difesi: il padre dall'avv. Gaetano Toselli, di Cuneo, e la figlia dall'avv. Bonelli, di Saluzzo. Il dibattimento, che impegnerà due o tre udienze, si presenta molto interessante, perchè dovrà stabilirsi se la donna fu l'istigatrice di -sì grave delitto e se vi concorse materialmente e moralmente.

Persone citate: Anghilante, Antonio Comba, Boetti, Bonelli, Gaetano Toselli, Giovanni Anghilante, Olimpio

Luoghi citati: Bosnasco, Cuneo, Saluzzo