Gli passano sopra i treni mentre dorme tra i binari

Gli passano sopra i treni mentre dorme tra i binari CON 12 PASTIGLIE DI BARBITURICI IN CORPO Gli passano sopra i treni mentre dorme tra i binari Firenze, 2 giugno. Di un'avventura singolarissima e che, per puro miracolo, non ha avuto tragiche conseguenze, è stato protagonista un ricoverato dell'istituto Madonnina del Grappa, certo Giorgio Passeri di 24 anni, di ignoti, il quale, attraversando un periodo di sconforto, abbandonava ieri sera l'istituto e, recatosi alla stazione, saliva sull'accelerato delle 19,25 in partenza per Arezzo ove giungeva alle 22. Sceso dal convoglio, 11 giovanotto ingeriva dodici pastiglie di barbiturici che aveva acquistato in varie farmacie di Firenze e, quindi, anziché uscire dalla stazione, proseguiva lungo la ferrovia, mettendosi a camminare, a un certo momento, in mezzo alle rotaie. Dopo' circa due chilometri, giunto in località Pescaiola, ve. niva colto da una irresistibile voglia di sonno. Cadeva cosi in mezzo ai binari e parallelamente ad essi. Il Passeri rimaneva disteso, per quasi sei ore, fra 1 binari e ben sei treni viaggiatori ed altrettanti merci passarono sopra di lui senza fortunatamente neanche scalfirlo. Solo alle 4 e mezzo di stamane, alle prime luci dell'alba, il personale di macchina di un direttissimo scorgeva il corpo del disgraziato immobile in mezzo ai binari. Il macchinista, giunto ad Arezzo, informava della cosa il comando di polizia di stazione e sul luogo accorrevano alcuni agenti, che rinvenivano il Passeri ancora in stato di profondo sopore. Trasportato all'ospedale e sottoposto ad urgenti cure, il giovane dopo qualche ora riprendeva conoscenza e narrava la sua triste avventura. Egli, che si era disfatto di tutti i documenti e delle fotografie che aveva indosso per non essere riconosciuto, ha dichiarato di avere tentato di por fine ai proprii giorni perchè era stato licenziato da un cotonificio ove era occupato, in seguito a una lite con altri operai e perchè privo di famiglia. Già un anno fa il Passeri aveva tentato di uccidersi gettandosi in Arno.

Persone citate: Giorgio Passeri

Luoghi citati: Arezzo, Firenze, Pescaiola