I disordini di Koje diretti da Pan Mun Jom

I disordini di Koje diretti da Pan Mun Jom UNA DICHIARAZIONE DEL GEN. CLARK I disordini di Koje diretti da Pan Mun Jom Kojedo, 2 giugno. Il gen. Clark si è recato oggi all'isola di Koje per esaminare la situazione del locale campo di prigionieri. Dopo aver dichiarato, al suo arrivo, che saranno impiegate tutte le truppe necessarie per costringere alla obbedienza i prigionieri, egli ha aggiunto: < Senza alcun dubbio, i disordini del campo di Koje sono in relazione diretta con i negoziati di armistizio a Fanmunjom >. Egli ha ammesso di non disporre di alcuna informazione concreta che permetta di stabilire questa connessione, ma — ha aggiunto — «vi sono state tante prove che 11 monJo comunista sapeva ciò che accadeva qui e lo sfruttava a Panmunjom, che questa connessione mi sembra Implicita!. < Noi riprenderemo ben presto la situazione nelle nostre mani, pur facendo quanto o In nostro potere perchè vi sia II minor spargimento di sangue possibile — ha detto poi Clark. — Parlando di spargimento di sangue, penso soprattutto alle nostre truppe, perchè i veri responsabili delle violenze di Koje, che si trovano a Panmunjom, dirigono le sollevazioni senza curarsi della vita dei loro prigionieri. Essi non hanno che un pensiero: creare delle situazioni imbarazzanti per noi ». Era appena partito 11 generale Clark che un nuovo incidente ha provocato l'ennesima sparatoria nel campo del prigionieri. Secondo alcuni funzionari americani un sottotenente sudcoreano che conduceva il suo reparto a poca distanza dal recinto n. 60 — uno dei tre sui quali ancora sventola la bandiera comunista — è stato fatto oggetto ad alcune sassate ed a parole ingiuriose. Spingendo da una parte 11 milite della Polizia militare americana che cercava di trattenerlo, l'ufficiale sudista ha sparato tre colpi di pistoia eontro il reticolato dietro al quale erano 1 prigionieri. Un uomo è rimasto ferito, ma . suoi compagni si sono rifiutati di consegnarlo alle autorità americane perchè venisse curato. Egli è stato trasportato in una baracca all'interno dello steccato e non si conosce la gravità delle sue ferite. Un altro prigioniero che cercava di fuggire dopo 11 tramonto, è stato pure ferito ed 4 stato ricoverato all'ospedale I funzionari del campo si sono però rifiutati di precisare f>e questo prigioniero stesse cercando di sfuggire al comitato comunista che controlla il recinto. Si ha da Pusan che 11 Presidente della Corea meridionale, Syngman Rhee, ha dichiarato oggi di avere dato assicurazione ai generali Mark Clark e Van Fleet — dietro loro richiesta — nel senso che, nonostante l'attuale crisi politica, nessun reparto di truppe sudiste verrà ritirato dal fronte. Il Presidente ha precisato altresì che Mark Clark e Van Fleet hanno discusso con lui in merito a questioni puramente militari e non politiche.

Persone citate: Mark Clark, Syngman Rhee, Van Fleet

Luoghi citati: Corea