Lo portò al nono piano d'un grattacielo per aggredirlo e derubarlo di 600 mila lire

Lo portò al nono piano d'un grattacielo per aggredirlo e derubarlo di 600 mila lire Lo portò al nono piano d'un grattacielo per aggredirlo e derubarlo di 600 mila lire Nelle more dell'appello l'imputato, che aveva ottenuta la libertà provvisoria, è fug~ gito in America - La condanna a 5 anni perchè ritenuto responsabile soltanto di truffa a e r i n - Silvio Magni di Angelo, genovese, Ieri mattina si è fatto attendere alla nostra Corte d'Assise di Appello. Lo si attenderà forse ancora e invano, malgrado avesse assicurato magistrati e difensore che si sarebbe, parola di galantuomo, presentato. Il Magni era appellante di una condanna in contumacia a sette anni di reclusione per rapina riportata dalla Corte d'Assise di Genova. Ora si afferma che sembra sia riuscito a fuggire in America imbarrandosi su un piroscafo ome clandestino. Costui all'epoca della borsa nera aveva invitato lllllllllllllllllllllllllllllllllllUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIID cerio Antonio Gazzolo, che aveva conosciuto in una pensione di Nervi dove svernava, ad un appuntamento d'affari. Si trattava di unii grossa partita di zucchero cileno a prezzo relativamente basso. 11 Gazzolo, dopo avere consegnato un anticipo di 10 mila lire al Magni, si recò con lui a Genova e nel centro avevano entrambi raggiunto il 0" piano d'un grattacielo dove avrebbe dovuto trovarsi la sede d'una società Con la prospettiva del lucroso affare propostogli, il Gazzolo credeva d'avere, come si dice, toccato il cielo col dito. Purtroppo ero al nono piano e in un corridoio piuttosto oscuro venne agtgredfto con estrema violenza e dej rubato di 60D mila lire destinate all'acquisto dello zucchero. Arrestato 11 Magni, venne rimesso in libertà provvisoria dal magistrato genovese perchè ritenuto responsabile soltanto di truffa e di questa s'è visto come ne abbia prò fittato. Proseguitosi ieri il processo in contumacia, il P. G. ha chiesto la conferma della sentenza. L'impu lato è stato difeso dall'avv. Ma lato del Foro di Genova. La Corte da 7 anni ha ridotto al rontu mace imputato la pena a 5 anni e mesi 4 di reclusione e 16 mila lire di multa che non pagherà Derubava le ragazze promettendo di sposarle ! ' Riceviamo da Mondovl: I carabinieri dì Mondovì, hannotratto in arresto un pericoloso ! individuo, da tempo ricercato dal- te polizia: tale Candido Noventa, 38enne, nato a Vicenza e senza tissa dimora. Egli aveva avvicinato tempo fa certa Bemolli Margherita di an-22 da Torino, a cui il No- dopo un'assidua corte, ni |ven,a' 'reiterate promesse di matrimonio, aveva carpito la somma di 200 tal- la lire oltre a tutti gli oggetti 'di valore di cui la poveretta era 1in possesso. I mandati di cattura cominciarono a fioccare assieme a una infinità di denunce per truffa: a Roberto Borri di anni 70 da Torino, il Noventa aveva truffato oltre mezzo milione di lire. llllllItlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllF Dalla signora Carolina Rese di anni 78 pure da Torino si fece consegnare la somma di 400 mila lire. A Vittoria Foresto di anni 38 da Moncalieri, con vane promesse di matrimonio il Novenni carpiva l'apparecchio radio, affrettandosi tosto a depositarlo Monte di Pegno; a tale Luisa Bernetti, torinese, di anni 35, irca trentamila lire. Nel lungo lenco si trova ancora una delusa e scornata amante, la 34enne Colomba Orlando da Torino, truffata di oltre 20 mila lire e spogliata, sempre con raggiri, di tutti i braccialetti, orecchini d'oro e oggetti preziosi di sua proprietà. Tre feriti gravi in incidenti stradali Un grave scontro è avvenuto ieri alle 12,30 in corso Castelfidardo angolo via Broglio. Nell'incrocio venivano a collisione una motoleggera pilotata dal 26enne Antonio Favrin abitante in Venaria, strado delle Case Sosia 38 e una macchina al cui volante era il signor Giuseppe Chiesa di 31 anni, domiciliato in vìa Principessa Clotilde 46. L'urto era piuttosto violento e il Favrin sbalzato di sella finiva sull'asfalto e batteva la testa: trasportato dallo stesso Chiesa al Maria Vittoria il poveretto veniva ricoverato con prò gnosi riscrvatissima causa la frat tura della base cranica I — Il 2Senne Alfredo Pierangelo, 'domiciliato a Settimo Torinese in ì via Pavesi 13 è stato ricoverato Ieri alle ore 20 all'ospedale Astan ! teria Martini per la frattura della gamba destra: 4 mesi di guari j «ione. Percorrendo in motoscoo- ter corso Vercelli, all'altezza di ■" via Butticeli! si è scontrato con tro un autocarro targato TO 69377 guidato dell'autista Ivano Cecchini, abitante in vìa Bardonecchia 158. — Alle 21 è stato accompagnato all'Astanteria il 73enne Luigi Bertoncello, abitante in via Candia n. 101, che presentava la frattura dell'omero destro guaribile in quaranta giorni. Poco prima era stato investito presso la cascina Isola in quel di Settimo da un motociclista che si era poi dato alla fuga.