Un ragazzo ucciso in corsa Francia

Un ragazzo ucciso in corsa Francia Un'auto verde ha provocato la sciagura? Un ragazzo ucciso in corsa Francia Urtata alle spalle una giardinetta sbanda, travolge il giovane ciclista e abbatte due paracarri - Una macchina incendiata Ancora una volta l'intenso traffico dei giorni festivi ha provocato tragici incidenti. Il più grave è avvenuto in corso Francia, sulla strada di Rivoli, che già detiene un triste primato di vittime. Un ragazzo di dodici anni è stato travolto da una giardinetta, mentre percorreva in bicicletta la salita che porta all'ingresso di Rivoli. Il poveretto è rimasto ucciso cui colpo. Si tratta del dodicenne Roberto Ferrari, figlio di un calzolaio abitante a Cascine Vica, corso Torino 42. Il ragazzo si era allontanato da casa verso le 18,45, su una bicicletta; la madre credeva che egli si fosse diretto, per una strada secondaria, alla ca¬ sa di una zia che abita In località Breire. Invece egli si avviava per corso Francia probabilmente per andare a trovare un'altra parente che risiede a Rivoli. Aveva percorso poche centinaia di metri ed aveva appena sorpassata la chiesa di San Paolo, la nuova chiesa parrocchiale della frazione, dove ieri mattina aveva ricevuto la Comunione pasquale, quando avvenne l'incidente. La c 500 giardinetta > targata TO-114440, guidata dal capoinastro edile Antonio Oliero, di 42 anni, abitante in via Caraglio 121, st va giungendo in direzione opposta, sorpassando altri veicoli. Per cause ancora imprecisate il veicolo Investita in pieno il ciclista clic compiva uri pauroso volo, sino a tre metri d'altezza, e ricadeva al suolo esanime, col cranio spaccato. L'auto a sua volta compiva due giri su se stessa, abbatteva due paracarri e si fermava sul lato sinistro della strada. Il ragazzo veniva subito soccorso e trasportato all'ospedale di Rivoli, dove purtroppo giungeva cadavere; anche l'investitore veniva ricoverato in ospedale, avendo riportato ferite ci viso e la sospetta frattura della rotula. Interrogato dai carabinieri, che hanno subito aperto un'inchiesta sulla sciagura, l'Oliero ha dichiarato che la sua macchina è sbandata perchè venne urtata alle spalle da un'altra auto rimasta sconosciuta. Questo fatto sarebbe confermato dalle prime constatazioni: i rilievi compiuti sulla parte posteriore della giardinetta hanno consentito di trovare tracce di vernice verde della macchina investitrice. L'identilicazione di quest' ultima consentirebbe di stabilire le responsabilità. * Un altro pauroso incidente si è concluso senza alcun danno alle persone, malgrado il grave pericolo. Il commerciante di frutta e verdura Gio vanni Settia, di 43 anni, residente a Casalborgone, percorreva la strada1 provinciale Chivasso-Asti, su di un furgoncino Fiat 509, quando, affrontai! do la salita della località Rolassa, il motore prendeva im¬ provvisamente fuoco. In breve l'incendio distruggeva il veicolo; il guidatore riusciva ad arrestare la macchina ed a balzare fuori * All'incrocio tra corso Oporto e via Arsenale il fattorino Celestino Grassi, di 47 anni, via Garibaldi, è stato investito ieri sera da una macchina: è stato ricoverato al San Giovanni con prognosi riservata * Il 38enne Ferdinando Bioglio, su motoretta, è andato a urtare ieri, alle 17, contro una auto: sbandava e finiva sotto una macchina sopraggiunta in quel momento: al Maria Adelaide è stato ricoverato in osservazione per le ferite riportate. * Scendendo da un filobus della 53* linea il 72enne Valentino Gervasutti, via Giotto 51, causa l'improvvisa partenza della vettura, cadeva al suolo riportando gravi ferite: si trova al Maria Vittoria in stato di choc. * Per evitare una passante Il dott. Franco Goti, che procedeva con la moglie sulla sua motoretta, frenava bruscamente e cadeva al suolo in corso Francia, borgata R. Margheri- ta: choc traumatico all'ospedale Maria Vittoria. * La 26enne Nina Bernini e l'amica Anna Monsone, di 20 anni, percorrevano corso Francia in bicicletta quando all'altezza di corso Lecce al scontravano con il motoscooter di Luigi Cucco, 22 anni, via eritrea 40- La Bernini ha riportato la frattura del braccia sinistro: 40 giorni di guarigione; il Cucco lesioni guaribili in 10 giorni. Sono entrambi ricoverati al Maria Vittoria. * La 17enne Margherita Camusso, corso Grosseto 161, uscendo di casa è stata colpita, ieri sera, da una sassata al capo; la pietra era Btata scagliata da un monello contro un suo compagno: costui si era scansato ed il sasso, continuando la traiettoria, era finito sulla testa della giovane: 10 giorni di guarigione. La bicicletta contorta e l'auto sfasciata (Foto Moisio) Roberto Ferrari

Luoghi citati: Bioglio, Breire, Casalborgone, Francia, Rivoli, Rolassa