Novità de ila produzione straniera ai Saione internazionale dell'auto

Novità de ila produzione straniera ai Saione internazionale dell'auto Novità de ila produzione straniera ai Saione internazionale dell'auto La visita'del presidente generale dell'Automobile Club principe Caracciolo -1 vincitori delle prime due macchine sorteggiate alla Mostra - La giornata della tecnica J Abbiamo sentita questa do-\dmanda, rivolta da un novizio* ina un esperto: se dunque non\toc'è la vettura utilitaria^ e sei innon ci s'interessa di vetture sportive, che diamine si va a vedere al Salone? Ci è sfuggita la risposta dell'esperto, ma vai la pena di rispondere in sua vece. Vettura utilitaria inmbEinvnqAnzitutto, se anche le mac-'mchine strutturalmente utilitaric\Eson limitate, come abbiamottidetto altra volta, alla Topoli-'nno e a qualche inglese, c'è al qSalone la materia prima che l'vcramente interessa, sia pure scdi rimbalzo, la gran massa del-,vla clientela appiedata, che in- tivoca l'utilitaria non tanto co- seine strumento monoposto di la- m''"r0 pr0fessioìiale, ma per ra- ragloni csclusivamcìitc economi- id ^ Al,a famiglia inedia ita- l'" la liana occorre, più che l'auto seper il capofamiglia, la macchi- zana per tutta la nidiata, che ricosti una cifra ragionevole e suconsumi pochissimo, ovvero co- csti pochissimo e consumi in femodo ragionevole. \scIn attesa della prima versio- sune, la seconda è presente da utempo, e. viene favorita dal Sa-,glone, anche se questo ha ben; npoco di accessibile alla fami-] Iglia, media che brontola e at-\btende. La soluzione del <quiz>\mè lapalissiana: si tratta della, vvettura d'occasione. Rinnovan-[dMlll lllllirilllIllllllllIIIIIIIIIIIIIIIIIIIllllIitlllllll do tecnica e gusti, mantrnendo^ in vivace cammino la moda oh-Itomobilistica, offrendo novità\ in qualunque settore, magari in quello sportivo, il Salone stimola all'acquisto, cioè al ricambio, l'automobilista consumato. E' un ingranaggio che. si mette in moto, di cui profitta il novizio, che può avere la macchina smessa (o in terza mano quella smessa dell'utente in ter-1 medio) a prezzi convenienti Ecco perchè ogni Salone, moltiplicando le vendite d'occasione e quindi deprimendone le quotazioni, va a beneficio dei l'appiedato. E bisogna ricono scere che, per cominciare, la vettura di seconda mano, se di tipo modesto e non troppo as- setola di benzina, col suo mini-U mo costo di deprezzamento,', rappresenta la forma utilitariai ideale per chi intende caricarvi, l'intera famiglia. In un certo\ senso quindi proprio la tenden-ì za alla volubilità nei costrutto-i ri e nei compratori, quella che suol deprecarsi come indice di I considerazione voluttuaria dcl\ fenomeno automobilistico, fini scc col rappresentare un utile surrogato della vettura nata utilitaria. Surrogato che, mal,grado tutto, ha sempre funzio; nato abbastanza bene sia in ] Italia che fuori, dove il pro\blema, se pur meno acuito dal \minor costo di utenza, e tutta, via ben presente; dove il prezzo [delle vetture usate è di solito llllMIIMlll 1 HMIIMItllllllI IIItlllM ^più sostenuto che in Italia, e Ir/ore tuttavia non si hanno \cscmpi di clamorosi successi di vetturette popolarissime (l'e- sempio della Francia insegni). Delle vetture italiane abbiamo giù scritto, esaminando le novità sportive. Vogliamo accennare oggi alle macchine, di intonazione non sportiva, delle fabbriche straniere. La produ1 srione anuricana offre una serie Uro posti, pur con un generoso ', motore di 3 litri, mentre quasi ituttc le nuove vetture europee ,sono a 6 posti. Le in \maturc. i fronzoli a.affascinante di vetture: 'serie filanti, logiche, decisamente belle. Chi ricorda le nostre pungenti riserve sulla € pacchianeria^ che fino a ieri distingueva molte di quelle carrozzerie, apprezzerà il nostro odierno giudizio. E' persino nata una vettura, la Nash Rambler, a quat- inutili ero.. a-isurdi, le ìvisieronc imprigionatiti la vii suole, sono in netta decadenza, ffa incontrato il favore di più Idi una marca il gruppo motore \a 6 cilindri di £638 eme, co- o struito dalla Willus Ovcrland la creatrice della Jeep, d'ispirazione prettamente europea. Per contro Chrusler, Cadillac e Packard conservano motori di oltre aooo eme, con potenze agguantisi sui 200 eavalli. Ma anche in taluno di questi tipi è palese lo sforzo di non esagerare, ma piuttosto attenuare la impressione della mole. La trasmissione idraulica non ha guadagnato proseliti; ma tende o sostituirsi completamente e automaticamente a tutte le funzioni del cambio meccanico, abbandonando le forme miste. E' da prevedersi ulteriore incremento dtl cambio automatico graduale quando i nuovi motori ad altissima compressione, pili duri e meno elastici, torneranno a far apprezzare le funzioni del cambio, offrendo d'altro lato potenza a iosa anche por il notevole assorbimento di questi trasmettitori. Favore del pubblico L'industria inglese ha rammodernalo quasi tutti i suoi modelli: il suo conservatorismo nel caratteristico stile 10SH ha finito col non reggere alle necessità dell'esportazione. Rimane all'antica proprio qualche modello sport, che della sua veste fuori moda jiar quasi farsi una civetteria. Poche novità negli « stands » francesi, e molte, invece in quelli tedeschi, cominciando dalla Porsche, di cui già al Rallyc del Sestriere avevamo ammirato e provato le bcrlinette sportive. Si tratta di macchine medio-leggi re, molto razionali e 111111 rs i i r111 f 111111 f•> r 14 f 11111111 ! i : f 11111111 ! 1111:11111» brillanti, meticolosamente curate per il gran turismo, con una penetrazione aerodinamica singolarmente ben accoppiata all'abitabilità, alla visibilità, e alla comodità d'ingresso e di uscita. Con motori: posteriore a Il cilindri contrapposti raffreddati ad.aria, rispettivamente di 1100 e di ISSO cine, raggiungono prestazioni da grande vettura. Rinnovati anche i modelli della Mercedes, che sul tipo 300 offre un dettaglio di originalità assoluta: un blocco elettrico della sospensione, oltra la normale cedevolezza, nelle curve strette e veloci, così da impedire alla forza centrifuga un eccessivo coricamento della vettura: blocco che entra in funzione automaticamente. Aldo Farinelli FFog11ptess(tdlnd1NcgdplAnche ieri il ritmo di affluenza di visitatori al Salone dell'Automobile si è mantenuto uguale a lineilo dei due giorni precedenti: alla sera, all'ora di chiusura, si è calcolato che I biglietti venduti lino ad allora erano 45 mila. Tale andamento fa presumere'un successo tinaie forse superiore a quello dolio scorso anno che aveva costituito un primato. Altre personalità italiane e straniere sono giunte a Torino per visitare la rassegna. Tra esse 11 principe Caracciolo di Castagneto, Presidente generale dell'Automobile Club Italiano, che ha poi partecipato ad una colazione offerta in suo onore dal presidente dell'A.C.I. di Torino. Erano presenti il dott. Biscaretti, presidente del Salone, l'on. Benvenuti sottosegretario al Commercio storo. l'on. Paganelli, Il Sindaco di Torino e numeroso altre personalità del mondo industriale e commercialo. Nella giornata l'on. Paganelli ha presieduto la Commissione turistica dell'A.C.I. Tra gli stranieri in visita al Salone vi è stnto Mr. E. A. Busch direttore generale por le esportazioni della Casa Americana «Hudson Motor Co. ». Egli ha espresso la sua ammirazione por l'organizzazione della Mostra od ha ncgiunto che ogni anno viene a Torino sicuro di trovare sempre novità Interessanti fra le numeroso macchino esposto e magnifiche realizzazioni dei carrozzieri. A questo proposito ha auspicato una più stretta, continua e intima collaborazione fra i disegnatori di carrozzerie italiani e quelli americani. Come già abbiamo pubblicato ieri, è stata sorteggiata giovedì sera la prima automobile messa in palio fra 1 visitatori: una Lancia « Ardea ». Il fortunato vincitore è Il signor Arturo Baralo, abitante in via dell'Ospedale a Monforte d'Alba, commerciante in bestiame. Egli ha appreso la Ilota notizia ieri mattina dal minore dei suol tre figli il quale, con il giornale in mano, è andato a svegliarlo gridando: «Abbiamo vinto! ». Il signor Barale possedeva già un'Ardea; ora la venderà per tenere quella nuova. Egli ha detto di aver comprato 10 biglietti od ha aggiunto che continuerà a tentare la sorte. Il signor Barale ha avuto subito in consegna l'auto mobile, bri sera è stata sorteggiata una Fiat 500 C trasformabile color verde chiaro. Il numero vincente è 41093. ed appartiene ud un giovali.' polesano, Savino Pezzolato di 2'J anni, impiegato in Iun'azienda agricola di Porto Tol! le (Rovigo!. 1| Pezzolato era giunto a Torino ieri allo li): subilo si era recato, insieme con quattro unnici e la fidanzata, al Salone j Alle 23 gli venne comunicata la : inaspettata vincita. Dieci minuti dopo aveva già Urinato la ricevu- AsaAlmaopPrdndSeslssmsI,a dell'auto, o presa in consegnala targa provvisoria. Stamane rl-partirà por Rovigo sulla sua *5'IOv. Questa sera è in palio una IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Fiat 500 C Belvedere color beige. Fra le manifestazioni indotte In occasione dol Salone sono da registrare oggi al Palazzo Carigna110; il Consiglio generale doll'ATA presieduto dall'ing. Vallecchi, partecipano i presidenti di tutte le sezioni, compresa Trieste; il Consiglio generale della « Fisita » (Fedcration Internationale societè dos Ingóniours et Tuchnicions de l'Automobile) presieduto dall'ing. Konoy. All'ordino del giorno è posta, fra l'altro, l'adesione della Germania alla « Fisita ». Alle 15, infine, ha luogo al Teatro Nuovo la t Giornata della tecnica». Sono in discussione i seguenti argomenti: Percorsi e strade; formula delle vetture da corPresiede il prof. Capetti e partecipano l'ing. Canestrini e l'ing. Vallecchi.