Come vive oggi l'ex-monaca che ispirò la fosca passione

Come vive oggi l'ex-monaca che ispirò la fosca passione HA IKIZ IO IL PROCESSO LO VERSO Come vive oggi l'ex-monaca che ispirò la fosca passione Ha ricevuto molte offerte d'amore, a nessuna ha risposto - Per anni curò i malarici in devastate regioni - Iscritta a Napoli al corso di ostetricia - Si dice ch'ella ami ancora il medico ergastolano, e ne riceva qualche lettera - Chiusa in casa, trascorre ore d'ansia e di speranza (Dal nostro inviato speciale)\\&Marciarli»!*, 23 aprile CIn questa cittadina vive Fi-I1'lomena Salzillo, l'ex-monaca per cui Girolamo Lo Verso uccise la moglie, Sofia Malatto. Si era sparsa la voce che la Salzillo si fosse ormai sposata, cene è accaduto per Lidia Cirillo. La verità è che, come alla giovane di Torre del Greco, cosi alla Salzillo l'eco della vicenda e la fresca avvenenza hanno portato e portano tuttora numerose lettere con calorose offerte di nozze. Ma finora le domande di matrimonio sono rimaste senza risposta, e la Salzillo, (si compiono oggi sette anni da quando, deposto l'abito religioso di novizia alla vigilia dei voti solenni, ella riparti dalla Sicilia dopo un colloquio decisivo con vstmdlaaifcbdsatrnol1 ) 111111111 II 11MI ! Il II 11 I I II III 11 III III II lllllll I II \& Superiora delle Figlie dplla ' Carità, all'Ospedale Benfratel- 1' di Palermo) trascorre una vita ritirata, solo pensando al suo lavoro. Il padre, Antonio, è morto da tempo, ed essa abita con la madre. Maria, una vecchia donna di casa assai religiosa e la sorella più piccola, Teresa, al n. 101 di via G. E. Novelli, in un palazzetto con un cor-'file rustico pieno di carri agri-coli, mucchi di fieno, polli e i bambini. Il fratello più grande, Agostino, che è sposato, sta nello stesso edificio. Una volta i Salzillo erano agiati mezzadri ma oggi l'agia-, tezza è passata, e mentre Te- ! resa s'è impiegata nell'Esatto-rna comunale Filomena esce logni mattina assai presto sul-1 la sua bicicletta e, pedalando II 11 II 11 II || 1111 1111 II I III I II 111 II II II 111111111 III veloce, va a Napoli dove fre- i quenta un corso per diventare : ostetrica o si reca in giro a ! fare iniezioni, soffermandosi1 sopratutto a Sant'Andrea del Pilone, una borgata di Frali coll3e dove, fino a tutto il 48, diresse un ambulatorio del Consorzio provinciale antima *arico. ,_Fu poco dopo il suo ritorno che e3sa chiese e ottenne^que 3!0 Pesante lavoro, Il Basso Volturno è da tempo antico una zona in cui sibila l'anofele e serpeggia la febbre. Ma a Sant'Andrea e in molti altri punti fra Napoli e Roma la i malattia era stata quasi elimi- , , . „ di - di ho. ! "ftX* £„, .fó "-iJop„e" ,i £ rn;'c»* Nel 43 e 44 con la di lstruzlone-d- dlehe e *dr°v°Fe 1 operata dalle truppe tedesche in fuga, e poi con le devastazioni dell'avanzata su Cassino, il male riavvampò. Solo una persona che avesse avuto estremo bisogno non solo di lavorare per il materiale guadagno ma. ancor più, di dimenticare, impegnandosi in un compito aspro come quello, poteva accettare, un posto così rischioso e sacrificato. E per anni sulle vie di campagna, sotto la sferza di piogge e sole, l'ex-suo ra apparve a ogni ora con la sua bicicletta percorrendo le vaste tenute. E fu a furia di correre con le sue fiale d'arebrtn e plasmochina, per casolari e capanni, che l'infermiera riusci a domare la virulenza dell'endemia, conquistando la gratitudine di quei mandriani. Oggi, il vecchio ambulatorio di Sant'Andrea non v'è più ma, poiché la infezione — una volta contratta — richiede cure periodiche, la Salzillo è spesso in quella zona. Da quando sui giornali è ritornato il nome di Lo Verso, Filomena Salzillo ha mutato le sue abitudini ed è divenuta introvabile. Già prima, pochi la conoscevano. Infatti, all'età di sei anni, il padre di Filomena, convinto, come diceva uno zio della bambina, frate missionario, che un giorno essa sarebbe divenuta santa, la rinchiuse in un educandato a Pescopagano, in provincia di Potenza, lasciandovela fino a diciotto anni. Così, sentendosi sempre ripetere che aveva la vocazione, la fanciulla quasise ne convinse e chiese di en- trare nelle Figlie della Carità, l'Ordine di San Vincenzo de' Paoll, dov'era già un'altra sua sorella, Giustina. Fu accolta e venne assegnata al noviziato dell'Arco Mirelli, a Napoli. Pro nunciati i voti minori, nel '40 fu trasferita a Palermo e poi a Bagheria, dopo il 9 maggio del '41, quando un massiccio bombardamento americano rovinerà il Benfratelli. Ma è solo più tardi, nel primo dopoguerra, che riparato l'ospedale e rientrata con le altre suore a Palermo, essa conoscerà Girolamo Lo Verso. Nel precedente processo apparve ben chiaro che nella fosca vicenda doveva escludersi ogni responsabilità, anche indiretta dell'ex-suora. Nè v'è, ora, la minima possibilità che essa sia coinvolta. Tuttavia la Salzillo vive ore d'orgasmo e per evitare che la vedano e la fotografino ha preso una li cenza alla Scuola di Ostetricia a Napoli e non esce più di casa, finché non sia passato ogni clamore. Intanto nel paese, l'o stinazione della donna quasi trentenne a respingere le domande che pur le giungono, nonostante che Lo Verso sia ormai stato già condannato da oltre tre anni, è ritenuta, sopratutto fra le sue amiche più intime, una prova che essa, nel profondo del suo cuore, lo ami ancora. E le stesse amiche parlano delle frequenti lettere che, secondo il timbro (anche di queste si sono informate, le amiche) continuerebbero a giungerle dal medico ergastolano che, come ha potuto recarsi dal suo avvocato con la scorta di cinque carabinieri, non troverebbe difficile lo scavalcare la censura del carcere. Ma questa potrebbe essere solo una voce come quella di anni fa. quando si disse che il facoltoso padre di Lo Verso era giunto nel vicino villaggio di Capodrise, presentato dalle commendatizie di un alto prelato della Sicilia a una personalità del luogo, don Giacomo Gaglione, un paralitico autore di libri agiografici, ritenuto già in fama di santità. E attraverso i buoni uffici del sant'uomo egli avrebbe avuto un incontro con Filomena Salzillo. Intanto, finché anche l'eco del processo Lo Verso non si sarà dileguato nel tempo e nella memoria, Filomena Salzillo continuerà a rimanere chiusa nella sua casa, come in un , chiostro dove 1 ha sepolta 1 a more, custodendo nell ìmpene trabile silenzio ansie e spe ranze. C- g_