Prima il marito e più tardi l'amante la giovane Caterina ha rubato alla sorella

Prima il marito e più tardi l'amante la giovane Caterina ha rubato alla sorella Prima il marito e più tardi l'amante la giovane Caterina ha rubato alla sorella L'ultimo saluto: "Non cercarmi, sono scappata con il tuo amico. Andiamo molto lontano. Perdonami,, Quattro anni fa, piena di speranze e di ottimismo, una giovane operaia della zona di Madonna di Campagna, Maddalena F.si univa in matrimonio con il manovale Stefano Rodimembra. L'unione parve perfetta, felicissimaPoi, dalla Valle di Susa dove abitava, giunse a Torino a far visita agli sposini la madre di Maddalena insieme con la figlia minore Caterina, di soli 15 anniQuest'ultima non volle più tornare al paese. — La terrò con me — disse allora Maddalena —. La manderda una sarta ad imparare il mestiere. Vedrai che qui la piccolsi troverà benissimo. E la piccola rimase. Tranquillasenza grilli per il capo, tutta lavoro e casa. Maddalena, che ersoddisfatta della sorella, dovevprovare, più tardi, una tremenddelusione. Infatti rincasando all'improvviso trovava Caterina insieme col marito, in un colloquiintimo. La scenata fu violentissima. L'uomo tentò malamente dIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMllMllllllllll scolparsi, affermando che era la piccola ad averlo stregato, ad averlo costretto ad un passo simile. Non fu creduto. Caterina, fra le lagrime, implorava che la si portasse in salvo: « E' stato Stefano! Ha approfittato di me! E' un mascalzone». Passato il primo sgomento, la moglie denunciò la cosa alla polizia: ] llllllllMllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll l'uomo fu arrestato e condanna- to per corruzione di minorenne: la ragazza, invece, fu affidata ad un convento di suore. Trascorsero i mesi. Maddalena, intanto, si era lasciata convincere da un compagno di lavoro, ed era andata a vivere con lui. Aveva già dimenticato la brutta parentesi della sua vita quando, cedendo alle suppliche della sorella, ed in fondo piena di comprensione per lei, Innocente, decise di riprenderla In casa. Il periodo tiascorso nell'Istituto aveva profondamente modificato Caterina, l'aveva resa ancor più mansueta, più seria. Ma non era destino che Madda- ena dovesse godersi quella nuova pace. Ieri pomeriggio, uscita dallo stabilimento dove lavora, si recò subito a rasa. L'alloggio era vuoto: sul tavolo un biglietto dela sorella: < Non cercarmi, sono cappata con il tuo amico. Andiamo molto lontano. Perdonami ». Furente, addolorata, la povereta corse al vicino commissariato di polizia e denunciò il fatto,

Persone citate: Innocente, Maddalena F.

Luoghi citati: Susa, Torino