La polizia intensifica con sempre maggior impegno le indagini sull'assassinio dell'ingegner Codecà

La polizia intensifica con sempre maggior impegno le indagini sull'assassinio dell'ingegner Codecà La polizia intensifica con sempre maggior impegno le indagini sull'assassinio dell'ingegner Codecà // rapporto della Squadra Mobile trasmesso all'autorità giudiziaria • Nuovamente interrogata la vedova - Con numerose denunce si indica l'assassino, ma si tratta sempre di fantasie - L'inchiesta a Genova e a Rapallo: introvabili i due misteriosi individui Lf*rJ !?ra\U Questore dottor Le5:ra^te'J.r!c.eve"do 1 S'orna- * u"*ttlmo *" sosta..s' s'an"° „sfe„gu°" 6 ."m' L*?'0'J?f °r* non ce sost?"k^Z iQ^if d', nU°V°- AT ™ ,I™3" ?SBO 'e Pf"?e .rit sultanze delle nostre indagini aUa magigtratura, che le Bva. g„erà u«a un^ D , C£mto nostro riprenderemo daccapo nnchiesta, interrogando tutte ,e persone che abbfamo gla in. terrogato ed eseguendo per la listi, ha dichiarato: ! —Purtroppo, nulla di nuo- jyo: le lnd.a£'"i continuano sen- " seconda "voTta"P'errzTe"e" rilievi E' stato chiesto a! Questore 'quale fosse la sua opinione cir- ca i due misteriosi Individui ài Genova. I — Anche questa — ha risposto 11 dott. Ferrante — è una traccia da seguire e che noi seguiremo sino in fondo. La polizia ha trasmesso dunque, con rapporto n. 5172 in data 21 apri.e 1952, il fascicolo contenente 1 dati della prlma inchiesta all'autorità giudiziaria e precisamente alla Procura della Repubblica. Il Procuratore della Repubblica, comm. Mario Vacchina, la cui serena obbiettività e l'acu- la perspicacia sono ben note, ha comunicato ufficialmente la cosa. L'istruttoria proce-derà per ora con rito somma- rio, a cura del sostituto Pro-limili curatore dott. Benedicti, sotto la direzione personale dello stesso comm. Vacchina. Natu- Talmente l'autorità giudiziaria, come prima azione, studierà minuziosamente il rapporto della polizia, rilevandone i punti più notevoli e degni di approfondimento e colmandone le. lacune. In sostanza, anche qui le indagini riprenderanno da principio, dal momento in cui l'ing. Codecà stramazzò colpito a morte. Come abbiamo detto, pure la questura ritorna sul suoi mZL^l^Z "^S? &tJL IV* Sfi-^L1 '•STSSSJSK? gla ln.lzlat0. . ier> pomeriggio, . bero desiderato rivolgerle. Il v.er? • Proprio interrogatorio ? e dunque svolto ieri ed e °urato Clrca un ora e mezza. Doloroso da una parte il chie¬ f!ef,e' ancor più doloroso dal- l altra parte il narrare: eppu- re si trattava di un passo as- solutamente necessario. Quando , funzionarl 8ono usciti dalla villa si sono rifiutati di fare rivelazioni dettagliate sul colloquio. Tuttavia è facile supporre anche da indiscrezioni trapelate, quali siano stati gli argomenti trattati. La polizia desiderava sapere se nei giorni precedenti 11 delitto, e precisamente durante il periodo che il povero in recandosi ad interrogare la ve dova dell'ingegnere, nella sua abitazione di via Villa della Regina 24. La signora era stata interrogata al suo arrivo da Rapallo la mattina successiva al giorno del delitto. E' superfluo dire che la povera signora era allora terribilmente sconvolta e non certo in grado di rispondere con precisione a tutte le domande che funzionari inquirenti avreb re aveva pagsato pre880 fa famiglia a Rapallo, la si ra avesse notato ,„ quaiCOsa di anormale: o se, ad dirittura, egli le avesse fatto confidenze di carattere preoccupante. Sembra però che la vedova abbia confermato la deposizione resa il giorno 17: cioè il marito si era sempre dimostrato del solito umore sereno, e non le aveva fatto cenn0 'dj apprensioni o di paure Ancora una volta dalle pa r0[e accorate della signora è j emersa una figura limpida, dal'ia vita assolutamente priva di oscuri retroscena, 1 Mentre alcuni funzionari procedevano a questo interi'O,gatori0i aitri compivano inda- ;gini in vari amDienti della cit- ta e al,ri ancora avevano il loro daffare per vagliare tutte le lettere giunte in Questura a proposito del € caso » Codecà: quando addirittura non si è trattato di ricevere persone che, con gli occhi fuori della testa, si presentavano ad annunciare sospetti o rivelazioni clamorose. Indubitabilmente la taglia di 28 milioni ha sol levato una ondata di zelo in 1U cittadini: purtroppo pe - . . _v r" _ lro Questo zelo non cornspon- |de alla sostanza delle infor mazioni. Le numerose lettere llIlllllIflIlllillItllllilllMIIIIITtlltirlMllllllMIItltl arrivate sono state lette attentamente ma anche tutte scartate. Una vecchietta si è presentata sussurrando: «Forse io so chi è l'assassino del povero ingegnere > e lo ha additato in un coinquilino, un dipendente di una ditta di strumenti di precisione 11 quale, secondo lei, era un tipo fortemente sospetto ed era scomparso da Torino proprio il giorno dopo il delitto. Ma la cosa, è inutile aggiungere, si rivelava priva di una qualsiasi consistenza. Il sospettato era un onestissimo cittadino il quale, per conto della sua Ditta, era partito per la Svizzera. Cosi pure si è risolto in fumo l'arresto di un mendicante avvenuto ieri mattina in piazza Gran Madre di Dio. L'individuo s'aggirava nel pressi della villa dell'ing, Codecà e alcuni passanti, impressionati, telefonavano in Questura. Pochi minuti dopo una camionetta di agenti si recava sul posto, rastrellava la zona e lo sconosciuto veniva sorpreso in piazza Gran Madre. Si trattava di un mendicante assai noto In barriera Casale. In tasca gli si trovavano 9200 lire Per tutta la giornata la nostra Questura si è mantenuta in contatto con la Questura di Genova per la faccenda dei due individui visti nei pressi della villa, individui che avrebbero persino inviato una cartolina ad amici in qt:ella città. I loro connotati, forniti dal tabaccaio di via Villa della Regina 12, corrisponderebbero pressapoco, con quelli dei due misteriosi uomini scorti dal commercialista abitante in corso Quintino Sella. Si sa che la polizia di Genova ha aperto una serrata inchiestama si sa pure che l'indicazione giunta da Torino è troppo vaga per sperare in risultati Immediati. Molti genovesi che erano stati a Torino nel giorno del delitto, sono stati rintracciati ed Interrogati, ma tutti risultavano essere al dsopra di qualsiasi sospetto e d'altra parte tutti potevano fornire un alibi inoppugnabileDal canto suo la Questura genovese è alquanto scettica clrca la possibilità che realmente 1 due sospettati si trovino a Genova od in Liguria: 1 funzionari ritengono ingenuo imodo di agire di due assassini che prima di commettere un delitto, si fanno Intendere chiaramente a parlare in dialetto e spediscono apertamente una cartolina senza neppure curarsi di nascondere la città ddestinazione. Un commissario si è recato da Genova a Rapallo e ha controllato tutte le telefonate tra quella cittadina e Torino igiorno del delitto: 11 controllo non ha dato alcun esito. Sono state svolte pure indagini peconoscere l'identità dell'uomche l'ing. Codecà, partendo da Rapallo in automobile, avrebbe accolto a bordo. In proposito l'inchiesta non è ancora conclusa, ma par certo chl'individuo sceso a Genova, siaMIMlIflIltflIIIIIIIIMIIIMIIIIilMIIIIlllllllllllllMll persona di Rapallo assai nota. Il compianto per la tragica morte dell'ing. Codecà continua a manifestarsi sotto forma di lettere e telegrammi che anche ieri sono giunti da ogni parte d'Italia nella piccola villa di via Villa della Regina: lettere e telegrammi di privati e di enti. Sabato sera 19 corrente ha avuto luogo in Torino l'assemblea annuale del sindacato, dirigenti di aziende industriali. In assenza dell'avvocato Zaccone, il vice-presidente ing. Farello, prima di iniziare i lavori ha commemorato, fra l'intensa commozione dei convenuti, la figura di Erio Codecà. Egli ha dato notizia delle numerose attestazioni di vivo cordoglio e di unanime esecrazione per il nefando delitto che pervengono ogni giorno al Sindacato ed ha informato i convenuti dell'inter¬ «lllltllllltllltlllllllllllllllf lllllllliltllllllltlllllf pellanza presentata alla Camera dal Presidente della Confederazione Italiana Dirigenti di Aziende, on. Giuseppe Togni. La sottoscrizione immediatamente aperta tra 1 dirigenti piemontesi, per porre una taglia sugli autori del crimine ha raggiunto I tre milioni (cifra della quale noi abbiamo dato notizia nella nostra edizione di domenica).