Coppi risponde a Bartali e Magni nell'imminenza della Parlgi-Roubaix

Coppi risponde a Bartali e Magni nell'imminenza della Parlgi-Roubaix CRONACHE DELLO SPORT Coppi risponde a Bartali e Magni nell'imminenza della Parlgi-Roubaix (Dal nostro Inviato speciale) Genova, 10 aprile. Coppi s'e allenato oggi a lungo, farà una passeggiatola domani in mattinata, salirà in treno da Genova domani nella capitale francese, pronto per la Parlgi-Roubaix. La gara lo interessa molto, la polemica nata dopo il principio di stagione ha fatto del calmissimo Fausto un polemista di prim'ordine. «Sissignore ci tengo. Punto ad arrivare tra i primi, anche se la forma non è più quella di un tempo. Voglio dimostrare a tutti di non essere tramontato. — A tutti chi? Al giovani o agli anziani? — Un tasto buono, in questo periodo. Non so neppure il perché, sta di fatto clic mi piovono tra capo e collo le più svariate accuse: sono io elle freni» le corse, sono io che semino zizzania tra gli a-ssi, sono io 11 responsabile delle brutte figure degli altri. Bartali e Magni, prima di parlare dovrebbero pensare che, semmai, proprio io ero l'unico giustificalo (sia nella Sanremo come nel Giro di Toscana) a non tirare l'inseguimento. Per chi corre, insomma, Petrucci? Non corre per la Bianchi. E perchè allora dev'essere proprio il caposquadra dei biancocelestl a sbarrargli la strada della vittoria? Sono felice, felicissimo dei succes¬ si del ragazzo pistoiese che mi toglie delle responsabilità, non solo, ma che costituisce un'arma per me contro gli altri. E. in (In dei conti, sono, tra i cosidetti campioni, quello che più felicemente ha gareggiato nelle ultime grandi classiche, Al Giro di Lombardia 1951 sono Unito terzo (e loro non c'erano) ; nella Sanremo e nel Giro di Toscana di quest'anno, al traguardo eravamo insieme. Prima di accusare, mi rfastacchlno di forza. C'è che si la-1 menta di aver ricevuto dai suoijtifosi lettere piene di rimprove-1 ri; ebbene. Fausto Coppi ne ha ancora da ricevere una, una sola. Il campionissimo è amareggiato sul serio: — Non dobbiamo farci del male gli uni con gli altri. Lottiamo in silenzio, piuttosto: tattica o non tattica, chi avrà più lì lo farà più tela. Non accuso, mi difendo, dispostissimo a calmare il mio amico, quando si sarà calmato l'animo altrui. i( j I — Lascia stare il morale. Fi-1 sicamente come ti senti? I — Il solito. Vado e non vado, a momenti. Ma non è detto che| abbia rinunciato a trovare la giornata buona, la vena giusta. I — Alla Parigi-Roubaix? — Francamente non ancora. Ri- IKlo: mi basta arrivare al traguar- j do con i primi. Vedremo dopo, la stagione è lunga. Mi alleno e cor-1 i ro. corro e mi alleno. Questa settimana ne è un esempio. Coppi, infatti, dopo la classica france»', risalirà In treno, diretto a Milano, dove, il lunedì, sarà di scena sulla pista del Vigorelli Impegnato, In coppia con TerrUzzi, in un omnium su tre prove. Poi, dopo una breve pausa, prenderà la strada della Svizzera, addirittura per una corsa a tappe. Corsa a tappe in miniatura — il Giro della Svizzera Romanda — che du- 1 rcrà dal 17 al 20 aprile, ma ricjca di Interesse per il campione, clic si proverà, in una competizio 1 con tanto di salite, non dure, ima pur sempre salite: il vero Cop( pi lo si dovrebbe veder lì. La stessa Bianchi guarda con interesse all'esperimento e manj derà con Fausto. Fornara e, probabilmente, anche Geminiani e Carrea, seguendo la corsa con il direttore sportivo Tragella. Tra gli avversari più noti figurano lì I nora i belgi Impanis, Schils, De 1 Feyter, gli olandesi Van Est I Watgtmans, Dekkers ed 11 lussem- burghese Kirchen. | Parigi-Roubaix e Giro della Svizzera Romanda con l'Intermez I zo di una veloce sgroppata al Vi- gorelli: un programma impegna- tivo, reso magari piccante dalla j polemica a distanza, scoppiata tra 6" tt"1- Domenica la polemica si 1 ravvicinerà, prenderà vita in una idura lotta in terra straniera, gli assi italiani saranno vicini a lottare si tra di loro, ma a resistere anche all'offensiva clic sferreranno le maggiori figure del ciclismo europeo. Occorre ricordarlo, per levitare clic I bisticci in famiglia abbiano spiacevoli conseguenze al di là delle frontiere, (piando cioè maggiormente vale la concordia. Le prime beghe sono nate con il «Tour» della trascorsa stagione; c'è un « Tour v anche quest'anno, e alla squadra tricolore bisognerebbe pensare fin da adesso. Di fronte a Binda si pone un problema grave, il compito del commissario tecnico aggiunge alle normali funzioni quelle di giudice di pace, perchè le rivalità noti debbano troppo esasperarsi creando insanabili inimicizie. GIGI iì(l( cai INI

Luoghi citati: Genova, Lombardia, Milano, Parigi, Sanremo, Toscana