Dissensi ed inquietudine per la situazione in Tunisia

Dissensi ed inquietudine per la situazione in Tunisia Auriol ha presieduto il Consiglio dei Ministri Dissensi ed inquietudine per la situazione in Tunisia Come è stato arrestato all'alba il Primo ministro Chenik Partiti da Parigi due emissari per parlare con il Bey (Dal nostro corrispondente) IgParigi, 27 marzo. IhPer far ricevere dal Bey di Tunisi il Residente generale di Francia, che aveva chiesto invano una nuova udienza, 11 Consiglio dei Ministri francese, riunito stamane sotto la presidenza di Vincent Auriol, è ricorso a uno stratagemma. Ha deciso che la risposta del Capo dello Stato al telegramma ricevuto due giorni fa dal Bey sia consegnata al sovrano da due emissari, che sono partiti oggi in aereo speciale, in presenza del signor De Hautecloque. E' impossibile infatti uscire dal vicolo cieco in cui la Francia si è avventurata se il suo rappresentante non può esporre al Bey le riforme elaborate a Parigi. Il Bey però ha fatto sapere che preferirebbe ricevere i due inviati senza il Residente; il collo quio con quest'ultimo dovrebbe avvenire più tardi. Ma non basterà comunque che il Bey ascolti le nuove proposte francesi; occorre ugualmente che egli accetti di nominare nuovi ministri al po sto di quelli che sono stati ar restati dal francesi. Tutto ciò è tutt'altro che sicuro, sebbene certe informazioni da Tunisi si facciano eco di dissensi in seno alla famiglia beyli cale. Questi dissensi non mera vigliano. Per parecchi anni 11 Bey Sldi Lamine e stato considerato un usurpatore dagli eredi di Moncef Bey — depo sto nel '43 dal generale Giraud e morto a Pau, in esilio, nel '48 — ed è molto probabile che gli attuali torbidi abbiano risvegliato certe ambizioni. Ma il principe Chadly, figlio del Bey e suo consigliere molto ascoltato, si è schierato apertamen te dalla parte dei nazionalisti. Le notizie da Tunisi segna lano che lo sciopero è genera le nelle città arabe e alla fine del Consiglio dei Ministri di stamane, durato più di due ore, il Segretario di Stato al le Informazióni ha tracciato un breve bilancio degli atti ostili alla Francia commessi dal 23 marzo in poi, cioè nel giorni scorsi: 15 attentati contro automobili private e 15 con tro le ferrovie; 82 sabotaggi e distruzioni di proprietà; 53 sa botaggi contro canalizzazioni pompe e serbatoi d'acqua; contro trasformatori; 11 contro le poste; 7 contro i ponti.., senza contare le distruzioni di linee telefoniche, ecc. Tutto ciò, secondo il Governo, giustificherebbe le decisioni prese dalle autorità francesi della Reggenza, ma non tutti sono d'accordo. Persino tra I membri del Governo si nota un certo dlso rientamento e i ministri demo cristiani hanno anche minacciato di dimettersi in blocco su richiesta del partito; ma poi hanno deciso di aspettare il seguito degli awenimen ti e particolarmente le spie 1 siRddmtzncdsSfndmrmrairudLa Igazionl che Robert Schuman Iha promesso di dare domani 1 C'è una grande confusione sul significato esatto delle istruzioni date dal Governo al Residente generale. Si ha tendenza a giudicare che l'arresto dei ministri sia un provvedimento eccessivo e grave e si temono ripercussioni internazionali. I viaggiatori provenienti da Tunisi dichiarano che i provvedimenti adottati dal Residente generale hanno stupito 1 tunisini, e France Soir riferisce dichiarazioni del figlio del primo ministro Che nik sull'arresto del padre. Alle 3 di notte, trecento soldati accerchiarono la villa del ministro, nella quale penetrarono otto poliziotti armati dì mitra. Chenik si aspettava l'arresto, ma protestò ugualmente a tre riprese, dichiarando che il Residente non aveva 11 di ritto di fare arrestare come un volgare assassino il Capo del Governo. I poliziotti non lsnardspmllimreudvgcrcGsIIIIIIIIIIMIMI 11 i 11 il 11111 MI I IMMlIMIlMIIIMir M111111 lo lasciarono solo nemmeno un secondo, lo seguirono persino nella camera dove il ministrò andò a vestirsi e la perquisì rono sequestrando un, pacco di documenti dei quali rilasciarono ricevuta. Quando fu pronto, Chenik abbracciò la moglie e i figli e i poliziotti lo portarono via senza brutalità, ma anche senza riguardi, in un'automobile. Alle 5 del mattino i soldati si allontanarono dalla villa. Il ministro era già partito in aereo da un quarto d'ora in direzione del sud. Queste rivelazioni hanno prò vocato vivo malessere a Pari gi. Il gruppo parlamentare so cialista si è riunito nel pome riggio e ha diramato poi un comunicato per protestare con energia contro la politica del Governo. La settimana prossima interpellerà per chiedere precisazioni sulle istruzioni date al signor De Hautecloque I. m. tmzlG"qlstszgsPrzsnrora

Persone citate: Auriol, Giraud, Moncef Bey, Robert Schuman, Vincent Auriol