Una fiamma alta 80 metri erompe dal pozzo di metano

Una fiamma alta 80 metri erompe dal pozzo di metano Una fiamma alta 80 metri erompe dal pozzo di metano Una vecchia ottantenne morta di spavento - Quattrocento milioni di danni (Nostro servizio particolare) Cremona, 22 marzo. A volte sembra proprio chela terra si ribelli a questi ten- tativi dell'uomo di voler fruga- re tra le sue viscere per trarre i tesori che essa cela sotto la sua crosta. Poco più di un an- lllllllIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHIIIIIIIIIIIIIItlIll no fa a Cortemaggiore, e oggi aBordolano. Quand'è avvenuta l'eruzione, una quindicina di operai, quo li addetti al turno notturno, stavano lavorando alla luce di apposite lampade alimentate da un motore a metano. C'era con loro un ingegnere, che fu pronto a dare categorici ordini appena un primo boato ammonitore giunse dal profondo del pozzo. Qualche attimo dopo la terra sussultava; un terribile fischio lacerava l'aria. Il potente getto di gas, misto a pantano e a sassi, si scagliava contro la torre metallica mandandola in pezzi. Sono stati questi pezzi di ferro che, sfregandosi l'un contro l'altro, hanno fatto scaturire la scintilla che ha daDa quel mozona di notte è |illuminata a giorno; tutt'intor- Ino, per un raggio di 70 chilo metri almeno, il cielo appare sinistramente solcato da rossi ! bagliori. La fiamma emana un 'calore tale che, a mezzo chllo metro di distanza, ancora non ci si può fermare, ' Da Cortemaggiore, da Ca viaga, da Lodi, da tutta la zo;na metanifera italiana sono giunti a Bordolano tecnici ed I operai specializzati. Anche da !Roma sono giunti i dirigenti dell'AGIP. Essi stanno stu- ndiando il modo per spegnere e otturare il pozzo. Si ritiene che ;mentoCt°utta fa a sarà tentato lo stesso esperi- 111 in 1 n 11111 n 111 mn111 ì 1111111111111111111 ! 111 ini mento riuscito un anno e mez ] z° fa a Cortemaggiore, quando si verificò l'incendio del pozzo 21. Intanto gli operai, coperti da tute e da maschere di amianto, cercano di avvicinarsi il più possibile al cratere per mette- re in salvo il materiale che ancora si può salvare. Ma purtroppo, il più è andato distrutto, come il grosso e potente motore, assieme a tonnellate di ferro, cosi che il danno su-bìto pel solo materiale distrutto si aggira sui 400 milioni. E la gente di Bordolano, che in parte s'è vista costretta ad abbandonare le proprie case perchè troppo vicine al pozzo, è ancora questa sera sulle strade a guardare con occhio fìsso la grande fiamma. Guarda e tace. La notte scorsa è balzata spaventata dal letto, questa notte non si è nemmeno coricata. Guarda e tace sgomenta e amareggiata nel vedere andata in rovina tutta l'opera dell'uomo nel tentativo di dominare e sfruttare le forze misteriose della nostra terra. g. S. mimmi ninnili iiiliilllllllllllllMllll S'alza nella notte la paurosa fiammata a Bordolnno

Luoghi citati: Bordolano, Cortemaggiore, Cremona, Lodi, Roma