Attesa per oggi la sentenia nel processo della Zaroudzka
Attesa per oggi la sentenia nel processo della Zaroudzka Attesa per oggi la sentenia nel processo della Zaroudzka Le ultime arringhe riprese da operatori cinematografici (Dal nostro invia*» speciale; Imperia, 17 marzo. Il processo per l'assassinio dell'i contessa polacca Elena Zaroudzka e della sua cameriera, iniziato il 22 gennaio scorso, si è avvialo oggi, quarantacinquesima udienza, al suo epilogo. Gli avvocati Raimondo Ricci e Umberto Ferraris, l'allievo o il maestro, hanno concluso il lungo dibatlito forense cui parteciparono ben venti difensori. L'avv. Ricci hn parlato con calori.' e passione particolarmente in difesa di Fiordaliso Marcellini, pel quale 11 P. G.. assieme al latitante Scopi, chiese l'ergastolo. Per la prima volta in questo processo sono intervenuti gli operatori cinematografici d»*l « Mondo Libero» con registratori e annessi apparecchi della voce, sicché quest'ultima udienza verrà proiettata al pubblico nei cinematografi, nella parte riservata al documentario. Impianti ed operazioni annesse sono stati seguiti con molta curiosità dal folto pubblico, ma non limino disturbato il regolare svolgersi dell'udienza. La lolla è stata enorme, mieli" perchè erano corse voci di probabili colpi di sena come nel primo dibattito di Sanremo, nonché di dissensi fra i sette imputali. Ad ns;ni buon fine, cinque carabinieri furono messi di sorveglianza nella stessa gabbia ed altri stazionavano di fuori. L'avv. Ferraris, noie penalista Idei foro genovesi-, sul quale era | concentrala l'aspettativa maggioire, ha parlato del singolare svolgersi della prima istruttoria, <1<-1 le sue lacune e deficienze già lamentate in altri luoghi. Entrando [nel vivo della causa senza pregiudizi, ha affermato senz'altro eh" 'non ci fu reato di estorsione; e che se vi fu non fu aggravata, che In ogni caso Stalla e Balioso non vi concorsero. H»i aggiunto eli" per avere subilo la sensazione : delle lamentate manchevolezze e i degli errori commessi bnsia ripercorrere questa vicenda giudiziaria led osservare il disaccorilu fra i Ivan pubblici ministeri che si sono susseguiti, per cui Deffenu, il ne, non pensi ppur clic lo stchmetu| frunM,, satoagsccignreErpativamscmdovosechtenosipaleabinprinJiiede cinque condanne per orni cidio, mentre l'attuale pubblico ministero, Maltese, ne ha chieste due; per cui lo stesso 'Innos fece risalire l'aggravante dell'eslorslo- ; JJ»mo ad -~vanU , „„„ nascose che tutta l'istruttoria era 1 sbagliata dall'inizio; per cui un jaltro pubblico ministero, Tanas, 1 ne àiìà presenza di armi, e Mal a lese, riconoscendo che lenirmi non -i c'erano, fa risalire l'aggravante -jf' tempo, al luogo e alle persone. e §XTgraCvan?l 'at'tSlS" , i chl, cosa significa il colmo — è - sempre il difensore die parla — o per cui un pubblico ministero dio! ce omicidio e l'altro no. ma con eI ""'"''dio o senza tutti <• die; de rubino a stessa pena: trentanni - d'j 1.,.,.„IJ!ml„... ,.,},. significa tutto i <-,,-.. cj,s , patrono richiama in ra6 piUa sintesi, se non che l'accusa a non iia solidità di basi, certezza - d< elementi, forza di argomentai; fe f|, c(i|mn(,a. e V| gennaio del 11147 a Villall verniav Questo è il problema che -.si sono posto lutti i difensori e -die l'avv. Ferraris con brillant n|oratoria si è proposi > CuCmsaLpilNbsudpttrg1zgfrniliIi a i di dimostrare. Estorsione, truffa, furto'.' L.H cou^'ssa, secondo l'avv. Ferraris, può essere stata vittima di una lruffa o di un furto, non di una estorsione. Circa poi il punto, dolente del processo, cioè le de- ; posizioni accusatrici della Martini e della Cari Issi, l'avv. Ferrarla1 ■ ■scialila: c Ma costei non e che una confidente che vende il falso in cambio della liberti, e la Martini non è clic una debole, una donna hi l'in¬ ej pavida, uno scampolo di a rispondi, sempre si a terrosa. Non occorrono !e tornir e!' e a e a il a hi r a oo à per creare la paura. Come può nascere questa paura? Ha.-ua un arresto con una imputazione terrorizzante, un interrogatorio estenuante q un temperamento tisicamente debole. E lutto questo|c'è in quelle due donne, la Martini e la Cari Issi». L'oratore ha chiuso il suo dire affermando che la giualizla e veramente quella che solo di verità si appaga. E' in questa giustizia che il popolo crede, giustizi; che abbia il coraggio di guardare alla verità senza veli estranei che la coprano e la nascondano; giustizia degna di questo dibattimento che. guidalo con esemplari e-1austerità, ha proceduto lunci dai | clamori ineoinpo.sti della fo'la ed; le passato silenzioso ed ordinato.! Il Presidente ha rinviata 1 udienza a domattina per udire le ultime dichiarazioni degli imputali (pare che qualcuno vocila farne) e per la sentenza, che si avrà soltanto nel tardo pomeriggio. KK( Ol.K MOGGI nnmia di il'dì c
Persone citate: Ferraris, Fiordaliso Marcellini, Maltese, Raimondo Ricci, Ricci, Umberto Ferraris
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