Si costituisce per uxoricidio e apprende che la moglie vive

Si costituisce per uxoricidio e apprende che la moglie vive Si costituisce per uxoricidio e apprende che la moglie vive Venezia, 15 marzo. Ai carabinieri di Mirano si presentava ieri sera un giovane sporco e lacero con la barba lunga e stremato di forze, il quale dichiarava di essere venuto a costituirsi perchè il 23 febbraio, venuto a diverbio con la moglie Flavia Aricò di 23 anni, preso dall'ira, l'aveva percossa selvaggiamente, stringendola poi alla gola tino a che gli ora scivolata esanime sul pavimento. Il fatto era avvenuto nella loro casa in salita Monte Fascio 44 a Genova, dove lui, Giovanni Mlchelini di Giuseppe di anni 23 da Bologna, è cuoco Certo di avere ucciso la moglie, egli si era dato alla fuga e aveva vagato tino a ieri sera a piedi per mozza Italia. Disperato, senza un soldo, aveva deciso di farla finita. Fu rinchiuso in camera di sicurezza e. contemporaneamente, fu spedito un telegramma informativo ai carabinieri di Genova. Stamane è pervenuta la risposta: la donna effettivamente era svenuta sotto le violenze del marito; ma. in pochi giorni di cura, era completamente guarita. .zio Ristorto, di Fortunato, di an'ni 28, e di Donato Ristorto di Michele di 23 anni, entrambi di Monterosso Grana, imputati il primo di omicidio premeditato commosso la notte del 13 novembre 1950 in S. Pietro Monterosso Grana in persona di Mario Rosso fu G. B. Lo stesso Individuo, insieme col Donato Ristorto, dovrà rispondere di lesioni personali cagionate il 13 settembre 1950 alla stessa parte lesa, mediante percosse. Cadavere decapitato lungo la linea Milano-Venezia Treviglio, 15 marzo. Una macabra scoperta è stata fatta in prossimità delia stazione di Calcio. All'altezza del ponte sui nume Oglio, un casellante rinveniva lungo i binari della linea Milano-Venezia, il cadavere di uno sconosciuto orrendamente maciullato: il capo era nettamente staccato dal busto. I carabinieri, subito accorsi sul posto, non poterono in un primo tempo accertare l'identità del defunto in quanto indosso non gli furono trovati documenti. Solamente in un secondo tempo si potè stabilire trattarsi di Emilio Lorenzi fu Fiorenzo, di 62 anni, da Portoglio (Brescia). Si è accertato che il Lorenzi si è gettato sotto l'Orieut Express in partenza da Milano alle 13.10. Giovane morta di tetano causatole dal cilicio Cuneo, 15 marzo. Nelle prime ore di stamane, decedeva nell'ospedale di Caraglio, per infezione tetanica, la ventenne Margherita Diale, fu Francesco, nubile casalinga del luogo. Da accertamenti effettuati è risultato che l'infezione è stata prodotta da un cilicio che la Diale, all'insaputa dei familiari, portava intorno alla vita per penitenza.

Persone citate: Donato Ristorto, Emilio Lorenzi, Flavia Aricò, Giovanni Mlchelini, Lorenzi, Margherita Diale, Mario Rosso, Ristorto