Aumentano ogni giorno le necessità della Banca del Sangue

Aumentano ogni giorno le necessità della Banca del Sangue Aumentano ogni giorno le necessità della Banca del Sangue A tre anni dalla sua fondazione la « Banca del Sangue e del Plasma delia città di Torino »• attraversa un periodo di crisi. Dispone di una organizzazione ormai perfetta, ha un'attrezzatura che può far fronte ad ogni necessità, è In grado di fornire le più ampie garanzie dal punto di vista tecnico e sanitario: funziona, insomma, come le migliori « Banche x» straniere e può arrecare un decisivo contributo alla soluzione dei difficili problemi della donazione del sangue pei casi di interventi chirurgici. Unica difficolta, ma realmente grave : lo scarso numero di donatori. Le necessità degli ospedali cittadini e dei privati sono grandissime: occorrono talvolta fatiche inaudite per, trovare sangue sufficiente alle numerosiss'me trasfusioni che si praticano ogni iHiiMiiimiiihmiiiHiiiNmiiiiiimiiiiimiiHMM^ giorno. La « Banca » ha lo scopo di raccogliere e — per cosi dire — immagazzinare il sangue (conservandolo opportunamente, attraverso vari processi di trasformazione), onde averlo sempre disponibile, e in quantità notevole, ogni volta che se no presenti la richiesta. L'istituto ha un carattere di Banca poiché « anticipa > il sangue a chi ne ha bisogno e ne attende la restituzione o attraverso la stessa che lo ha ricevuto oppure attraverso suoi parenti e conoscenti. Ma questo ancora non basta, e perciò si presenta oggi la necessità di fare appello a tutti i cittadini affinchè concorrano con le loro donazioni a questa opera altamente umanitaria. Ieri l'altro è stato costituito un comitato per la propaganda a favore della «Banca». Vi hanno aderito calorosamente enti e personalità, promettendo tutto il loro appoggio. Un problema come questo devo essere portato a conoscenza di tutti i cittadini: ognuno deve valutarne l'importanza, e rispondere all'appello che attraverso la « Banca », giunge loro da tanti sofferenti. Scoperta dalla Polizia un'altra casa di appuntamenti La Squadra Mobile ha scoperto un'altra casa clandestina d'appun tementi: questa volta in via Prin cipessa Clotilde. La proprietaria, tale Giovanna Canella ved. Bernardini è stata denunciata con la figlia per istigamento alla prostituzione. Le due donne, infatti, avevano circuito alcune ragazze minorenni, amiche della figlia, e le avevano spinte a frequentare 1 clienti della casa ospitale.

Persone citate: Bernardini, Giovanna Canella

Luoghi citati: Torino