Le donne escluse dalle giurie popolari

Le donne escluse dalle giurie popolari IN SEDE D'APPELLO Le donne escluse dalle giurie popolari Roma, 12 marzo. Con l'attuale ordinamento giudiziario le donne non possono far parte delle giurie popolari e tale situazione può essere modificata solo con una apposita legge: questa la decisione della Corte d'Appello che ha respinto, dopo ampia discussione, il ricorso di trecento donne che protestavano per la cancellazione del loro nomi dalle liste delle giurie popolari. Le ricorrenti, difese dagli avvocati Liuzzi e Mari naro, hanno sostenuto che, data la parità del diritti fra i due sessi affermata dalla nostra costituzione, le donne possono essere giudici popolari, e che errata è da considerarsi la decisione del Tribunale che re- r 11 ; ; 11 n i u li u 11 n M i m il 11111111111 m u n 111 s 1111111111 spinge in prima istanza 11 loro ricorso. Il Pubblico Ministero ha controbattuto con vivacità tali asserzioni e. pur dichiarandosi personalmente propenso a una partecipazione delle donne alle giurie popolari, ha affermato che dato l'ordinamento giudiziario attuale, una tale eventualità purtroppo non è neanche da prendersi in con siderazione Anzitutto, c'è una legge del 1019 che esclude una tale partecipazione e poi (e questa seconda argomentazlohe è stata fatta propria dalla Corte d'Appello) l'attuale ordinamento giudiziario prescrive il requisito del sesso maschile per l'ingresso nella carriera della magistratura. Ora, dato che i giudici popolari sono equiparati ai magistrati, !c donne non possono partecipare alle giurie popolari. Il Pubblico Ministero ha concluso augurandosi che il legislatore intervenga a correggere que sta stortura: «Se la donna in base alla Costituzione può diventare presidente della Repubblica e come tale può pie siedere il Consiglio superiore della magistratura — ha detto il dottor Pisano — non si comprende come le si possa negare il diritto di essere giudice popolare >, La Corte d'Appello, confor me al parere del P. M. dottor Pisano, ha respinto 1 ricorsi confermando il precedente giudizio espresso in proposito Fiorella Maxwell (da sinistra) e le principesse Rajahsoorya, indiana, e Maria dt Sassonia che prendono parte alla rivista cd -11 t li 11111111 m u n > 11 n 111 ) i u n i 111 m il i m1111H t il 111111 n 111111111 n i in n il i [ 111 ! ; n 11 n n m i n i r n 11 r 1

Persone citate: Fiorella Maxwell, Liuzzi

Luoghi citati: Roma, Sassonia