Rapinata in pieno giorno una "Cassa di Risparmio,,

Rapinata in pieno giorno una "Cassa di Risparmio,, Rapinata in pieno giorno una "Cassa di Risparmio,, Firenze, 8 marzo, 1 Un episodio brigantesco è av ' ve"u'° °B& in pieno giorno i "e Agenzia di Badia a Ripol ! Ca?fa di RisPa.rm1i? di Js5£ 2SS tSr&ul*L iì l»,~to« nella sede de,1'A- genzia ove era già stato il 1£°™0r£=J* .d'«nf° dj r ?;" l"?,? „, Tun ,t„P° A Jì ,„3nrci „Lh2, I hì l?fr ffioX e?*Passato neirSlfl- , cio retrostante gli sportelli, | estraeva una rivoltella intimando ai tre Impiegati di consegnare quanto era in cassa. Sotto la minaccia dell'arma gli impiegati consegnavano al bandito circa un milione mezzo che 11 giovane intascava e, camminando a ritroso, raggiungeva, sempre con la rivoltella in pugno, la porta di uscita inforcando quindi la bicicletta e dandosi alla fuga. I tre impiegati davano l'allarme e alcune persone si mettevano ad inseguire 11 bandito. Poco dopo si riusciva a sapere che egli aveva trovato rifugio in una casa colonica dove si era addirittura asserragliato. Un maresciallo della finanza, Brunetto Arcioni, intimava allora al malvivente di arrendersi ma, per tutta risposta, costui usciva di casa ed esplodeva un colpo di rivoltella contro il sottufficiale ferendolo a una gamba e cercando quindi scampo attraverso 1 campi. Poco dopo, però, un vigile urbano In motocicletta poteva raggiungerlo e catturarlo.

Persone citate: Brunetto Arcioni

Luoghi citati: Badia, Firenze,