Improvvise dimissioni del governo egiziano

Improvvise dimissioni del governo egizianoImprovvise dimissioni del governo egiziano Un'ora prima dell'inizio delle trattative anglo-egiziane l'ambasciatore inglese si "ammala,, - Maher Pascià convoca il Gabinetto in seduta straordinaria e subito si dimette - Il sovrano ha nominato Primo ministro Hilaly Pascià n e i i i e a (Nostro servizio speciale) Il Cairo, 1 marzo. Neguib Bl Hilaly Pascià, che fu uno dei capi del partito wafdista, è divenuto il terzo premier egiziano in sei settimane a seguito delle dimissioni di Aly Maher Pascià. Maher si è dimesso poco dopo che si era\annunciato il rinvio delle prò-lgrommate conversazioni anglo- \ egiziane a causa dell'indispo l sizione dell'ambasciatore bri-, tannico Sir Ralph Stevenson El Hilaly aveva lasciato il partito wafdista durante il periodo di governo di Nahas Pascià. Egli ha accettato Vinca l| rico di re Faruk di formare un ; -jnuovo Gabinetto, e stasera un j i:annuncio ufficiale confermava -'efte era stato nominato primo - [ministro. -l No7i è ancora disponibile un - elenco dei nuovi ministri, nè - d'altra parte è detto che Hilae ly l'abbia già completato. In a o e o a a e. e [ministro delle -i Ahdel Motaal. ,serata egli sembrava ancora'impegnato nelle consultazioni.IStando alle voci diffuse stase■ ra negli ambienti politici del \ Cairo sembra comunque che almeno due dei principali ministri del Governo Maher conserveranno i dicasteri. Essi sarebbero il ministro degli Interni Mortaga El Maraghy e il Finanze Zaki el ji nuovo Primo Ministro è Idi parecchi anni più giovane I o del suo predecessore. E' un n duro lavoratore. Abbandonò il r partito wafdista — ufficiai- n mente ne fu estromesso — per a to yo di li ni o o l a i- ragioni di dissenso politico. La crisi governativa si è svolta in due fasi, avvenute in, rapida successione. I Ministri [dell'Interno e delle Finanze — [quelli appunto di cui si dice, | che rimarranno al Governo — [avevano inviato a Maher Pa\scià una lettera nella quale sii dicevano contrari alla decisione presa dal Governo, di sospendere il Parlamento durante le prossime conversazioni \ con l'Inghilterra. « La decisione del Gabinetto in questo senso e l'annuncio relativo — diceva la lettera — sono in conflitto con il prestigio del Governo e in- deboliscono la sua posizione i o-ìdel premier con l'annuncio utr giCSe dell'indisposizione di Steu-| veyison. Qualunque ipotesi al no,;ynardo non sarebbe che una ei;congettura, per cui è opportue no limitarsi all'esposizione dei J fatti. Mancava poco più di una ora a quella fissata per la riunione con Maher quando un portavoce dell'Ambasciata annunciava agli occhi del pubblico ». Poco dopo Maher dava le dimissioni. Ma non è detto cne.vi sia un nesso logico fra te)lettera e la rinuncia di Maher j ni/o carica. Anzi, diverse sono le teorie che circolano stasera al Cairo. Resta intanto da chiarire in che relazione sia la decisione d aca o i ti o i nai nryrore di o il be en- cric 1 amoaseiafort'Vo" tneTtleUo™™ Zlcuni10 tenere u ietto per alcuni giorm. Il rinvio coglieva di sor- presa i circoli egiziani. Maher convocava il Gabinet'o in seduta straordinaria e annunciava le dimissioìii. Qualcuno ritiene che una ragione della decisione sta da vedere in un disaccordo fra il Primo Ministro e Hafez Afifi, capo del Gabinetto del Re, in merito alla questione della sospensione del Parlamento. Poco prima, il Consiglio dei Ministri aveva annunciato che ti Governo era pronto a sospen- d'ere 1/ Parlamento qualora vi fosse stata opposizione al di- segno di legge che concede cin- que milioni di sterline alle vittime dei disordini del 26 gennaio al Cairo. Il Consiglio aggiungeva però che era stato raggiunto l'accordo e che la misura di sospensione era stata annullata. Alcune fonti sostengono ad ogni modo che Afi.fi ritiene ene la Camera dei deputati, dominata dai ìvafdisti, dovreb- be essere sospesa durante le conversazioni, ad evitare ohe i wafdisti possano tentare di sabotare i colloqui. Maher in-vece era del parere che il Par-lamento dovesse restare aper-to, in quanto personalmente convinto che avrebbe potuto conservare l'appoggio di tutti i partiti. Questa sera, in attesa chesi chiarisca la situazione, gli sguardi degli osservatori sono appuntati sugli sforzi del nuo-vo primo ministro designato.Si diceva a tarda ora negliambienti informati che fra inuovi ministri sarà con ogni probabilità il dr. Ahmed Hus- sein Pascià (da non confonde- re con il socialista di estremaAhmed Hussein) che presentò lo scorso anno le dimissioni dal Gabinetto di Nahas Pa-scià, in cui era ministro degli affari sociali. El Hilalu ha scssantatrèanni. Fu ministro icafdista del- l'Educazione dal 19$2 al 1944 Poro prima della sua espulsio ne dal partito aveva chiesto un'epurazione interna ed una riforma della struttura. .Rifili tò costantemente di occupare <■ 11M1 r1111111< 1111111!M1111111111![III111LIM111111 [M1 \ munismo e crede nella colla oorazione con l'Occidente su base di uguaglianza. Sostiene , che se l'Egitto avesse un Go verno stabile sarebbe più fa- cariche nel Governo di Nahas Pascià, e conii?iua a sostenere le sue idee di riforma intema. Afferma che ogni Paese non organizzato all'interno con un'efficiente azione governativa è facile preda dell'imperialismo. E' deciso nemico del co- ; ci/e persuadere la Gran Bre[lagna a ritirare le truppe dal' 'a zona di Suez, l Questa sera il gen. sir Geor i 9e Erskine, comandante in 'capo delle forze britanniche [nétta zona del Canale di Suez, i ha dichiarato alla stampa che : le dimissioni del Governo di Maher Pascià hanno dato luo 0° a una situazione pericolo\8a> « situazione che potrà co.stituire una grande prova per ,la lealtà dell'esercite egiziano, ] Qualora le cose volgessero al 1 Pe!>Oio ». \ E'->li ha Per0 aggiunto di non attendersi « il peggio ». « Ma 'se la situazione diventerà fluì 'do, seguito alle dimissioni I del Ministero, noi avremo qual\c?aa da dire in. proposito, e s,amo vrontx a farlo in caso di \ necessita». ' Secondo il generale « è stato un peccato che Maher non abbia potuto iniziare i negoziati con la Gran Bretagna anche se la caduta del suo Governo non è giunta del tutto inattesa ». Walter Collins deiru.p. 11[1111111:11111111111111111i 11111111>111:111111iM 11111111

Luoghi citati: Cairo, Egitto, Gran Bretagna, Il Cairo, Inghilterra, Suez