La chiusura dell'istruttoria pel fratricidio di Vicoforte

La chiusura dell'istruttoria pel fratricidio di Vicoforte La chiusura dell'istruttoria pel fratricidio di Vicoforte / fratelli Giraudo nelle carceri di Mondovi - Il Giovanni ritenuto infermo di mente Mondovl, 28 febbraio. Nello scorcio di questa settimana 11 dottor Testa, giudice istruttore di Mondovi, pronuncerà la sentenza di rinvio a giudizio In Corte d'Assise, con cui si chiuderà la laboriosa istruttoria a carico del fratelli Antonio, Giovanni, Giacomo Giraudo e della loro madre Alocco Rosa, denunciati e arrestati rispettivamente per assassinio e istigazione al delitto del fratello e Aglio Alessandro Giraudo. Nella mattinata del 9 novembre 1950 alcuni contadini rinvenivano nel boschi del Santuario di Vico, il cadavere di Alessandro Giraudo crivellato di colpi di carabina. Messo alle strette, il Giovanni Giraudo narrò ai carabinieri di avere ucciso il fratello, asserendo però che il fatto era da considerarsi semplicemente colposo. La sera precedente egli si era recato con lui a caccia dei ricci; l'Alessandro teneva il fucile in mano stando accovacciato a terra e nel ricevere l'arma dal fratello, Giovanni inavvertitamente per somma disgrazia avrebbe lasciato partire un colpo che avrebbe colpito mortalmente 11 congiunto. In un secondo tempo però, dopo estenuanti Interrogntorli, egli confessò di avere ucciso intenzionalmente e con disegno premeditato 11 proprio fratello, non avendo potuto nascondere 11 fatto che alcuni giorni prima, nel corso d'una furiosa lite, l'Alessandro lo aveva fatto ruzzolare da una scala, producendogli una grave lesione alla mano sinistra. Con il Giovanni Giraudo anche i fratelli Antonio e Giacomo venivano arrestati e dopo pochi giorni anche la vecchia madre Nel febbraio scorso anno i Giraudo e la loro madre erano processati dal Tribunale di Mondovl per incendio doloso, furto continuato e ricettazione. Giacomo veniva condannato a 3 anni 3 10 mesi. Giovanni e Antonio a 2 anni e 4 mesi, l'Alocco Rosa a 3 mesi. Contro questo giudizio interponeva appello il loro difensore, avvocato Andreis, chiedendo lannullamento della sentenza n attesa del processo di A?sitt Soltanto allora, sosteneva l'aw Andreis, i giudici avrebbero potuto pronunciarsi con maggioro certezza, disponendo di maggiori elementi e avvalendosi sopr»;-.utto della perizia psichiatrica dellnltiva sulle condizioni mentali degli imputati. 1 risultati peritali sono giunti Mondovl dall'Istituto psichiatrico criminale di Reggio Emi'io, assieme ai fratelli Girando, cosi nuovamente associati alle nostre carceri. Giacomo è stato ritenuto semi-Infermo di mente, mostre a Giovanni, considerato persona socialmente pericolosa, è stata riconosciuta la totale infermità di mente ;

Luoghi citati: Reggio Emi'io, Vicoforte