Intervista con gli scopritori dei nuovi farmachi contro la t.b.c.

Intervista con gli scopritori dei nuovi farmachi contro la t.b.c. Intervista con gli scopritori dei nuovi farmachi contro la t.b.c. Il "ribifon,, e il "marsilid,, saranno fabbricati a Milano ed a Basilea - " Abbiamo preso questa decisione per alleviare in Italia e in Europa i disastri della tubercolosi,, Prodotti poco cari -1 nove decimi degli esperimenti hanno dato risultati sorprendenti (Dal nostro corrispondente) New York. 27 febbraio. *Il Ribifon ed il Marsilid, i nuovi preparati antitubercolari scoperti e prodotti dai chimici della casa Hoffman-Laroche, saranno fabbricati anche in Italia dai nostri laboratori di Milano ed, in Svizzera, da quelli di Basilea», mi ha dichiarato il prof. Elmer Sevringhaus, direttore delle ricerche cliniche della Hoffman - Laroche. Farsi ricevere dallo scienziato, che è una delle maggiori autorità mondiali in campo di ricerche sulle vitamine, non era stato facile. Chimici, biochimici, medici e specialisti di t.b.c, irritati dalla prematura pubblicazione delle scoperte fatte dalla Hoffman - Laroche e dalla Bquibb rifiutano oramai ogni contatto colla stampa. Una eccezione, l'unica, è stata fatta per il vostro corrispondente, perchè, mi dice il prof. Bevringhaus « il problema della cura della tubercolosi assume in Italia aspetti che non esii no, o non sono cosi pressanti, in altri Paesi occidentali. La cura, che noi metteremo fra qualche settimana a disposizione dei medici specialisti ha infatti per gli ammalati italiani e per le autorità, sanitarie italiane assillate da. quasi insolubili problemi finanziarti, un grande vantaggio su ogni altra finora conosciuta: è infinitamente meno costosa, di ogni altra. Tre punti accertati «Abbiamo preso questa decisione ieri perchè, essendo a ssdaetrloncvmrlscTsDmltalcognizione delle particolart\condizioni esistenti in Italia ed in Europa, pensiamo che sia nostro dovere per lo meno contribuire ad alleviare — ma speriamo presto di poter dire « curare » — i disastri provocati dalla t.b.c. < La Casa Hoffman-Laroche ha preso questa decisione anche prima che tutte le ricerche e gli esperimenti siano compiuti, e lo saranno solo fra molti e molti mesi, per i seguenti motivi. Le ricerche finora eseguite sui nuovi farmaci ci permettono di affermare, pur lasciando per il momento Impregiudicata la questione della loro efficacia risolutiva, 1) che il ribifon ed il marsilid non sono tossici nemmeno ad altissime dosi; t) che su nove decimi degli esperimenti su umani controllati per un periodo minimo di sei mesi, i nuovi medicamenti hanno dato finora risultati stupefacenti quanto a potere germicida ed alla ristorazione del tono generale dell'ammalato; 3) che per la prima volta nella storia della lotta contro la tubercolosi i medici hanno a disposizione uno specifico poco costoso. < Per tutti questi motivi e, ripeto per quanto le ricerche siano appena cominciate, abbiamo deciso di procedere alla fabbricazione ed alla distribuzione dei nuovi prodotti in Italia convinti di assolvere ad una opera umanitaria alla quale siamo orgogliosi di partecipare >. Il prof. Bevringhaus, il dottore Jan Aschliman, direttore delle ricerche chimiche, il dottor Wenner, capo del gruppo di ricercatori che procedette per cinque anni agli studi ed agli esperimenti che condussero alla identificazione delle nuove medicine ed alla determinazione delle loro proprietà ed il dottor Fox, al quale toccò l'onore di sintetizzare per primo II ribifon ed il marsilid, mi hanno concordemente affermato e dimostrato con complessi ragionamenti scientifici che i due prodotti aprono realmente le porte di una nuova era nella storia della lotta antitubercolare. Un potente specifico Se affermano, come affermano, che molta strada rimane ancora da compiere, che molte ricerche prolungate per un periodo di almeno due anni debbono ancora essere fatte, essi sono certi anche, con tutta la autorità scientifica di cui sono investiti, che i risultati ottenuti nei laboratori Hoffman-Laroche prima di procedere alla produzione delle nuove medicine, avevano già rivelato che la Provvidenza ci aveva permesso di idetitificare quello che è certamente, per ora, il più potente ed efficace specifico antitubercolare. E noi crediamo, senza peraltro poterlo ancora scientificamente affermare, di essere sulla strada di dare alla umanità un vero e proprio metodo di cura antitubercolare, < Citi pure i nostri nomi — tni dicono. — / ricercatori ed l medici d'Italia sanno che nessuno di noi farebbe una così impegnativa affermazione se non avessimo ottimi motivi per /arto. « Non creda, aggiunge il prof. Bevringhaus, che per considerazioni di profitto industriale, del resto comprensibili sapendo che in queste ricerche abbiamo investito qualche milione di dollari, la HoffmanLaroche abbia mai pensato di tenere per sè i risultati dei propri esperimenti. Noi siamo consapevoli dei nostri doveri sociali ed umanitari. Per que sto più di un anno fa e quando fummo convinti di aver sco perto uno specifico veramente straordinario, pregammo la fondazione Trudeau per gli studi antitubercolari, di compiere le ricerche ed i controlli opportuni sulla nostra formula. La Trudeau ci confermò e confermerà pubblicamente fra qualche giorno, gli assai, assai incoraggianti risultati delle nostre ricerche e dei nuovi farmaci >. « Lei mi chiede di indicare i "fatti" su evi fondiamo la speranza, per non dire la con vinzione, di aver scoperto uno specifico veramente efficace e non tossico, — mi dice il dot tor Aschliman. — Bene, i " fat ti" sono eloquenti — trala sciando disquisizioni troppo scientifiche sulla composizione dei nuovi prodotti e sulla loro azione biochimica «ut tubercoli e sull'organismo umano (si tratta del resto di studi e teorie che sono ancora in corso) le dirò che, identificato dopo oltre quattro anni di ricerche, nei laboratori di Nutley, un composto chimico che mostrava sorprendente efficacia germicida, e non tossica, lo sperimentammo prima nei nostri laboratori ottenendo risultati stupefacenti sulle cavie e poi chiedemmo alla fondazione Trudeau di sperimentarlo sia su altri animali sia su umani. Da quel momento si è confermato un fatto di fondamentale importanza, che specialmente il " ribifon " ha dimostrato altissima capacità di impedire la moltiplicazione e la crescita di parecchi tipi di bacilli umani e bovini e che le nuove medicine dimostravano, come avevamo già constatato in quasi due anni di esperimenti sulle cavie, di uccidere sovente i bacilli. « Ciò non implica che il fenomeno della inefficacia o di eventuali effetti dannosi della medicina non possa rivelarsi in futuro: tengo solo a mettere in luce il fatto che finora ciò non si è verificato. Questo è solo uno degli esperimenti in corso alla Trudeau. Eccone altri: cavie infettate con iniezioni sottocutanee con tubercoli e curate con marsilid per ss giorni e cominciando SI giorni dopo la infezione, hanno mostrato drammatici, effetti benefici in paragone ad altre \cavie egualmente e contempo- dtstaspvlmdmIdcnlinmeigdrlrancamente infettate ma non trattate con marsilid. Alla fine di questo periodo di cura però alcune di queste cavie denunciavano ancora la presenza di bacilli. Infettato II cervello < Un altro fatto: cavie che vennero infettate nel cervello, procedura che finora ha sempre avuto effetti letali in pochissimi giorni e trattate con marsilid stanno bene dopo 60 giorni di cura. Quelle non trattate morirono tutte entro SS giorni. Un altro fatto: conigli infettati direttamente nelle vene ma immediatamente trattati con marsilid e con ribifon non denunciano nè sintomi di tubercolosi nè presenza di bacilli nei polmoni dopo quotidiane osservazioni radiografiche durate ininterrottamente per dieci settimane. In altri conigli, infettati ma trattati solo dopo che la tubercolosi aveva raggiunto uno stadio molto avanzato, la malattia migliorò gradualmente in seguito a quotidiane somministrazioni di ribifon e marsilid. Quelli non trattati affatto morirono entro tre o sei settimane. E tutti gli animali trattati non denunciarono mai nessun segno di avvelenamento o di resistenza. < Ora è in corso un altro e importantissimo esperimento: su animali sani si è trapiantato un frammento di tessuto polmonare estratto da animali contagiati e trattati con una aiiMiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii dèlie due medicine e apparentemente < curati >. Finora nessuno di essi sembra contagiato. L'esperimento è in corso da appena qualche settimana ma se i risultati finora osservati perdureranno, si avrà una nuova prova che ribifon e marsilid hanno effettivo potere germicida. < Sia alla fondazione Trudeau che nei laboratori Hoffman Laroche si confermano, Inoltre, le risultanze ottenute dai tre ospedali di New York che da circa sei settimane hanno comincialo a sperimentare la cura sugli inguaribili. Tutti i controlli scientifici confermano, mi dice il dottor Aschliman, che le medicine hanno effetti dannosi clinicamente insignificanti! mai si sono registrati casi di vomito, di sordità, di anemia, di alterazioni renali, di congiuntiviti, di manifestazioni a carico del sistema nervoso come avviene coll'uso della streptomicina, del l'acido paraminosalicilico o col Tiomicol. « Nella assoluta maggioranza dei casi si è constatata invece la riduzione della tosse, del- ■ 111H11M111IUII1M1M IllUI IMIM M11111 Miti T HIM M 11 l'espettorato, della febbre e notevole aumento dell'appetito e del peso: notévolissima è anche la tendenza ad una sostanziale riduzione dei bacilli; tuttavia i raggi X hanno mostrato solo per un settimo degli ammalati una considerevole riduzione della ampiezza delle cavità, dopo quattro, sei settimane di cura ». Questi dunque sono «i /atti» inoppugnabili. Le reticenze ed i dubbi espressi nei giorni scorsi soprattutto da parte di cliniche e specialisti specie dopo che la stampa americana aveva parlato di « medicine miracolose », della probabile chiusura dei tubercolosari e della probabilità di compiere ormai le cure a domicilio senza ricórrere più agli specialisti, sono comprensibili. Afa, scienziati e chimici si domindano se quelle reticenze non siano determinate da particolari considerazion\ più che da una esatta conoscenza e da una ragionata valutazione delle risultanze scientifiche e delle proprietà biochimiche dei nuovi prodotti. le haspe Bte narelamprporiecadi nacacoscvetadedebadetudeGinstGino Tomajuoli 1 MIll III MM M UIH M1MI MI III II IIMM111111IIIHI II I r 11 111 II 11