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Le tre zitelle crudeli e il prigioniero nudo FOSCA STORIA IN UNA CASA DI BRISTOL Le tre zitelle crudeli e il prigioniero nudo L'uomo sarebbe stato rinchiuso per 25 anni - Ora ne ha quaranta e pare un selvaggio - Chi era il piccolo Harry? - Le figlie del droghiere che andavano in cocchio - La scoperta del misterioso fattaccio (Nostro servizio speciale) Londra, 27 febbraio. Quando gli inglesi hanno aperto, questa mattina, i giornali, e ne hanno iniziata la lettura, è subito caduta sotto i loro occhi la narrazione di un'incredibile vicenda che sembra essere sgorgata dalla fantasiosa e morbosa penna di Edgar Allan Poe o, su un piano meno letterario, da quella di Agatha Christie. La strana storia ha come scena la città di Bristol, nella bella contea del Somerset, nell'Inghilterra occidentale. Colà, ieri, un uomo di 40 anni — un fantastico in¬ dividuo, completamente nudo, con una barba lunga fino ai piedi — è stato trovato già- cente nella soffitta di una ca-sa: quest'uomo, dal nome, si ritiene, di Harry Tucker, è vissuto in quella sporca e pie cola stanza, ignorato da tutti, per ben venticinque anni. La scoperta di questa specie di selvaggio avveniva in seguito a un incidente di cui,fino a questo momento, nonsi è ancora accertata l'esatta natura. Ieri, infatti, nel tardo pomeriggio, i vicini di questa misteriosa casa (una palazzina a due piani, con circa do- |dici camere) udivano improv i visaniente provenire da essa urla spaventose e impressiomanti lamenti. Non so;o, ma alcune finestre ven vano in¬ frante e, sempre fra grandi {grida, da queste finestre veni vano lanciati nella via artico li di vestiario e altri oggetti. La polizia, subito chiamata per telefono, penetrava nella !casa, abbattendo la porta di i entrata, e, dopo pochi minuti, ne usciva trascinando con sè una donna di 83 anni, il cui nome è Louise Tucker, e lo stesso Harry Tucker, sul cui corpo nudo era stata gettata una coperta da letto. Le due persone venivano immediatamente caricate su un'autoambulanza e trasportate a un ospedale. Sebbene pochissime informazioni siano state diffuse su questa operazione della polizia, si sa però che gli agenti rinvennero l'uomo raggomitolato come un animale, in stato di completa nudità, in un angolo della soffitta. Subito dopo la straordinaria scoperta, gli ufficiali di polizia, sulla base delle dichiarazioni dei due fermati, e sulle testimonianze di numerosi vicini, si dedicavano alla ricostruzione della fantastica storia che, fino a questo momento, presenta però numerosissimi punti oscuri e misteriosi. E' una storia che veramente solo la penna di uno scrittore avrebbe potuto ideare, una vicenda che, sullo sfondo della melanconica decadenza di un'agiata famiglia, è offuscata da episodi di crudeltà su cui ancor oggi non è stata fatta luce completa. Questa miss Louise Tucker, di 83 anni, sembra essere infatti la sola rimasta di cinque sorelle, nate e cresciute tutte nella stessa casa ove avvenne ' ieri l'impressionante scoperta: esse appartenevano a famiglia assai benestante, proprietaria- di una drogheria di Bristol, Lo stesso quartiere ove si trova questa misteriosa casa, il quartiere di Kingsdown, era una volta — quaranta o cinquantanni fa — altamente signorile e abitato dalle famiglie di maggior distinzione: in quegli anni le cinque giovani sorelle Tucker erano solite attraversare il quartiere su una elegante berlina guidata da un cocchiere in livrea, oppure farsi ammirare dai passanti girando per le vie su cavalli di razza. Poi due sorelle si maritarono e lasciarono Bristol: nella casa di Kingsdown non rimasero che Louise, Clare e Rose. Gli anni passarono. Kingsdown da quartiere signorile divenne un quartiere piccolo borghese e quindi popolare e semi-industriale, il fumo degli stabilimenti annerì i palazzi delle vecchie famiglie e anche le fortune della famìglia Tucker — composta ormai soltanto dalle tre sorelle zitelle — declinarono sempre più. Due anni fa Rose e Care, ottantenni, morirono, e sola nella casa (così almeno tutti credevano) rimase Louise, la quale mai ricevette alcuno e mai permise a persona di superare la soglia della sua abitazione. Ma Louise — s'è scoperto ieri — non era sola: nella soffitta della casa di Kingsdown era vissuta, accanto a lei (e alle sue sorelle), per ben venticinque anni, la selvaggia creatura rinvenuta ieri, rincantucciata e tremante come un animale, nella soffitta. Perchè si dichiara ora che Il nome del povero individuo è Harry Tucker? Perchè si afferma che egli è rimasto nella casa per 25 anni e non di più? La risposta esatta a queste domande ancora non si conosce e si hanno soltanto del vaghi indizi, che rendono ancor più affascinante il mistero. Ciò che sembra essere certo è questo: che cioè fino a circa venticinque anni fa, i vicini notarono la presenza nella casa di un ragazzo, il cui nome — sempre secondo questi vicini — era quello di Harry. Ma all'età di quindici anni questo ragazzo scomparve e più non si fece vivo per ben venticinque anni. Il piccolo Harry, che 1 vicini ricordano, sarebbe quindi la stessa persona trovata ieri in soffitta. Ma qui comincia il mistero. Chi è Harry Tucker? Forse fra qualche giorno lo sapremo, ma per il momento non vi sono che alcune supposizioni, alcune assai miti, altre assai avventate. Stasera a Bristol vi è chi dice che questo Harry sarebbe un orfano adottato dalle tre sorelle zitelle, orfano su cui, ad un certo punto, per misteriosi motivi, si sarebbe scatenata la crudeltà delle tre donne; vi è chi mormora invece che egli è il figlio illegittimo di una delle sorelle, la quale l'avrebbe poi nascosto al pubblico perchè non si sapesse della sua colpa; vi è infine chi non esita a sussurrare che egli era l'amante delle tre zitelle. Ma anche tutte queste congetture hanno molti punti deboli e si reggono malamente. Ed anche a voler pensare che Harry fosse un pazzo o uh colpevole di qualche delitto, perchè le sorelle gli avrebbero permesso di ridursi in quelle condizioni? La vecchia casa è stasera silenziosa; si odono in essa soltanto 1 rumori prodotti da alcuni vecchi pappagalli, canarini, gatti e cani colà raccolti durante gli anni, dalle vecchie zitelle. m. c.