Raggiunta ieri Torino le macchine puntano su Roma

Raggiunta ieri Torino le macchine puntano su Roma IL RALLYE DEL SESTRIERE Raggiunta ieri Torino le macchine puntano su Roma Partiti ieri mattina all'alba, alla luce dei fari antinebbia che a maIla pena riuscivano a rompere la densa ed umida caligine, molti dei 1 concorrenti al Rallye del Sestrie re erano già di ritorno da Trieste 'a. Torino per l'ora di cena. Un buon sonno nel proprio letto e, alle 5 di stamane, ben riposati, si presentano al regolamentare controllo, posto a Torino-Esposizioni, luogo di appuntamento per tutti gli equipaggi provenienti dagli un l dici punti di partenza, dal Belgio, j dalla Francia, dalla Svizzera, dal- la Germania ed. estrema latitudi ne sud del Rallye, da Bari. La prima parte della gara consisteva in una marcia di avvicinamento a Torino, oltre un migliaio di chilometri da compiere a media ; libera. Gli equipaggi che avevano i scello Torino come punto di par tenza dovevano percorrere anche essi quei mille chilometri, recan dosi a Trieste e tornando, per in ziare oggi' — assieme a tutti gli altri concorrenti — il tragitto comune, sino a Roma e ritorno, con traguardo finale al Sestriere, a medie di 45-50 chilometri all'ora. Uno dei primi a partire ieri mattina da Torino è stato Paolo Butti, con la Fiat-Campagnola del « records » africano, e con a bordo la moglie e il meccanico Rac- a aa ei ee n lsi ni, ti n o, l- i naio ia no rhe nli on a a. ri lo el rc- a e no de oone pa r— e ià, rni el nie 1; gi: n ona tti n hi. s. di ca no n La partecipazione della macchina che ha stabilito il primato di velocità da Capetown ad Algeri ha uno scopo più turistico e dimostrativo, che agonistico: una passeggiala col Rallye, attraverso l'Italia, fino alle nevi del Sestriere, senza pretese di classnìdopo aver vinto le sabbie del deserto e cento altre prove. La prova complementare di velocità, parte in salita e parte a marcia indietro, che si svolgerà lunedi al Sestriere per gli equipaggi meno penalizzati nella marcia di regolarità, sembra infatti più adatta alie macchine di grandissima potenza; ma soltanto la prova del fatti potrà dare un esatto responso circa la formula del Rallye. Le auto in gara sono un centinaio. Fino ad Alessandria la marcia è stata ardua, tra la nebbia densissima. Uno sdrucciolevole velo ghiacciato rendeva insidioso lo asfalto. Si formavano cosi dei convogli: in uno procedevano assieme: la Fiat di Paolo Butti, le Aurella dei fratelli Valenzano, di nodi e di Cnstnlin; le màcchine si davano il turno, In testa alle pìccole carovaae, a cercare la strada coi fari. Giungevano a Piacenza verso le 8,30. La bruma si era intanto diradata e ciascuno con tlnuava isolatamente. Le migliorate condizioni di vi della stratosfera, era tra i curioai che attendevano il passaggio del Rallye al controllo di piazza Duca degli Abruzzi. Plccard è a Trieste per preparare una esplorazione degli abissi marini, con gnola africana. A Trieste 1 concorrenti provenienti da Torino si sono trovali al controllo assieme a quelli partiti da Milano, tra i quali i vincitori del Rallye 1951 Ascari e Vllloresi, visti passare a grande velocità, rombando a tutto gas, come è logico avvenga per gli assi. Il ritorno aveva inizio alle 14; il passaggio da Milano avveniva alle 18,30. Nei pressi di Galliate una macchina fuori strada, l'Alta 1900 dei fratelli Spagnoletti, partiti da Bari. Butti si offre di aiutarli e rimorchiarli. Niente da fare, perchè l'auto nell'incidente si è guastata. Nessun ferito. Alle 20 il ritorno a Torino; giungono anche diverse Lancia-Aurelia, la Fiat lloo b dell'algerino Henry Mourles, una Porsche e altri concorrenti. Il controllo torinese è stalo aperto ufficialmente alle 1,15'15" dalla Renault dei francesi Escofuer e Sereno, provenienti da Parigi; dopo circa un'ora essi hanno ripreso la marcia verso Roma. Il difficile comincia oggi. Sarà una dura e lunga lotta, sugli Appennini e contro le insidie del maltempo e della sorte, cronometro alla mano, per osservare la media prescritta e non incorrere in penalizzazioni ai controlli, a ro no, om a ra mo to i causa di ritardi o eccessivi antici a | P1 Domani il Rally? transiterà co [ nuovamente da Torino, dalle 11 a- in poi, per concludersi nel porne'rlggio al traguardo del Sestriere.

Persone citate: Henry Mourles, Paolo Butti, Sereno, Spagnoletti